NOTE: Eccomi qua, sono tornata con un piccolo incontro tra Asia e Lèon.Spero vi piaccia....Ci vediamo alla fine.

LE'ON POV

Il disegno che Asia mi aveva mostrato quando era in Francia rispondeva chiaramente alla mia domande “Sono discendente di Leonardo?” indubbiamente lo ero insomma, sono identico a lui e sinceramente mi chiedo come sia possibile; ma ho ancora tante domande e soprattutto ho voglia di sapere di più sull'amore segreto di Leonardo, se mamma ha scritto quella storia un motivo ci sarà, magari Asia può aiutarmi.Qualche giorno fa mi sono deciso a chiamarla, lei ha detto che non ha trovato ancora nulla ma io ho insistito per vederci, dalla voce non sembrava particolarmente entusiasta ma non importa, così ora la sto raggiungendo a Firenze, per la prima volta vedrò l'Italia e la casa del mio antenato, a dire il vero sono anche emozionato all'idea di rivederla,mi ha subito trasmesso un senso di famigliarità e poi la prima volta stava piangendo quindi spero che vada meglio. Mi aspetta alla stazione di Firenze, con l'aereo sarebbe stato più breve ma ho una paura folle di volare, pensa un po', l'uomo che ha ideato le ali per far si che l'uomo potesse volare è mio antenato e io ho paura di volare.

Eccomi, scendo e vedo subito la sua chioma rossa “Asia!” la raggiungo e lei si volta, devo ammettere che è molto carina “Le..Lèon!” ogni volta che dice il mio nome esita e quando mi guarda è come se vedesse qualcun altro, beh forse perchè sono identico a DaVinci e magari le fa un po' strano, istintivamente la saluto con un bacio sulla guancia, lei si irrigidisce “Scusa,in Francia lo facciamo sempre!” “Tranquillo!Comunque benvenuto a Firenze!” “Grazie!” nemmeno un sorriso ma per lo meno non sta piangendo.

“Allora dove mi porti di bello?” “Pensavo di accompagnarti in albergo così riposi un po' e vederci stasera!” “Ok!” mi guida fuori dalla stazione e caspita, è enorme, ci dirigiamo verso una 500 rosa “E' tua?” “Si!” “Carina!” “Grazie!” forse dovrei evitare di provare ad essere gentile, lei è fredda come il ghiaccio “Il tuo hotel non è lontano da dove abito così ci sarà più facile incontrarci!” “Perfetto!”.In macchina ne una parola ne uno sguardo da parte sua ma per fortuna in poco arriviamo al mio hotel “Ok allora ti lascio qui!” “Tu non vieni?” “Devo finire delle cose per la tesi,ci vediamo per cena tanto!” “Em..ok!” scendo dalla macchina e lei mi aiuta con la valigia “A più tardi!” “Verrò alle 8” sale in macchina e se ne va. Vorrei tanto sapere chele ho fatto.

ASIA POV

Accettare di incontrarlo è stata una pessima idea, adesso mi tocca anche andare a cena con lui, come lo ha saputo Francy è piombata qui e ha deciso di trasformarmi nella sua Barbie personale “Guarda che non è un appuntamento!” “Sicura?E comunque mi sembra troppo il tuo ex!” che palle, ogni volta me lo dice “E' vero si assomigliano molto ma questo non vuol dire che sia un appuntamento, è come se fosse una cena di lavoro!” “E vuoi andarci vestita come una barbona?” “Tanto è lui!” “E' francese, ci farà caso!” “E che ci faccia caso!” l'ultima cosa che voglio è fare colpo sul discendente dell'uomo che amo “Asia smettila, è un bel ragazzo e sembra anche intelligente, non c'è niente di male se ci fai amicizia!” “Che palle!” “Metti questo!”.

