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Autore: QueenFighter    04/12/2013    4 recensioni
Un'altra Sterk che si ispira alla mia precedente storia :D
#Primo Tentativo
#Secondo Tentativo
#Terzo Tentativo
#Casino Post-Terzo Tentativo
#Quarto Tentativo
Intro
Una cosa che Stiles Stilinski odia è il freddo, ma non perché non gli piace la neve, o la cioccolata calda con la panna d’avanti al camino e ad un buon film sotto una bella coperta, anzi, quella era la parte che Stiles preferiva; Stiles odiava il freddo perché la mattina doveva uscire dal tepore del letto e iniziare a battere i denti, odiava provare freddo ma soprattutto odiava il freddo perché al suo grande e grosso fidanzato, non si sa come, veniva una voglia sfrenata di fare sesso solo se la temperatura era sotto i 4° centigradi. No lui aveva sempre voglia di fare sesso, ma in inverno di più, e non capiva. Di solito di primavera gli animali si accoppiano, me sembrava che a Derek Hale piaceva fare sesso al freddo.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Freddo uguale Derek che vuole fare sesso
 
Come Stiles venne nuovamente sessualmente sfondato sfinito nonostante la stagione degli amori fosse finita da un bel po’.
Ma non prima di essersi fatto dovutamente pregare dall’Alpha scorbutico alias suo fidanzato.
 
 
#Primo Tentativo
#Secondo Tentativo
#Terzo Tentativo
#Casino Post-Terzo Tentativo
#Quarto Tentativo
 
Intro
Una cosa che Stiles Stilinski odia è il freddo, ma non perché non gli piace la neve, o la cioccolata calda con la panna d’avanti al camino e ad un buon film sotto una bella coperta, anzi, quella era la parte che Stiles preferiva; Stiles odiava il freddo perché la mattina doveva uscire dal tepore del letto e iniziare a battere i denti, odiava provare freddo ma soprattutto odiava il freddo perché al suo grande e grosso fidanzato, non si sa come, veniva una voglia sfrenata  di fare sesso solo se la temperatura era sotto i 4° centigradi. No lui aveva sempre voglia di fare sesso, ma in inverno di più, e non capiva. Di solito di primavera  gli animali si accoppiano, me sembrava che a Derek Hale piaceva fare sesso al freddo.
 
#Primo Tentativo
Il primo tentativo di Derek Hale di fare sesso arriva quella sera nella quale Stiles sta facendo una delle cose che più adora, ovvero bere cioccolata calda con una montagna di panna sopra, accucciato sotto una morbida coperta calda, sul comodissimo divano di casa sua. Il televisore trasmetteva Buffy L’ammazza vampiri, e tu sorseggiavi lento leccandoti le labbra sottili.
Poi senti dei passi dal piano di sopra.
Sai chi è ma soprattutto sai cosa vuole.
No, no, no, fa freddo pensi storcendo il naso sorseggiando e leccandoti via la cioccolata dalle labbra, lo senti avvolgerti, il giacchetto di pelle è freddo e ti fa rabbrividire.
<< Derek dai sei freddo staccati >> dici tentando di staccarti da lui.
<< Non farti pregare piccolo mio >> dice mentre va d’avanti a te e ti toglie la cioccolata dalle mani.
<< Derek… >> hai freddo e vuoi continuare a vedere il telefilm, ma lui prende a baciarti con le labbra fredde, facendo partire un brivido che si espande, un brivido di freddo.
Lui continua e ti scosta la coperta, hai freddo e non hai per nulla voglia di fare sesso, mentre d’avanti a te hai il più bello degli Alpha arrapato come non mai, solo per te ma tu non lo vuoi perché fa freddo.
<< Derek dai…. >> Speri che smetta ma le sue mani gelide, percorrono il tuo petto soffermandosi sul capezzolo preferito di Derek, perché a quel capezzolo, a causa di una scommessa persa, ha un piercing che ne aumenta la sensibilità a dismisura e quindi il gemito esce incontrollato dalla bocca dell’umano.
I mugolii di piacere aumentano e le mani fredde continuano a torturarti il petto e la sua lingua bollente lecca con brama il tuo collo pallido.
<< Derek no >> a quel punto il lupo sbuffa e si stacca leggermente.
<< Perché no? >> ti chiede ingenuo, lo guardi come dire, come se tu non sapessi la risposta.
<< Va bene, tanto sta arrivando tuo padre >> ma trova il tempo di poggiarti le labbra ormai calde sulla tua bocca.
<< A domani >> sussurra prima di salire di spora e uscire dalla finestra.
 
