Se c'era una cosa di cui Alice se ne fregava era il suo compleanno. E lo avrebbe fatto anche quell'anno. Non le importava niente.
Appena si svegliò,la ragazza pensava che sarebbe stata una mattinata come le altre. La madre era dalla nonna,il padre sempre in viaggio di lavoro. Beatrice era venuta a prenderla suo padre. Come vorrei che fossimo veramente sorelle... Pensò Alice. Per sua sfortuna,non lo erano. Beatrice aveva perso la madre quando era ancora piccola,e Alice aveva promesso che si sarebbe presa cura di Beatrice non come una madre,perché sapeva che niente avrebbe potuto sostituirla,ma come sorella maggiore.
Uscì di casa,con lo zaino sulle spalle e il diario sottobraccio. Arrivata a scuola,si sedette al suo posto accanto alla finestra,e cercò di stare attenta alla spiegazione di storia della prof.
Tre ore dopo uscì in cortile per l'intervallo. Guardò le sue compagne che giocavano a pallavolo scarabocchiando distrattamente il quaderno di matematica.
Quando rientrò in classe,la professoressa disse:-Ragazzi,durante la ricreazione ho deciso di fare un'ispezione alle vostre cartelle. Ho trovato molto disordine!Quaderni rovinati,libri pasticciati,briciole,pagine mancanti,e tutto questo non va!Però ho fatto una scoperta sensazionale. Abbiamo,fra noi,una scrittrice in erba. Un'autentica promessa letteraria. Vi leggerò alcuni brani di questo capolavoro.-Aggiunse,prendendo un quaderno nero.
-Oggi ho letto per l'ennesima volta il fumetto che mi cambiò la vita. Quanti ricordi! Sono sempre più innamorata di lui! Quell'avventura che ho vissuto è stata bellissima. Soprattutto quando io e lui ci siamo...-
-BASTA!Quel diario è mio,me lo ridia prof! è mio,lo rivoglio!-Gridò Alice. Il risultato di quell'azione?Nota sul registro. Come compleanno non poteva andare meglio!
All'uscita da scuola,Alice trovò Beatrice ad aspettarla.
-Aly!Come è andata a scuola?-
-Lasciamo perdere.-Disse Alice,depressa,prendendo la bici.-Si vede proprio che ti piace il miele da quanto sei sdolcinata,Aliciuna!-Le urlò dietro Francesca.-Sono sempre più innamorata di lui!�Oh!-Aggiunse,facendole il verso.-Ehi,tu!Lascia in pace la mia sorellona!-Esclamò Beatrice. Francesca di tutta risposta scoppiò a ridere. La bambina le saltò sul piede,facendola urlare di dolore.-Così impari!-Disse,sedendosi sul manubrio della bici di Alice.
Quella sera,Alice si ritrovò di nuovo sola in casa. Il nonno stava male e la madre era rimasta lì a curarlo insieme alla nonna.
La ragazza mise a letto Beatrice.-Aly?-
-Sì,Bea?-.
-Secondo te Tails si ricorda di me?-
Alice sorrise.-Certo. In te lui ha visto la sua Cosmo. Come ha detto,lei vive in te.-Disse,scompigliandole i capelli.-Secondo te però lui mi ha dimenticata?-
Beatrice capì di chi stava parlando.-Secondo me gli manchi tantissimo. Sei sempre nei suoi pensieri.-
-Se lo dici te...Mi fido.-
La bambina sorrise furbescamente.-Ora però dormi,Bea.-Disse Alice.
Dopo essersi assicurata che Beatrice stesse veramente dormendo,la ragazza si sedette sul bordo del balcone.-Ora si mette pure a piovere. Che compleanno.-Mormorò la ragazzina,alzando gli occhi al cielo. Per un momento desiderò trasformarsi,sentire di nuovo le ali sulla schiena,diventare ancora l'Angelo del Buio,ammirare ancora le sue piume d'argento.
-Ferma un secondo...ma questa è...-
Aveva in mano una luminescente piuma argentata.
Alice si diede un pizzico,nel caso stesse sognando. Niente.-Ok,o sto diventando matta o quella che ho in mano è veramente una piuma dell'Angelo del Buio.-
-Io direi la seconda. Ma anche la prima possibilità  ti si addice,principessa*.-Disse una voce alle sue spalle.-Mooolto simpatico,Scourge.-Mormorò,passandosi una mano tra i capelli. Non si stupì di sentire tra i capelli un paio di orecchie,delle quali una aveva appeso un anello d'oro. E non si stupì nemmeno di avere dei vestiti diversi e di avere i capelli color violetta con una ciocca rossa.