Come mi abbia convinto Francy a vestirmi così per uscire con lui non lo so, vestito color Tiffany e ballerine nere; lo sto aspettando nella hall dell'hotel e l'unica cosa che vorrei è scappare, Dio, chissà cosa direbbe Leonardo nel sapere che c'è uno uguale a lui in giro, no, non ci riesco, me ne vado, gli scriverò che non mi sono sentita bene “Asia!” troppo tardi,mi volto “Lèon!” cazzo, è vestito praticamente come lui ma più sobrio, pantaloni neri, camicia bianca e giacca di pelle “Wau!” “Che c'è?” “Stai benissimo!” ti prego non farlo, non tu “Beh grazie, anche tu!” “Senti oggi ho fatto delle ricerche, ho trovato un bel ristorantino carino, vorrei portartici!” “Andava bene anche il McDonald in piazza!” “Niente Mc, sei stata così disponibile ad incontrarmi, il minimo è portarti a cena!” ma perchè deve essere così carino e gentile “Ok, grazie allora!” e senza dire niente usciamo dall'albergo.

“Ti va di assaggiare questa carne?E' ottima!” “No ti ringrazio, sono a posto!” “Come vuoi!” “Allora, veniamo al dunque, come vai volevi incontrarmi?” “Beh volevo parlarti di Leonardo!” “Pensavo che quel disegno avrebbe risposto esaurientemente alle tue domande!” “Lo ha fatto ma tecnicamente ha risposto a due delle mie domande!” perchè?Aveva altre domande?E' suo discendente cosa vuole sapere ancora? “Ne avresti altre?” lo dico un po' seccata “In effetti si!” sorride quasi come a prendermi in giro “Magnifico!” prendo il bicchiere e bevo un sorso!” “Sai dirmi chi è la ragazza dai capelli rossi del quadro?” l'acqua mi va di traverso “C...Come?” come sa che ha i capelli rossi?Dalla tracolla tira fuori il libro che gli ho dato “Ecco lei!” me lo porge e mi mostra il disegno che Leonardo mi ha fatto a Carnevale , vicino c'è il disegno ma dipinto,cazzo,non me ne ero accorta, che sia una conseguenza dei nostri viaggi temporali? “Si...em... mi dispiace ma non ho idea di chi sia!” sono nervosa e spero che Lèon non se ne accorga “Ah beh, speravo potessi aiutarmi!” ha lo sguardo deluso, perchè mai?Infondo agli occhi comuni è solo il dipinto di una ragazza “Mi spiace, hai altre domande?” non sono realmente interessata ma voglio rivolgere l'attenzione a qualcos'altro “Beh diciamo che non è proprio una domanda, insomma è una cosa che potrebbe essere collegato al quadro della ragazza!” ancora con sto quadro “Cioé?” si alza e si mette con la sedia accanto a me “Mia madre in punto di morte mi ha scritto questa lettera!” dalla borsa estrae dei fogli e li mette sul tavolo “Più che una lettera di ha scritto un romanzo!” “Beh insomma, comunque, nella lettera mi scrive di Leonardo e nell'ultima pagina mi ha scritto una storia!” “Una storia!” “Si su Leonardo!” una storia?Su Leonardo? “E che tipo di storia?” “Parla di lui e del suo amore segreto!” un tonfo al cuore,Leonardo e il suo amore segreto, che sia la donna con cui ha costruito la sua famiglia?Mi sento male “Asia tutto bene?” “Em...si!” “Sei pallida, senti, se vuoi andiamo fuori a parlare?” “Meglio!” di scatto mi alzo “Pago il conto e arrivo, aspettami li alla fontana!” “Ok!” esco quasi di corsa, non voglio sentire questa storia e sono molto tentata di piantarlo in asso ma è ostinato e mi ricercherebbe perciò mi toccherà sentire questa tortura su carta.

