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Autore: DeathOver    30/11/2013    2 recensioni
|| STORIA ATTUALMENTE IN STATO DI FERMO E REVISIONE.||
"Tornai alla stazione e salii sul treno che mi avrebbe riportata a casa.
Fu durante quel viaggio, che mi resi conto che la mia vita sarebbe disastrosamente cambiata."
Com'era il Team Galassia dal punto di vista dei suoi comandanti? Davvero la pensavano sempre e comunque allo stesso modo? Erano davvero come si facevano vedere in giro? Cosa si celava dietro al passato dei suoi componenti?
Questa storia parla di uno dei Team che preferisco, perciò perché non chiamarla proprio "Team Galassia"?
[OOC, Possibile innalzamento raiting, presenza di un OC]
Genere: Generale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cyrus, Saturn, Team Galassia
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Anime, Videogioco
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Uscii dalla stazione di Rupepoli con quasi un’ora e diciotto minuti di ritardo.
“ ‘Cidenti a quel catorcio! A causa sua ora dovrò passare meno tempo al negozio di videogiochi...” sbuffai innervosita e andai avanti per la mia strada, augurando malasorte a quell’ammasso di ferro vecchio che tutti chiamavano treno.
Dopo aver finito di mandare maledizioni al malcapitato treno su cui ero salita iniziai a riflettere su ciò che potevo ancora fare: ovviamente la boutique sarebbe stata la mia prima tappa, il negozio di videogiochi ormai era fuori discussione e come ultima cosa avrei fatto la spesa: mica potevo andare in un negozio di abbigliamento con i sacchetti della spesa! Sarebbe stato scomodo, fin troppo scomodo.
Non so bene perché girai la testa e un qualcosa di rosso attirò la mia attenzione. Sbiancai all’istante e sgranai gli occhi. “Chi mette più il rosso?! E’ passato di moda da secoli!” Ecco. La ciliegina sulla torta: non bastava che non ero riuscita a finire il gioco, che il treno era in un ritardo colossale e che di conseguenza non avrei più potuto andare al negozio di videogame, no. Ci si doveva mettere pure il colore completamente fuori moda!
“Eh, no eh! Questo è veramente troppo!” Non potevo accettare un simile affronto alla moda e al buongusto, così decisi di seguire la macchia rossa, che si rivelò essere una ragazza, per darle un’utile lezione di stile.
Questa sembrò non accorgersi della mia presenza e continuò a camminare tranquilla con al fianco un elegantissimo Glamew, a mio dire un magnifico pokemon sprecato nelle mani di una ragazza con gusti da topo di fogna.
La squadrai da capo a piedi: di certo era più piccola di me, data la sua… “altezza”… se così si può definire, dato che avrà avuto almeno trenta centimetri in meno di me.
Fui obbligata ad ammettere però che aveva un bel fisico, forse la vita era troppo stretta, ma i fianchi larghi rimediavano al danno dando un’impressione abbastanza elegante. Tentai di non fissare i vestiti di non pessimo, obbrobrioso gusto che indossava e riportai lo sguardo sui suoi capelli demodé: anche il taglio era orrendo, ero tentata di regalarle un buono sconto per il mio parrucchiere…
Per la mia, e in parte sua, sanità scostai gli occhi da quei…”cosi demodé” che si ritrovava in testa e mi affrettai a seguirla, dato che ero rimasta indietro.
Stavo per cantargliene quattro ma ad un tratto le si avvicinarono due persone con i capelli verde acqua completamente identiche: sembravano riflesse in uno specchio!
Indietreggiai e andai ad imboscarmi dietro ad un container. Probabilmente la pattumiera affianco mi avrebbe nascosta meglio, ma ne valeva la pena di imboscarmi tra la spazzatura sporca e puzzolente?! Certo che no! Che schifo, non scherziamo!
Scossi leggermente la testa e riportai l’attenzione sui tre. Non riuscivo a sentire ciò che dicevano, non che la cosa mi interessasse più di tanto…
Aspettai che la ragazza finisse di parlare con i due per tornare a pedinarla ma seguirla, ma i cloni si misero davanti alla porta, sbarrandomi la strada.
“E ora che faccio?!”
Mi guardai intorno in cerca di una possibile strada alternativa per seguirla, via che pareva inesistente: l’edificio in cui era entrata si trovava chiuso tra il mare e dei palazzi molto alti, ben imboscato.
Ad un tratto il mio sguardo ricadde su una scala sospesa a circa un metro e mezzo d’altezza che portava al coperchio di un container lì vicino. Stavo per fare una cosa molto stupida.