              
#Secondo Tentativo.
 
 
Il secondo tentativo di Derek Hale di fare sesso con meno di 4° Centigradi fuori dalla finestra è quando ha finito i suoi allenamenti con il branco.
Stiles è nel suo loft che dovrebbe studiare con il libro di fisica fra le mani e l’evidenziatore nell’altra, quando entra però non lo vede assortito nello studio come desidera, nemmeno si rende conto che il grande Derek Hale ha fatto la sua entrata trionfale da quanto è impegnato a parlare con il suo adorato zietto.
Stiles era troppo voglioso di sapere, la voglia di conoscere era grande e non riusciva a smettere di ascoltare Peter Hale parlare delle creature che facevano parte del mondo di Derek.
<< Emh- Emh >> Tossì Derek per attirare l’attenzione del suo fidanzato.
Lui subito si gira fissandoti con i suoi occhi marroni, persino i suoi occhi mandano l’eccitazione di Derek a mille, ma Stiles si rigira subito verso lo zio che con un sorrisino di vittoria continua a raccontare.
Maledetto vecchiaccio, morto e risorto come Gesù Cristo. Pensa il mannaro guardando con astio lo zio.
Se non fosse che Stiles è presente ti avrei già sbranato. Pensa ancora.
<< Bhe Stiles, io devo andare ma se tornerai qui per i prossimi allenamenti approfondiremo il discorso vampiri >> disse alzandosi Peter.
<< Ciao Peter e grazie >> Disse il suo Stiles sorridente.
<< Che diavolo credevi di fare con mio zio? >> disse Derek quando l’uomo era abbastanza lontano.
<< Io volevo solamente….. >>
<< Solamente cosa? >> chiede spazientito.
Stiles abbassa lo sguardo con le lacrime agli occhi : << Volevo solamente sapere qualcosa in più su di te sul tuo mondo e tuo zio per una volta è stato gentile ad offrirmi una mano, volevo sapere se avevi dei problemi dato che fai allenamenti più duri solo questo >> dice tirando su col naso e Derek si sente parecchio in colpa per averlo aggredito.
Si mette sulle ginocchi e gli prendi le mani.
<<  Hey piccolo, non piangere dai >> inizia il mannaro tentando di guardarlo negli occhi.
<< Potevi chiedere a me, puoi chiedermi tutto ciò che vuoi, non importa che tu vada da mio zio, mi fa paura lasciarti con lui, non voglio che ti accada qualcosa ok?  >> Stile alza gli occhi e lo abbraccia, ha bisogno di Derek, di sentirsi amato e accettato.
<< Ti amo Derek >> sussurri e lui ti stringe di più.
Adesso non hai più voglia di fare sesso, vuoi solo che lui si senta bene, per questo lo fari stendere sul divano e ti accoccoli insieme a lui.
 