“Eccomi!” guardarlo vicino alla fontana e come tornare indietro di 3 anni, quando mi ha lasciata, quando l'ho perso, mi siedo su una panchina accanto “Allora raccontami questa storia” lo so, è da suicidio ma ormai peggio di così “Dunque praticamente questa storia risale agli anni in cui Leonardo era a Firenze, credo avesse vent'anni comunque giovane e che avesse incontrato a Firenze l'amore della sua vita!” non riesco a respirare, insomma in quegli anni credo abbia avuto molte donne prima e sicuramente dopo di me “Continua!” “Durante il corso della storia hanno trovato varie lettere d'amore scritte da Leonardo in persona!” ok, non sono io, io e lui non ci siamo mai scritti, anche volendo non avremo potuto “Lettere d'amore?” “Si ma le lettere non sono mai state spedite e di conseguenza non hanno mai avuto risposta!” “Mai state spedite?” “Esatto, erano solo fogli con delle lettere indirizzate alla stessa ragazza!” ecco, è il momento della verità “E come si chiamava la ragazza?” “Il nome non si sa!” mi prende in giro? “Come?Allora come facevano a sapere che le lettere erano per la stessa ragazza?” “Perchè su ogni lettera c'era scritto <>!” mi viene un colpo, Leonardo mi chiamava così le prime volte che ci incontravamo,questo vuol dire che negli anni mi scriveva lettere “Va avanti!” “In queste lettere lui le diceva quanto fosse stato difficile lasciarla, quanto non riuscisse a vivere senza di lei!” a queste parole stringo il bordo della panchina, ogni parola è una coltellata in pieno petto “In ogni lettera lui le racconta le giornate, come se le stesse parlando, le dice quanto gli manca, quanto la ama, quanto si senta incompleto senza di lei!” le lacrime spingono per uscire ma non posso,non devo piangere difronte a lui “Non è tutto, nelle lettere parlava dei suoi capelli rossi e suoi occhi verdi quindi sono fortemente convinto che questa ragazza e quella del quadro siano la stessa!” tempo fa sarei stata elettrizzata di una scoperta del genere ma per come stanno le cose mi sento solo vuota, spenta, come se non avessi più un'anima “Asia, ci sei?” la voce di Lèon si sveglia “E'?” “Sei sulla Terra?” “Si ci sono!” “Non sembra!” “Questa storia...” non ci riesco “Lo so ha sconvolto anche me!”sconvolta?Mi ha devastata, lui mi scriveva, gli mancavo, mi amava, soffriva nello stesso modo in cui sto soffrendo io “Vorrei tanto sapere chi è questa ragazza!” lo dice con aria sognate, sembra di vedere Leonardo quando mi parlava dei suoi progetti e delle sue scoperte “Perchè tua madre ti ha scritto questa storia!” “Non lo so, forse perchè come Leonardo sogno la bellezza e l'amore,lui lo aveva trovato in questa ragazza, sai forse voleva farmi vedere l'uomo e non l'artista!”e io avevo trovato l'amore in lui e avevo visto entrambi, l'uomo e l'artista “Lei adorava ed era fiera di essere discendente di Leonardo, forse è per questo che mi ha chiamato Lèon!” non ci avevo mai pensato, Lèon può essere benissimo il diminutivo di Leonardo “Wau!” “Ma tornando alla storia, hanno trovato anche un disegno che li ritraeva!” “Che cosa?” cazzo “Purtroppo era troppo usurato ma hanno trovato anche un'altra lettera ma non era scritta da Leonardo, si suppone che l'abbia scritta il suo garzone!” Nico?Nico mi ha scritto? “Cosa diceva?” “Era una lettera scritta dopo la morte di Leonardo!” di nuovo mi ricordano che lui non c'è più “Le dice che la ringraziava perchè ha reso il suo Maestro un uomo migliore, la ringraziava perchè quando erano insieme il suo Maestro era felice e non lo era mai stato realmente prima del suo arrivo, le dice che dopo averla persa non è più stato lo stesso, non ha mai smesso di pensare a lei e la ringrazia perchè ha portato l'amore nella vita di un uomo ormai perso e sopraffatto dall'artista che era!”non ce la faccio più mi alzo e mi volto “Asia!” “Un momento!” non resisto e le lacrime iniziano a scendere.

