“Ehi Daniel.” Sam accennò a un sorriso quando vide l'amico entrare. O'Neill era ancora in condizioni critiche e Daniel era appena tornato da P3X666. “Com'è andata?”

“Sam...” Daniel avanzò nella penombra e Samantha poté vedere chiaramente la lacrime rigargli il viso.

“Daniel che succede? Il Colonnello sta...?” Un tuffo al cuore. Se Jack fosse morto...

“Lui è sempre uguale, è stabile ma messo male. Potrebbero esserci dei danni permanenti, lo potremmo sapere per certo solo quando e se si sveglierà.” Non era quello, pensò Sam, era qualcos'altro.

“Daniel cosa sta succedendo?”

“Sam io... mi dispiace, avrei voluto farci qualcosa ma non...”Sentì l'angoscia fluire dentro di sé e lo stomaco attorcigliarsi. Cosa stava succedendo? Perché il suo amico era ridotto in quello stato?

“Daniel, per favore...”

“Janet lei è...” Non c'era bisogno di dire altro. Improvvisamente le venne voglia di ridere. Non poteva essere vero! Come poteva Janet Fraiser, CMO del Complesso Cheyenne, essere morta?

“Sam. È vero lei è, lei è...” La sua voce si spense. Tutto diventò silenzioso. Janet, la sua migliore amica, la sua confidente, sua sorella, non c'era più. Gli occhi di Sam cominciarono ad appannarsi di lacrime. Daniel le si avvicinò con fare interrogativo, sembrava che Sam volesse scoppiare da un momento all'altro. Samantha lo afferrò e lo strinse forte, cercando di non annegare in quel mare di lacrime che sembrava tanto volerla prendere.

“Ehi, tranquilla andrà tutto bene, tutto bene.” le sussurrò accarezzandole la testa.

“Co-come? Com'è successo?” singhiozzò la voce dell'amica attutita dalla stoffa.

“Stava aiutando un soldato. È stato un colpo vagante.” Le rispose ad un orecchio.

“Non-non è giusto... Ti abbiamo perso Daniel, probabilmente abbiamo perso Jack, noi-noi non sappiamo se si risveglierà e ora... e ora Janet... Era la mia migliore amica Daniel.”

“Lo so Sam, credimi lo so.” strinse ancor di più l'abbraccio. Era solo colpa sua se Janet era morta, colpa sua se Sam stava soffrendo in quel modo. E la cosa peggiore? Non poteva farci niente.