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Autore: violetsugarplum    01/12/2013    1 recensioni
[Seblaine Sunday]
Nonostante Sebastian abbia millantato per mesi e mesi di essere un gran esperto -Blaine non ha creduto alle storie delle mille avventure parigine nemmeno per un istante-, tutti e due si ritrovano a guardare la bustina del profilattico come se fosse un oggetto di natura aliena.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Questa fanfiction partecipa all'iniziativa domeniche a tema organizzata dal gruppo Seblaine Events.




It's only me and you

 

“Ehm... Posso... Posso aiutarti?”

La domanda lo fa arrossire ancora di più, come se fosse possibile date le circostanze, ma vedere Sebastian -quello sempre sicuro di sé, colui che sembra essere l'incarnazione della perfezione- far fatica a destreggiarsi con quel minuscolo involucro di plastica lo fa mordere nervosamente il labbro. Gli accarezza il braccio con gentilezza e accenna un sorriso quando nota il suo ragazzo fare altrettanto.

Nonostante Sebastian abbia millantato per mesi e mesi di essere un gran esperto -Blaine non ha creduto alle storie delle mille avventure parigine nemmeno per un istante-, tutti e due si ritrovano a guardare la bustina del profilattico come se fosse un oggetto di natura aliena.

È la loro prima volta, o meglio, è la prima volta di entrambi. Poche ore prima c'è stata una ricca cena con lunghe candele alla vaniglia posizionate al centro della tavola e dei pasticcini alla crema consumati direttamente sul letto di Blaine e che, secondo il parere di Sebastian, avrebbe dovuto essere smaltito il prima possibile. E il fatidico momento è finalmente arrivato, come seguito di una serata romantica fatta di tenere confessioni e baci e preliminari più o meno languidi e affrettati, ma nessuno dei due sa come muoversi.

Sebastian tiene in mano la piccola confezione e continua a guardarsi intorno quasi come spaurito. La sua perenne faccia tosta sembra essere definitivamente sparita per lasciar spazio a guance rosse e occhi spalancati che studiano scrupolosamente le istruzioni del preservativo.

“Posso darti una mano, Sebastian?”, gli chiede ancora una volta e il ragazzo, sorridendo malizioso, pare ritrovare un minimo di padronanza della situazione.

“Ti ringrazio, ma ormai siamo già oltre alle semplici mani”, ridacchia e Blaine vorrebbe quasi colpirlo con la bottiglietta di lubrificante accanto al suo piede. “Devo solo... Uhm. Aprirlo, srotolarlo bene e metterlo dalla parte giusta, ecco.”

Blaine annuisce e si lascia cadere sulla schiena ancora una volta, facendo di tutto pur di non toccarsi dove l'attesa inizia a renderlo impaziente e un poco doloroso. “L'hai già fatto, no? Intendo dire... Non ne hai mai rubato uno a tuo padre per provare...?”, domanda.

Le dita di Sebastian, che ancora non è riuscito ad aprire la bustina, smettono di tremare frenetiche e il ragazzo alza un sopracciglio incuriosito. “Perché? Tu sì?”

“Mh, due anni fa”, mugugna scrollando le spalle e non cercando assolutamente il suo sguardo, vuoi per timidezza o perché è riuscito in qualcosa in cui il suo ragazzo non è ancora esperto. “Volevo provare.”

“Volevi provare”, ripete leccandosi le labbra. “E, dimmi, com'è?”

A quel punto Blaine lo fissa incredulo, non propriamente sicuro se lo sta prendendo in giro o è genuinamente interessato. “Beh...”, inizia incerto “Strano, ma qualcosa a cui ci si può abituare.”

“Sei riuscito a infilarlo subito? Voglio dire, mi sembra così... Piccolo? Insomma, io sono messo bene e lo sai anche tu perché non ti sei mai lament-”

“Sì!”, lo interrompe avvampando rapidamente. “È fatto apposta! Abbiamo guardato su Internet, Sebastian!”