LE'ON POV

“Asia!” “Un momento!” la sua voce trema, forse sta piangendo, ma perchè?Che ho fatto?Possibile che ogni volta che io sono intorno lei piange?Mi alzo e le appoggio una mano sulla spalla “Che hai?” lei si scosta “Non ho niente!” “Stai piangendo!” “Sto bene!” non so più che fare con lei “Adesso basta ok!Non ne posso più!” lei finalmente si volta, ha il viso rigato dalle lacrime ma non interessa “Senti,mi potresti spiegare che ti succede?” “Niente!” mi prende in giro? “Niente?” “Si!” “Allora spiegami, la prima volta che ci siamo visti stavi piangendo e va bene li non poteva essere colpa mia non ci conoscevamo nemmeno poi ti chiamo e un cubetto di ghiaccio sarebbe stato più entusiasta di te, sono arrivato qui, non ho fatto altro che essere gentile e tu sei sempre stata scontrosa e fredda;adesso piangi, mi spieghi che ti ho fatto?” “Lèon ti prego!” “No!Voglio sapere che ti ho fatto!” “Tu non cetri ok!” “E se non centro perchè mi tratti così!” “Perchè ho appena perso qualcuno ok?Perchè esattamente come Leonardo ho perso la persona che amo e Dio solo sa quanto sto soffrendo, poi arrivi tu con questa storia e...” “Asia mi dispiace!” “Non importa!” “Asia davvero!” mi avvicino “Ti prego no!” “Vorrei aiutarti!” “Purtroppo nessuno può aiutarmi!” i suoi occhi gonfi si lacrime sono pieni di sofferenza e allo stesso tempo vuoti come se non ci fosse più spazio per nient'altro “Vi siete lasciati da molto?” “Si ma è come se fosse successo ieri!” beh ora s che non è colpa mia “Beh se può consolarti anche la mia ragazza mi ha lasciato!” “Mi dispiace!” “Evidentemente non era quella giusta!” dalla tracolla tira fuori un fazzoletto e glielo porgo “Tieni!” per un attimo le nostre dita si toccano e sento subito un calore confortante “Grazie!” si asciuga le lacrime “Stai meglio?” annuisce ma ho paura che non sia così, sta anche tremando “Hai freddo?” mi tolgo la giacca “Prendila!” “Lèon ti ringrazio ma sto bene!” “Come vuoi!” forse dovrei rinunciare a capirla “Che dici se ti riaccompagno a casa?” “D'accordo!” rimetto tutto nella tracolla e iniziamo a camminare.

“Spero che mi mostrerai la città prima o poi!” “Domani non ho lezione, se vuoi, potremo...” si sta sforzando e lo apprezzo “Certo, mi piacerebbe!”.Nessun altra parola, ogni tanto la guardo, è triste ed evita di guardarmi, doveva amarlo davvero tanto per starci ancora così dopo tanto, probabilmente deve essere stato una storia importante “Lèon!” wau, è la prima volta che mi parla “Si!” “E' da molto che la tua ragazza ti ha lasciato?” “Un mese, mi ha lasciato dopo il nostro primo incontro!” “Ah e perchè?” “Beh, le ho parlato di Leonardo, mi ha dato del pazzo!””Mi dispiace!” “Non siamo mai stati propriamente sulla stessa lunghezza d'onda, lei...aveva interessi diversi dai miei!” “Capisco!” “Questo viaggio ci voleva!” “Già, a volte allontanarsi da tutto e da tutti è la scelta migliore!” mi ha letto nel pensiero “Sono d'accordo!” “Dopo la laurea pensavo di andarmene da Firenze!” “E dove vorresti andare?” “Pensavo l'Inghilterra!” “Wau!Beh se vuoi intanto che vai puoi fermarti in Francia per un po' potrei ospitarti!” “Oh!” “Sempre se vuoi!” “Ci penserò!” so già che non lo farà, me lo sento e per qualche strano motivo mi infastidisce “Sai una cosa?” “Che cosa?” “Questa sera, appena ti ho vista...è strano ma...sembravi la ragazza del quadro!” si ferma “C...che cosa?” sembra quasi spaventata “Ho detto qualcosa di male?” scuote la testa “No em, scusa, non me lo aspettavo!” “Beh spero che tu abbia capito che era un complimento!” “C...certo, g...grazie!” riprende a camminare, forse l'ho messa in imbarazzo.