 
#Terzo Tentativo
 
 
Il terzo tentativo di Derek è un bellissimo appuntamento romantico, che Stiles non si sarebbe mai aspettato. Gli aveva semplicemente detto di vestirsi elegante e di venire a casa sua per le 8.
Stiles sapeva che Derek non amava i luoghi affollati e quindi di certo non si aspettava che lo portasse in un ristorante.
Ma non si aspettava nemmeno quello.
Il suo loft era stato sistemato a dovere, la cucina adesso aveva il tavolo tondo con due candele, del vino, due bicchieri oltre ai piatti e le altre cose fondamentali per una romantica cena per due, anche i petali sopra la tovaglia di seta color crema.
Stiles venne fatto sedere su una sedia e poi gli venne servito del vino da Derek che serviva le bistecche, cotte da lui stesso, nei piatti.
La gustosa cena venne consumata in fretta e Derek portò la mousse al cioccolato in tavola.
Vedendo che Stiles era sporco a un lato della bocca Derek leccò via la cioccolata dalla bocca che poi prese a baciare con foga. Stiles si fece trasportare dalle emozioni e neanche si accorse che si trovava in camera del suo ragazzo, camera che era decorata da candele che illuminavano il letto bianco.
Continuò a baciare Stiles con foga e strappò letteralmente la camicia, facendo saltare tutti i bottoncini ovunque nella stanza.
Derek iniziò a leccare il collo pallido e succhiò con forza ogni centimetro di pelle e prese a strusciare la sua erezione sulla gamba del più piccolo che tremò a quel contatto così…. Voglioso.
Prese ad ansimare leggermente mentre sentiva Derek avvicinarsi al suo orecchio.
<< Sapevo che avresti ceduto >> in quel momento il sangue dal basso ritorna nei punti giusti sia in Derek, che spera che l’altro non abbia sentito la sua frase, sia in Stiles che scatenerà la terza guerra mondiale se non avrà le risposte che vuole sentire.
<< Quindi, fammi capire, avresti fatto tutto questo solo ed esclusivamente per portarmi a letto? >> chiese Stiles alzandosi e rimettendo la camicia nei pantaloni e poi tentando di farla sembrare più chiusa possibile con l’aiuto della giacca.
<< No …. Io … >>  in questo momento le parole erano necessarie ma Derek non ne aveva.
<< Dio Derek non ci posso credere, Dio non facciamo sesso per 3 giorni e muori? Bhè sai che ti dico non lo faremo mai più, perché fra noi è finita! >> detto questo Stiles andò subito nell’ingresso del loft e dopo aver preso le chiavi della sua Jeep se ne andò.
 
 
#Casino Post-Terzo Tentativo
 
In quei giorni Stiles sente più freddo del solito, adesso il freddo non è solo fuori ma anche dentro. Le occhiaie sono la prima cosa che noti del suo viso, poi noti i suoi occhi stanchi e leggermente rossi.
Stiles vede Derek ogni giorno che sembra essersi offerto tassista del mese per Erica, Boyd e Isaac, che adesso vive con l’Alpha a quanto Peter gli aveva riferito.
Quel giorno a scuola erano tutti in effervescenza, la partita di Lacrosse più importante del campionato si sarebbe svolta, ma lui non avrebbe giocato, non se la sentiva proprio. Così rimase in biblioteca a fare ricerche per chimica.
<< Ciao >> D’avanti a lui c’era Erica che gli sorrideva smagliante.
Lui alzò la mano in segno di saluto << Wow che accoglienza, sai c’è Derek alla partita penso si stia domandando perché non ci sei >>  lui alzò le braccia e lei alzò gli occhi al cielo.
<< Senti ragazzino, il mio Alpha sta male, non so perché avete litigato ma risolvi al più presto >> Stiles si alzò e, lasciando li i libri della biblioteca si diresse verso l’uscita, non aveva voglia di ascoltare le lamentele di Erica.
Dopo aver chiuso lo sportello della Jeep si coprì gli occhi e iniziò a piangere e singhiozzare, come un bambino, o forse come solo un umano sa fare.
A Stiles mancava da morire Derek, sapeva di averlo attaccato e di a non averlo lasciato spiegare, magari non intendeva quello che aveva pensato lui.
Si sentiva solo senza quel corpo grande e grosso a riscaldarlo la notte, a risvegliarlo con i suoi baci a cullarlo con le sue dolci carezze.
Stiles non sopportava quella solitudine, così andò a comprare un mazzo di rose rosse e le lasciò d’avanti alla porta d’ingresso con su scritto “Ti amo Derek” non voleva vedere la sua reazione, magari si sarebbe messo a ridere. Scappò nella sua stanza fino ad addormentarsi cullato dai suoni che provenivano dalla finestra aperta.
Quando Derek trovò le rose era da solo, appena le vide alzò un sopracciglio ma appena lesse il bigliettino, sapeva chi gliele aveva mandare, il suo odore era rimasto impresso sulla carta chiara. Eh si, forse le rose era un regalo per le donne, ma nulla toglieva che anche Derek volesse sentirsi importante come loro.
Quel giorno Stiles uscì da scuola più tardi, non voleva vedere Derek, non voleva affrontare i suoi occhi, così decise di uscire cinque minuti dopo.
Quando uscì e notò che tutti se ne erano andati sospirò di sollievo, ma non appena aprì lo sportello della sua Jeep dovette ricredersi.
<< Dio che spavento >> disse il giovane posando la mano sul cuore, mentre Derek lo osservava. Gli era mancato il suo ragazzino impacciato.
<< Hey >> inizia il lupo.
<< Hey >> Risponde Stiles.
<< Volevo ringraziarti per le rose, erano davvero belle >> Dice abbassando la testa. E Stiles non ce la fa più si punta con un ginocchio sul sedile del guidatore e con la mano lo fai girare per poi lasciargli un bacio irruento sulle labbra.
 
