DUBBI.... NO!

Un chiarimento prima di incominciare la lettura quando vedrete questo simbolo

“....” vuol dire pensiero.

(...) sono i miei commenti.

CAP. 1

Strawberry camminava verso casa era stanca, aveva passato tutto il giorno a scuola. Era l'ultimo anno e da lì a poco ci sarebbero stati gli esami. Quindi i professori avevano deciso di aiutare i ragazzi organizzando dei corsi per sostenere al meglio l'esame di fine anno. Assorta nei suoi pensieri non si era accorta chi o, meglio, cosa si stava materializzando di fronte a lei. Un grande cartellone pubblicitario e ovviamente.....Sbam! ecco andarci direttamente addosso.

Strawberry: Ahi che male! Accipicchia come sono disattenta... è che sono STAAANCAAAA.... Uffi! non ce la faccio più con queste lezioni.

Mark: Se vuoi ti aiuto io.

Strawbery: ah si! E come penseresti di aiutarmi?

Mark: Logico tesoro mio! Con buona volontà e libri....

Strawberry: Maark! Dai, non scherzare.. io sono veramente stanca, poi studiare non mi è mai piaciuto.Al contrario di te, che vai bene e non hai bisogno di questo tipo di aiuto, pur allenandoti. Ma come fai?

Mark: Ma è facile. La sera dopo essere tornato a casa mi metto a studiare, e poi durante le lezioni sto molto attento e seguo ciò che spiegano i professori, così capisco ciò a cui danno più importanza.

Strawberry: °_° dici davvero! a me le lezioni mi fanno venire sonno.....sigh!

Mark accarezza la testa di Strawberry e lei si scioglie e vanno verso casa di lei mano nella mano. Davanti al portone di lei si salutano con un dolce bacio e visto che il giorno dopo sarebbe stato domenica Mark chiede a Strawberry se le andava di passare la giornata con lui.

Strawberry: Certo Mark! Mi farebbe piacere...ma.... lunedì ho il compito in classe di matematica. Tu sai quanto per me risulti difficile. E sai anche quanto mi piacerebbe passare con te la giornata di domani, ma ho paura, se dovesse andarmi male, non lo potrei più recuperare.

Mark (sempre con il suo solito sorriso): Domani porta i libri, al resto ci penso io.

Va via dandole un bacio.

A casa Strawberry ripensava a quanto fosse carino il suo Mark. Sempre disposto a darle una mano. Era pazzamente innamorata di lui.

Scese per la cena e domandò ai genitori se domani poteva uscire per andare a studiare a casa di un amica....

Strawberry: “Lo so ho detto una bugia. Anche se lo sanno che sto con Mark, non me la sentivo proprio di dirlo... chissà poi papà che faccia avrebbe fatto... noooooo!!!”

Dopo cena Strawberry si alza da tavola, aiuta la mamma a sparecchiare e le confida che il giorno seguente sarebbe andata da Mark, perchè l'avrebbe aiutata per il compito di matematica.

Mamma: Ehi Strawberry mi raccomando!!! Lo so che hai la testa sulle spalle... però..

Strawberry: Mamma perchè mi fai questi discorsi ?

Mamma: Non sei più piccola tesoro mio...e... ormai è parecchio tempo che stai con questo ragazzo....

Strawberry: #-#.....ma...mam.....mamma....ma come ti vengono in mente certe cose?

Mark non è come gli altri. “ E poi io non ci ho mai pensato, ancora......” eh!eh!eh! Mamma non è che devo andare a buttare la pattumiera?

E senza neanche aspettare la risposta della madre, prende il sacchetto ed esce di casa...

Strawberry: “Oddio mio.... il discorso della mamma mi ha fatto pensare.... io e

Mark non abbiamo mai affrontato certi argomenti... e se domani.... nooooo!!! non ci voglio pensare....”

All'improvviso una mano si posa sulla spalla di Strawberry.