“Ecco adesso sei perfetto! Sbrigati che tra poco Chuck si sveglia!”disse l'uomo dagli occhi azzurri.

“Amore, questa barba finta mi prude.”

“Su Blaine! Lo sai che io non posso mettermi quei vestiti sintetici, rovinerebbero la mia linea.”
“Ma nemmeno per cinque minuti?”chiese.

“Me lo hai promesso.”

“Mi hai costretto!”
“Fai felice tuo figlio su!”

Blaine roteò gli occhi e prese il sacco finto pieno di regali per lui, poi scese al piano di sotto.

La sveglia che aveva appositamente regolato stava suonando, lui scattò giù dal letto e corse al piano di sotto. I suoi probabilmente stavano ancora dormendo, perché la porta della camera dei genitori era chiusa.

Arrivò davanti all'albero di Natale e rimase a bocca aperta.

“B-babbo Natale?”
Blaine, o meglio Babbo Natale, si era girato di scatto e sorrise.

“Oh, oh, oh.. sono proprio io dolce bambino.”disse camuffando la voce.

“P-puoi... puoi aspettare un attimo? Devo dirlo ai miei papà! Ti prego!”
“Certo, ma non tardare... le mie renne hanno fame.”
“Sì, arrivo subito!”
Il piccolo corse nella camera dei genitori e trovò Kurt intento a rimettere apposto l'armadio.

“Papà! Non credera-... aspetta ma dove è Papi?”

“E' andato a fare la spesa, cosa succede piccolo?”
“Corri!”disse e lo prese per mano trascinandolo al piano inferiore.

“Eccomi, spero che le renne non si siano affamate ancora di più!”
“Oh, non preoccuparti... Quindi questo è il tuo papà?”
“Sì! Lui è papà Kurt, Papi Blaine è andato a fare la spesa ma gli racconterò tutto.”
“Babbo Natale, ti posso chiedere una cosa?”
“Certo, dimmela pure mentre sistemo i regali per te e la tua famiglia.”
“Ok, grazie per tutti i regali che hai portato a me e ai miei papà ma ne vorrei uno più di tutti.”
“Pensi che non te lo abbia già portato?”
“Beh, non ancora... Però se è lì tra gli altri non lo so.”
“Dimmi allora, vedrò come aiutarti.”
“Ok, vorrei che i bambini della mia scuola la smettessero di dirmi che non avere una mamma non è normale.”
Sia Blaine che Kurt si bloccarono.

“Perché i miei papà mi rendono felice proprio come un Papà e una mamma, loro sono speciali. Noi siamo una famiglia speciale perché ci vogliamo bene e ci amiamo e quindi Babbo Natale, vorrei che gli altri bambini capissero quanto i miei papà siano speciali.”
Kurt si asciugò una lacrima silenziosa che gli rigò la guancia e Blaine aveva gli occhi lucidi.

“N-non, preoccuparti. Lo capiranno sicuramente perché tu sei un bambino intelligente e bravo.”
Il piccolo Chuck andò ad abbracciare Babbo Natale, aveva un odore vagamente familiare.

“Grazie Babbo Natale.”sussurrò.

Quando Blaine si fu cambiato in auto e ritornato con delle buste, Chuck gli corse incontro.

“Papi! Non puoi capire che cosa ti sei perso?”
“Che cosa?”
“Babbo Natale è venuto a trovarci!”
“Davvero?”chiese e sorrise.

“Oh Sì!”rispose Kurt sorridendo.

“E lui mi ha promesso una cosa!”disse e abbracciò Blaine.

Forse era l'aria natalizia, ma a lui sembrava che avesse lo stesso odore di Babbo Natale.

“Buon Natale piccolo mio.”
 

Nota dell'autrice.

Eccomi qua, so che non è ancora Natale però è iniziato Dicembre! E quindi avevo voglia di pubblicare una fanfiction un po' natalizia, spero che questa oneshot vi sia piaciuta. Fatemelo sapere con una recensione, grazie di averla letta :)