Sfrecciai verso la scala e mi ci arrampicai atleticamente: le lezioni di ginnastica servivano a qualcosa allora!
Una volta arrivata sul coperchio presi la rincorsa e saltai sul tetto dell’edificio, stampandoci la mia povera faccia sopra.
Spolverai i vestiti e mi sistemai i capelli lunghi sciolti, per poi guardare in basso. Trovai in poco tempo ciò che mi serviva: una finestra aperta.
Ci entrai senza troppa fatica e mi ritrovai in una sala con una decina di altre persone identiche alle altre due fuori, ma della rissa non vi era nemmeno l’ombra.
“Diamine, mi ha seminata!” battei un piede a terra scocciata , attirando l’attenzione di uno dei ragazzi immobile dinnanzi ad una rampa di scale dall’aria non troppo sveglia.
Quello appena mi vide prese in mano una pokeball e si avvicinò lasciando le scale incustodite.
“Ora o mai più.” Approfittai di quei pochi secondi per prendere la rincorsa e buttarmi, letteralmente, giù per le scale, dando una dolorosa craniata, fortunatamente non troppo forte, al cemento del piano di sotto che mi lasciò leggermente rintronata.
Dopo alcuni minuti mi rialzai barcollando, tenendomi la testa con una mano.
Guardai indietro le scale e vidi il ragazzo gridarmi qualcosa dietro. Una persona normale mi avrebbe raggiunta, bisognava essere proprio idioti forte per non inseguirmi!
Non lo ascoltai e continua a camminare per un corridoio. Non so quanto tempo passò, ma era un corridoio veramente lungo, tanto che il mio mal di testa sparì completamente.
Mi guardai ancora intorno, finché non riuscii a ritrovare la cara Miss Demodé che mi aveva procurato tutti questi problemi.
“Adesso basta. La fermo e gliele canto di brutto, mi sono stufata!”
Mi stavo avvicinando, ma venni di nuovo interrotta: stava per l’ennesima volta parlando con qualcuno, ma possibile che non riuscisse a stare zitta un attimo?!
Continuai ad osservare la scena, tentando di capire chi fosse l’ennesima persona completamente fuori moda con cui stava parlando.
Quando finalmente riuscii a vedere con chi stava parlando, mi rimangiai il “completamente fuori moda”.
Stava parlando con un ragazzo, questa volta era diverso da quelli che avevo sorpassato. Certo, i colori e lo stile dei vestiti era sempre lo stesso, però c’era un piccolo ma gigantesco dettaglio, oltre al fatto che fosse mille volte più figo di quelli indietro, che lo distingueva dagli altri: il blu. Capelli e occhi blu. Il blu è uno dei colori per eccellenza: insieme al viola non passa mai di moda e fa miracoli, calza bene su tutto e su tutti. E’ un colore meraviglioso.
Continuai a fissarli per dieci minuti buoni. Non capivo cosa si dicevano, che fossero fidanzati? Scacciai il pensiero: come poteva un ragazzo simile stare con una come quella? Non poteva, semplice.
Anche se effettivamente la rossa stava  tentando in ogni modo di attirare la sua attenzione su di lei. Probabilmente le dava fastidio essere ignorata, tanto che ad un certo punto quando lui spostava gli occhi su qualcos’altro o qualcun’altro gli si parava davanti. Devo ammettere che la cosa iniziava a farsi comica..
Ad un tratto è arrivata una ragazza dall’altro lato del corridoio e li ha interrotti, mostrando un tablet al ragazzo. L’altra, visibilmente seccata, si è girata gonfiando le guance. -Io  vado! Vieni, Glam.-
Non riuscii a trattenermi dal ridere: ma cos’era? Una bambina?! Fortunatamente erano troppo impegnati per accorgersi della mia risata.
Fece un cenno con la mano e si allontanò nella mia direzione. Aspettai che mi superasse( come previsto non si era ancore accorta della mia presenza) per richiamare la sua attenzione.
- Ehi, tu! - la ragazza si girò nella mia direzione, guardandomi con aria interrogativa.
- Sì, ce l’ho proprio con te..- mi avvicinai, finché non le fui davanti, e con moolta calma la fissai ancora. –Quei capelli…sono rossi!-
-…E quindi?- Inclinò la testa da un lato, mettendo le mani sui fianchi.
-E quindi? E QUINDI?! COME SAREBBE A DIRE E QUINDI?! SONO UN INSULTO ALLO STILE! IL ROSSO E’ FUORI MODA DA SECOLI!- iniziai a sbraitare, battendo con forza un piede a terra. Quando ci vuole ci vuole.
