Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |      
Autore: Lovva_Chan    04/05/2008    5 recensioni
XD Ebbene si, siamo tornate alla carica, e speriamo che la storia vi piaccia. Un crossover fra HunterXHunter e Fullmetal Alchemist, cosa succederà? XD leggete e scopritelo. "Alphonse è scomparso misteriosamente da cinque anni, Ed non si da per vinto e continua a cercarlo, anche se Ella comincia ad avere ripensamenti. Un amore, una storia, una vita."
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Nuovo personaggio, Roy Mustang, Un pò tutti
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bosco di Central City, gli alberi erano appena in fiore, stava arrivando la primavera

Wish

Capitolo 1

 

Bosco di Central City, gli alberi erano appena in fiore, stava arrivando la primavera.

Una ragazza dai capelli biondi legati a coda camminava tranquilla e rilassata.

Fissava i fiori, così colorati e delicati, si diceva che i fiori fossero i doni di Dio... Ma lei, non credeva in lui.

-Maggiore Elric! MAGGIOREEEEEEEE!-

Eleanor Elric sospirò, gli occhi d'orati intrisi di tristezza -Perchè urlate? Io vi sento?-

-Maggiore, ma... -Havoc e Fury si fermarono accanto a lei, sbuffando per la corsa.-Il colonnello ha bisogno di lei...- Mormorò Fury, appoggiandosi a un albero.

Non era certo abituato alle corse.

Lei li fissò -Sapete che non sono più nell'esercito... Quell'idiota lo sa perfettamente...- strinse i pugni fino a far sbiancare le nocche -Sa che non voglio più vederlo...-

Havoc la guardò dritta negli occhi. La maggiore Elric era davvero bellissima, secondo lui. Era identica a Ed, ma aveva più grazia nei movimenti. Non che ci volesse molto, a essere più aggraziati di Edward.

-Il Colonnello ha detto che deve andare subito... Ha detto di dirle che lo ha trovato...Che ha trovato una porta.-

Ella ringhiò -SONO STANCA!- urlò con gli occhi lucidi -Sono passati cinque anni... Non voglio altre illusioni...- sussurrò abbassando lo sguardo -Basta così...-

L'uomo le si avvicinò, fino ad appoggiarle una mano sulla spalla. Sotto era gelida. Già, per forza. Quella non era la sua spalla vera.

-Ha detto che questa volta è sicuro di esserci riuscito. Suo fratello, maggiore, è già sul posto.-

La ragazza lo fissò -James, non tornerà mai più... L'ho visto morire con i miei occhi... Non voglio più illudermi...- disse scostando la mano -Vado a prendere Ed... E poi me ne tornerò a Reesembull...- disse incamminandosi. La gonna a balze si muoveva al vento, così come i capelli. Solo una lacrima scese dai suoi occhi. Non ne aveva più ormai.

La guardò andare via.

-Non si è ancora ripresa, eh?-Chiese Fury.

-No... La morte di Al l'ha distrutta... Eppure Ed continua a essere convinto di ritrovarlo, come il Colonnello.-

-Già, ma il Colonnello lo fa solo perchè vuole sentirsi meno in colpa...-

-Dici?-

-Ovvio. E' stato lui a non riuscire a proteggerlo...-

-Già, però...-

Havoc abbassò lo sguardo. Quel giorno, con quel ragazzo, era morta una parte degli altri due.

 

La giovane Elric arrivò sul posto -Edward, basta andiamocene via...- fissò Roy con odio puro, cominciando a trascinare via Ed.

Edward si fermò, obbligandola a bloccarsi.

-Senti, nee-san, stavolta sono sicuro. E' IL VERO PORTALE! RITROVEREMO AL!-

Ella lo fissò -Edward... Sono cinque anni che ci illudiamo così... DA QUEL PORTALE NON-USCIRA'-NESSUNO!- urlò scandendo le parole.

Un attimo dopo si ritrovò stesa a terra, un peso sopra di lei a schiacciarle la cassa toracica, impedendole di respirare correttamente.

Edward la guardò dall'altro, gelido.

L'aveva colpita.

Una violenza tale da gettarla a terra. Su di lei ora teneva il piede, premendo forte.

-NON TI AZZARDARE A RIPETERLO! AL NON E' MORTO! E SE ANCHE LO FOSSE, E' TUTTA COLPA DEL TUO CARO JAMES! PERCIO' TACI!-

Sembrava furibondo. I suoi capelli non luccicavano, nella luce fioca dello scantinato.

Quasi pareva non essere umano, in piedi, così, contornato da quello strano disegno, inciso sulla parete alle sue spalle.

I suoi stessi occhi erano bui, pur essendo d'oro. Era oro gelido, come di un tesoro maledetto.

La ragazza tossì -N...Non... Non respiro...- sussurrò -Ed... Lasciami!-

Ma lui non si spostò. Il dolore aveva un pessimo effetto su Ed.

Ella lo fissò spaventata, non riconosceva più suo fratello.

Aveva cominciato a bere, se qualcosa non gli piaceva la picchiava. Quello non era Edward.

Roy gli si avvicinò, posandogli una mano sulla spalla di carne.

