Perenne insoddisfatto e scappo,
come fossi un bandito,
cibandomi dei sentimenti
delle donne che ho tradito.
In cerca dell’infinito
senza conoscer la sua forma,
non trova asilo la mente più contorta,
oscillo nella bilancia del buono e del cattivo.
Le passate ferite tormentano il mio viaggio,
delizioso, in ogni singolo passaggio,
cerco il vero io, la solitudine m’accompagna
in una strada oscura, anche agli occhi dell’alba.
Non sono dannato,
lo è il mio dipinto,
ripongo fiducia solo nell’istinto,
perso in un mondo che già m’ha condannato.