Dopo poco tempo un gruppo di gente ci fissava. Continuai per un bel po’, elencandole i difetti e trovando una soluzione a risolverli e “parlando” della moda attuale.
-Vuoi stare zitta un attimo?! Non ti sopporto più!- il gatto affianco a lei iniziò a soffiare, rizzando la coda e mettendosi in posizione d’attacco.
-Ah, sì? La mettiamo così?- feci uscire la mia cara Stunky dalla sua megaball.
-Devo prenderla come una sfida?- la rossa sorrise con sicurezza e si fece indietro. –Glam, finta!-
Anch’io indietreggiai, fissando il pokemon che incassò il colpo fin troppo facilmente.
-Stunky, tutto ok?- forse non si vedeva, ma io volevo molto bene al mio pokemon, e se per caso le avesse fatto del male quell’elegantissimo gatto me lo sarei mangiato stasera a cena. Aspettai che si rialzasse e che mi facesse capire che non si era fatto nulla. –Bene, allora usa nottesferza!- Stunky lanciò l’attacco con decisione, ma Glamew si scansò all’ultimo, con mia grande sorpresa: quel pokemon era parecchio veloce, non me lo immaginavo!
-Ora vai con Ipnosi e Lacerazione!- il gatto si mise a fissare Stunky negl’occhi e quest’ultimo in meno di un minuto si mise a sonnecchiare. Ma il rivale non si fece scappare l’occasione per colpire il mio povero Stunky, mandandolo K.O. .
Strinsi i denti e feci rientrare il pokemon. “Diamine..”
L’altra simpaticona continuava a sorridere soddisfatta. –Si può sapere chi sei?!-
Mi immobilizzai: ora cosa le dicevo?! Se avesse scoperto che ero entrata qui senza alcun permesso probabilmente avrebbe chiamato la polizia!
Mi guardai intorno in cerca di una via di fuga. I miei occhi puntarono una finestra che non avevo visto prima.
 “O la va o la spacca.” Presi la rincorsa e saltai fuori dalla finestra. Ero tornata al punto di partenza, solo che era già buio.
Iniziai a correre, stringendo la mia pokeball.. aveva fatto del male al mio pokemon e me l’ero dovuta dare a gambe… inoltre, a causa sua non ero potuta andare ne alla buotique ne al settore videogames... questa me l’avrebbe pagata cara, molto cara!

 
_____________________________________________________________________  Il sentiero delle violette ~

Salve a tutti!^^
Aluuura... ho finalmente aggiornato anche qui! Ci ho messo un po' a scrivere il capitolo, ma già meno tempo degli altri, fortunatamente! ...forse...
A differenza di ciò che pensavo, ho deciso di allungare un po' la saga, quindi il prossimo capitolo sarà più lungo del previsto, se riuscirò a fare tutto entrò il prossimo capitolo. Penso che sia più o meno non il doppio; ma più lungo di questo di certo, anche perché così metto insieme anche quel mezzo capitolo dove diventa comandante!^^
Poi... questo capitolo ci sarà di certo qualche errore, perché ad un tratto non so per quale motivo ho iniziato a fare confusione verso il finale, sarà perché sono un po' stanca, credo!XD
A parte ciò... l'ho modificato leggermente, ho tolto qualcosina per il prossimo capitolo, ma, come avevo anticipato Giuditta ha incontrato Martes e Saturno, "grazie" a Martes!XD Povera Martes, lei non è fuori moda...*patta Martes* Io adoro il rosso!*^* Oh, ma su Saturno aveva ragione, sìsì!*sbav*
LOL Diciamo che Martes e Giuditta hanno già insturato un bellissimo rapporto di pace amore e amicizia!(???) XD
Poi...il sesso dei pokemon non me lo sono inventato, infatti sia Purugly che Toxicroak che Stuntank sono tutti e tre femmina, inoltre la Toxicroak di Saturno sarà come nell'anime, o meglio shiny perché fa molto figo e Saturno lo è già tanto. 
Cooomunque... Ringrazio Euphemia che continua a seguirmi sin dal principio (sì, anche se mi hai già detto che non c'è bisogno di ringraziarti lo facci perché ti voglio bene e ti sono molto grata per gli aiuti che mi dai! U^U Te li meriti tutti i ringraziamenti! ;D) e Sakichan24 per aver recensito lo scorso capitolo!*^*
Ringrazio anche chi legge e chi segue senza recensire, mi fa molto piacere!^^
Vi saluto, per qualsiasi cosa ditemi pure in recensione o in messaggio privato o come vi è più comodo!^^
Bye Bye Chu! <3
Giu-Chan! X3
   
 
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