“Sai cosa penso?” gli chiesi appoggiandogli la testa sulla spalla mentre ero ancora stretta tra le sue braccia.
Lo sentii ridacchiare e rispondere nello stesso momento in cui percepii il suo naso accarezzare dolcemente il mio collo.
“No, cosa?”
Lo guardai e gli sorrisi dolcemente, poi risposi, sicura di quello che stavo per dirgli.
“Prima esistevo e basta. Poi ho incontrato te, e ho iniziato a vivere”