-è una bella sensazione tornare come vorresti,vero?-Chiese il riccio verde.-Come lo è sentirsi di nuovo le ali sulla schiena.-Disse la ragazza,sorridendo. Chiuse gli occhi e provò ad alzarsi in volo. Quando aprì gli occhi galleggiava per aria,sorretta dalle ali d'argento.
-La più bella sensazione del mondo...-Mormorò,facendo una capriola per aria. Atterrò di nuovo sul balcone e si sedette sulla ringhiera.
Scourge si avvicinò a lei e le scompigliò i capelli.-Mi sembra che oggi qualcuno compia 12 anni,vero?-Chiese.-Non me lo ricordare.-
-Perchè?-
-Odio il mio compleanno. Mai un regalo decente a parte quelli di Beatrice.-
-Secondo me quest'anno avrai un regalo speciale. Il migliore di tutti,oserei dire.-Disse il riccio verde.-Ne sei sicuro?-Chiese Alice,alzando lo sguardo.
-Sicuro. Prima però torniamo su Mobius.-
Alla ragazzina si illuminarono gli occhi.-Veramente?-
Scourge sorrise,accarezzandole la testa.-Se vuoi che Bea venga con te,vai a svegliarla.-Disse.
Alice corse in cameretta.-Bea,svegliati!-
-...Aly...che succede?-
-Zitta e vieni!-
La bambina si alzò di scatto,seguendo la quasi sorella.-Ok...-Disse,quando vide Scourge.-Aly,sto sognando o abbiamo la stessa allucinazione?-
-Secondo te,marmocchia?-Disse il riccio verde. Beatrice fece una linguaccia.
-Piuttosto,Scourge...-Disse Alice.-Per tornare su Mobius mi dovresti dare una certa Gemma...-
Il riccio verde prese un diamante e lo lanciò alla ragazzina,che lo girò per tre volte nella mano ed esclamò:-Mobius!-
Un lampo bianco,e tutti e tre sparirono.
Rimase solo una piumetta d'argento lucente.
Poco dopo,i tre si ritrovarono in mezzo al bosco.-WOW!-Esclamò Beatrice.-Sono tornata una volpe!-Aggiunse,mettendosi in equilibrio sulle due code e battendo un paio di volte le ali arcobaleno.-Io vado a farmi un giretto!-Disse,volando via.
Rimasti soli,Alice guardò Scourge.-Dovevi farmi un regalo o no?-
-Chiudi gli occhi,prima.-Disse il riccio verde. La ragazza eseguì,e sentì qualcosa irradiare calore dalla sua mano.-Posso aprirli?-
-Aprili.-
Alice aprì gli occhi.-La mia collana!-Esclamò,guardando il ciondolino a forma di stella.-Grazie!-
-Questo era da parte di tutti. Questo invece è il mio.-Detto questo prese tra le mani il viso di Alice e la baciò.
Lei rimase senza parole,con il cuore che batteva fortissimo.
Quando i due si staccarono,Alice era rossa come Knuckles,forse anche di più.
-Grazie,Scourge. È stato il miglior compleanno della mia vita.-Sussurrò,appoggiando la testa sul petto del riccio verde.
Scourge sorrise,stringendola a sè e accarezzandole i capelli.
-Happy birthday,my little princess.-

*Nella mia fic,Scourge prenderà  il vizio di chiamare Alice "principessa"
Angolo autrice
Miracolo. Dio esiste. Oggi ho compiuto dodici anni!Yeeeee!
Comunque,non ho molto da dire. Mi scuso intanto con Amy Rose,ma non riuscivo a rispettare le mie tempistiche,cioè non riuscivo a pubblicare il capitolo special più i continuo dell'ultimo de “Il Fulmine,il Tuono e il Tempo" entro oggi.
Ringrazio la mia amica Clary-Chan,qui registrata come The_Visored_Story_Teller,per essermi sempre vicina,e per lo stesso motivo Carmen-Chan,qui registrata come Sonamy. E naturalmente la mia Signora Oscura Dalila,detta Psyco XD!
Spero che vi piaccia!