 
#Quarto Tentativo
 
In realtà non ci fu un vero e proprio quarto tentativo dato che Stiles dopo quel bacio aveva guidato come un pazzo fino a casa sua.
Non appena varcata la soglia Derek prende Stiles fra le braccia e sostenendolo per i glutei lo porta fino alla sua stanza.
Lo fa stendere sul letto continuandolo a baciare con foga e voglia, Stiles porta le mani sulla giacca di pelle di Derek e la butta chissà dove nella stanza, quest’ultimo intanto prese a baciare il collo bianco lasciando piccoli morsetti qua e la che formavano deliziose macchiette rosse su quella distesa bianca.
Tolse la felpa a Stiles che di rimando tolse la maglia a maniche lunghe di Derek che si ritrovò a petto nudo. Stiles percorse con le mani ogni singolo muscolo del licantropo che ogni tanto ringhiava contro il suo collo facendolo ansimare.
Derek tolse la maglietta la più piccolo per poi prendere il capezzolo racchiuso dalle due palline d’acciaio, in bocca  facendo gemere Stiles, poi lo lasciò e ci soffiò sopra facendolo gemere e tremare sotto di lui.
Stiles ribaltò la situazione iniziando a baciare il collo del maggiore e slacciando la cintola che teneva i suoi jeans neri. Dopo averla tolta l’appoggiò sul comodino accanto a lui e poi gettò i jeans per la stanza.
Iniziò a leccare l’evidente erezione da sopra i boxer facendo gemere Derek quando un rumore fece riportare quest’ultimo alla realtà.
<< Tuo padre è tornato >> e Stiles alza lo sguardo.
<< Okay >> e lo lascia andare a cercare i vestiti.
<< Domani vieni al loft, ti amo anche io >> e li Stiles pensò di sciogliersi.
 
 
Epilogo
 
<< Ti prego litighiamo più spesso se finiamo col fare pace così >> afferma Stiles appoggiando la testa sul petto di Derek.
<< Signorino chi ti ha detto che puoi riposarti? Sono a secco da troppo tempo >>
<< Derek stiamo facendo sesso da ore >> si lamenta il più piccolo.
<< No noi faccia l’amore da ore, e adesso rilassati >> disse sparendo sotto le coperte.
 
 
 
E così Stiles venne nuovamente………… Sfinito ;)
 
  
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