~suggerimento prima di iniziare: ascoltatevi questo mix mentre la leggete, è stata un'importante fonte di ispirazione. Buona lettura,  awesome people. http://8tracks.com/mixes/1722853

"Sei impossibile. Impossibile."
"Smettila."
"Te lo dico per un'ultima volta. Getta via quell'impasto e andiamo a ordinare una torta alla pasticceria qui vicino."
"Ssh, zitto. Sono sicura che questa volta è quella giusta. Lo sento."
"Sei impossibile. Impossibile." 
"....forse."

Guardo il forno un'altra volta, per vedere se è tutto in regola.
Sì, lo è. Tiro un sospiro di sollievo.
Mi giro verso di lui con un sorriso stampato in faccia.
"Visto? Va tutto bene."
"Vedremo tra dieci minuti, quando quella flaccida massa marrone scoppierà e sporcherà tutto il forno."
"In quel caso sarai tu a pulire, non è vero?" Gli soffio un po' di farina sul naso, e lui fa una smorfia mentre cerca di togliersela di dosso.
Se ne va dalla cucina mormorando "Impossibile, impossibile."

Ridacchio. E lo seguo.
"Dove credi di andare, sapientone?"
"A leggere un po', perchè?"
"Avevo in mente altro..." dico con un sorrisetto.
"E che cosa, sentiamo"
Mi avvicino lentamente a lui e sento le sue mani sui miei fianchi stringermi il vestito.
"Non stropicciarlo troppo, mi piace questo vestito" sorrido.
"Sono morto ogni giorno aspettandoti. Non aspettarti che ti lasci andare così facilmente."
"Oh." Sospiro. Se lui provasse gli stessi sentimenti per me.
Lui ha una moglie.
Moglie.
Mogliemoglie.
Tipo vestito bianco, velo sui capelli, anello al dito, bouquet di rose, riso, tanti sorrisi, tante congratulazioni e torta. Tanta torta. 
Fai tacere la voce nella tua testa, Clara. Falla tacere.
"A che pensi, Clara?"
"Io? Niente Dottore, niente." 
"Non mentirmi."
"Zitto."
"Non dirmi di mpf- lo zittisco con un bacio. È l'unico modo che conosco per farlo tacere.
Aspetto che le sue dita affusolate fermino le mie labbra e mi spingano via.

Ma non succede niente. Le sue mani sono salde sui miei fianchi.
...che cosa sta facendo?
...forse prova anche lui gli stessi sentimenti per me?
...forse mi ero sbagliata?


Sento puzza di bruciato.
Venire dalla cucina.
"Il souffle! Il soufflè!" Mi stacco velocemente e corro verso il luogo della catastrofe.

Mi dispero. Piango sopra il cadavere del mio amato soufflè.
Lui si siede vicino a me e mi accarezza la guancia.
"Il prossimo andrà meglio, ne sono sicuro."


~a special thanks to Lana, who always supports me and does an amazing job. I love you, angel face. ❤️