-Ed... adesso basta.-

Lui lo guardò.

Sollevò il piede, liberando la sorella.

La bionda si mise a sedere tossendo, sul collo spiccavano nitidi dei lividi da tentato strangolamento.

Eleanor si alzò piano, appoggiandosi al muro.

Era cambiata in quei cinque anni, le forme si erano definite, così come la rotondità del viso adolescenziale, aveva lasciato il posto ad una da donna. Ella i suoi vent'anni li viveva nel terrore.

Roy la guardò, lentamente.

Si inginocchiò accanto a lei.

-stai bene?- Sussurrò, mentre Ed si voltava e tornava ad esaminare il simbolo.

Ella lo fissò, gli occhi dorati ardevano -Ti sembra che io stia bene?- domandò acida -Non fai altro che illuderci... Illudi Edward e guarda com'è diventato!- ringhiò.

Il colonnello non le rispose. Si limitò ad aprire la sua divisa.

Lentamente, slacciò i bottoni della camicia chiara che portava a contatto con la pelle.

Scoprì il petto.

Era coperto di graffi.

-Credi che mi facciano piacere?- Sussurrò.

-Non sono io che ti costringo ad andare a letto con Edward!- sbottò gelida coprendo il collo.

Esaminò il simbolo, fissò Edward -E' l'ultimo tentativo.- disse seria, battè le mani poggiandole sul muro.

La luce fu accecante, Ella si coprì gli occhi con una mano, mentre l'altra era tesa verso il muro.

Roy tirò via Ed.

-ELLA!-Urlò lui.

Dall'altra parte, nel muro, si aprì uno squarcio di luce.

Come se l'aria si fosse strappata, la luce usciva, accecando i due uomini. Ma non lei.

Eleanor sbattè le palpebre, socchiudendo gli occhi, qualcosa la tirò, l'ultima cosa che si sentì, fu il suo urlo, poi il portale si chiuse trascinandola dentro.

 

Kurapika gridò di dolore.

Guardò con occhi infiammati Hisoka, immobile davanti a lui. Il sangue gocciolò dall'ennesima ferita.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!- Il ramo su cui era atterrata Ella si spezzò. Lei cadde fra le braccia di Hisoka stringendo gli occhi.

Kurapika riuscì solo a pensare che era tutto assurdo.

Poi vide il terreno avvicinarsi pericolosamente.

Cedere così?

Cercò di lottare, di rimanere in piedi, ma fu inutile.

Perse conoscenza, collassando per terra.

 

Qualcuno lo scuoteva con insistenza. Qualcosa gli bagnava il viso.

-S... Svegliati biondino...- una voce dolce, ma rotta dal dolore lo chiamava

Riprese lentamente il possesso dei suoi sensi, aprendo gli occhi. Era sua madre? La mamma... Forse era davvero lei. Era ancora viva. E lui solo un bambino.

Ella lo fissò preoccupata, l'ennesima goccia di sangue colò dalla sua guancia finendo su quella del giovane Kuruta.

-Sei vivo!- disse sollevata.

non ne sono molto sicuro...” Pensò.

Cercò di parlare, ma la voce non riusciva ad uscire. Era disteso nell'erba, vicino a quella strana ragazza.

Guardò poco lontano, la sua borsa abbandonata.

-La.. La... -Balbettò, mettendoci tutto il suo impegno. Non aveva fiato.

Eleanor seguì lo sguardo, zoppicando prese la borsa porgendogliela, con un gemito di dolore si sedette sull'erba, sulla gamba spiccava un taglio lungo e profondo.

Lui la guardò. Non era in condizione di aiutarla. Con una fatica immane, riuscì a tirar fuori il piccolo cellulare.

Pigiò un paio di tasti, ormai lo conosceva abbastanza bene da non dover guardare.

Chiuse gli occhi, avvicinandolo all'orecchio.

Appena la comunicazione si aprì, cercò nuovamente di parlare.

-Leo...Leorio, ho... bisogno di... te...- Mugolò. Sputò a terra. Il sangue, liquido, sembrava un rubino.

Leorio arrivò di corsa -Ma che ti è successo? Ti sei messo a picchiare le ragazze?- domandò dopo aver dato una fugace occhiata ad Ella.

Kurapika non riuscì a rispondergli.

Tossì.

La sua casacca si macchiò ulteriormente di sangue.

Iniziò ad ansimare.

-Occupa... Ti... di... Le...lei...- Sussurrò, tra un respiro e l'altro.

La bionda li fissò, farsi toccare da un uomo che non conosceva?Meglio la morte -Senti, il biondino è messo peggio, pensa a lui- disse acida.

Leorio sbuffò -Stà ferma- disse.

Le steccò la gamba fasciandola, dopodichè prese in braccio Kurapica -Signorinella, seguimi- ordinò sorreggendola.

Kurapika la fissò, sorrise. Poi svenne nuovamente.

 

Salve a tutti, siamo di nuovo Ella e Edo XD stavolta pubblico io la storia.

Ovviamente speriamo che piaccia, abbiamo cercato di migliorare il nostro stile e, speriamo di esserci riuscite!^^ al prossimo capitolo!

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: Lovva_Chan