Ed è vero. Teoricamente sono preparati su tutto e Blaine è in grado di sciorinare in ordine alfabetico tutte le marche di profilattici, ma dal lato pratico... “Abbiamo molto da imparare, Killer. Queste sono le vere lezioni di vita”, aveva detto Sebastian serio una volta, aggiustandosi il cavallo dei pantaloni notevolmente teso dopo una furiosa sessione di baci.

“E va bene, non ho mai provato e non ho la minima idea di cosa fare!”, ammette Sebastian arrossendo subito, nascondendosi parzialmente il volto con una mano con la scusa di spostarsi dalla fronte un ciuffo di capelli appiccicoso per il sudore. “Aspettavo questo momento da non so quanto e invece di sbatterti contro il materasso come meriti sono qui a piagnucolare come una ragazzina per colpa di 'sto palloncino del cazzo!”

Blaine non perde tempo e lo attira verso di sé per baciarlo piano e in maniera dolce, come per tranquillizzarlo e mettere fine alle sue preoccupazioni. Sebastian ricambia immediatamente emettendo un debole sospiro. “Mi dispiace”, dice contro le sue labbra, ma Blaine non vuole sentire niente di questo. Gli arruffa i capelli giocosamente e gli lascia altri baci per tutto il volto, dalle palpebre chiuse alla mascella ancora contratta duramente.

“Lascia che ti aiuti, ok? Mica è una cosa che mi schifa... e lo sai bene”, dice con un sorriso e sente il corpo di Sebastian tremare, scosso da una risata roca. “Non mi interessa cosa ti aspettavi, davvero. Non m'importa se non siamo appena usciti da uno di quei... Quel genere di film.“

“Volevo...”

“Lo so, ma io voglio te e basta. Ti fidi di me, Sebastian?”

Sì.

Blaine si mette seduto e gli sfila la bustina dalle dita. “Ci dicono che siamo i migliori studenti della Dalton da anni”, dice guardandolo dritto in quei meravigliosi pozzi verdi che fin da subito hanno attirato la sua attenzione quel lunedì mattina. “Mettiamo a frutto i nostri ottimi voti.”

“In biologia, vero?”
 

 


Si accarezzano e si toccano ancora come sono soliti fare da un po' di tempo, con sicurezza e confidenza, sapendo cosa piace all'uno e per cosa l'altro sussurra parole sconnesse dovute al piacere.

È Blaine a srotolare con estrema accortezza il preservativo sulla lunghezza di Sebastian. È Blaine ad annuire con un cenno sicuro del capo e a dirgli di essere pronto e di non esserlo stato mai così tanto prima di quel momento.

Sono Blaine e Sebastian a trattenere il fiato. Sono Blaine e Sebastian a chiamarsi ripetutamente tra i gemiti. Sono Blaine e Sebastian che fanno l'amore per la prima volta, amandosi però già da un po' di più.

Non è automatico, fa un po' male e c'è decisamente troppo lubrificante impregnato nelle lenzuola, ma è perfetto.

 

 


Dovrebbero alzarsi da quel garbuglio e pulire il disastro combinato, ma sono troppo stanchi, insonnoliti e felici per farlo. Si godono gli ultimi istanti prima di chiudere gli occhi baciandosi con tutta la lentezza di questo mondo e coccolandosi, trattenendo a stento alcune risatine.

“Grazie”, dice Sebastian a voce bassissima, sperando ingenuamente che Blaine non lo senta.

Si stringe a lui ancora di più, calciando la coperta al fondo del letto per poi intrecciare le proprie gambe alle sue. “Se proprio vuoi ringraziarmi”, dice dopo un rumoroso sbadiglio. “Potresti farmi vedere se hai appreso quello che ti ho insegnato... Magari fra qualche giorno e dopo chili e chili di pasticcini alla crema.”

Ridono un'ultima volta prima di abbandonarsi ad un sonno profondo e tranquillo.




 

È la giornata mondiale contro l'AIDS. Festeggiamo facendo sesso sicuro come Blaine e Sebastian! ♥

-violetsugarplum
 
  
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