“Eccoci!” “Scusa tu torni a casa da sola?” “Non è molto lontano!” “Non mi fido, permettimi di accompagnarti!” “Lèon davvero non preoccuparti,sò cavarmela!” “Come vuoi!Allora domani a che ora ci vediamo?” “Alle 10.00 va bene?” “Ok!A domani allora!” istintivamente le do un bacio sulla guancia “Scusa!” “Non fa niente!” ricambia e sui suoi occhi compare un velo di malinconia “Bon nuit Lèon!” “Bon nuit Asia!” si volta e si incammina per la via, sento come una stretta allo stomaco, ho già voglia di rivederla.

ASIA POV

Se pensavo che aver accettato di incontrarlo fosse stata una pessima idea, ora ne ho la totale conferma, mi è sembrato di uscire con lui,Lèon, non ha solo la sua faccia, ha anche l'intelligenza,l'entusiasmo, la voglia di esplorare e di carpire i segreti di tutto ciò che lo circonda, ha anche la sua gentilezza; davanti al suo hotel quando non voleva lasciarmi andare da sola mi è sembrato di rivivere la sera del Carnevale, quando Leonardo mi ha chiesto se poteva accompagnarmi.

Parlare con lui è stato come torturarsi da soli e la storia, Dio...Lui scriveva lettere, mi pensava, gli mancavo e soffriva; ha fatto quello che per 3 anni ho fatto io, scrivevo, gli scrivevo per colmare il vuoto che ha lasciato dentro di me, scrivevo per sentirlo di nuovo accanto per poi buttare o bruciare tutto. Tiro fuori un disegno che gli ho fatto e le lacrime iniziano a scendere, mi manca più di qualsiasi altra cosa al mondo e la presenza di Lèon non fa altro che peggiorare la cosa, non è colpa sua, non l'ha chiesto lui di essere così, non ha chiesto di essere identico a lui, ma guardarlo, parlargli, sentire la sua voce mi uccide.

Il mio telefono vibra e mi riporta sulla Terra è un messaggio:
 

LE'ON: Excuse Moi Asia ma purtroppo mi hanno spostato un esame all'Università e dovrò partire prima di pranzo,ti andrebbe di fare colazione insieme?

Sapere che Lèon dovrà partire prima del previsto mi fa stare meglio eppure mi sento come se non fosse Lèon a partire ma come se fosse Leonardo che di nuovo mi lascia; gli rispondo che non c'è problema e che sarò da lui per le 9:00; mi sento male, mi sento come se dovessi dirgli addio di nuovo. Metto la sveglia per le 8 e mi corico, devo dormire un po' o sembrerò uno zombie, spengo la luce e il mio cervello si rimette in moto, grandioso; il viso di Leonardo e quello di Lèon che combaciano perfettamente, la serata appena passata mi si ripropone in sequenze come un film, tutto quanto di lui mi ricorda Leonardo, persino come si “lancia” quando qualcosa gli interessa, perchè Lèon?Perchè dovevi venire da me?Chiudo gli occhi e piano piano il buio.

Il suo della sveglia mi fa aprire gli occhi, ho dormito da cani sta notte; scendo dal letto a malincuore e mi dirigo in bagno, dalla finestra vedo che piove, che palle e in più devo vedermi con Lèon, per fortuna però parte.Mi guardo allo specchio, faccio schifo, ho due occhiaie che farebbero invidia ad Edward Cullen, mi butto in faccia dell'acqua fresca per svegliarmi un po' e torno in stanza.Mi vesto, un velo di trucco per sembrare umana, prendo il mio ombrello ed esco.Salgo sulla mia 500 e mi dirigo verso l'hotel di Lèon.

“Allora che esame devi fare?” “Letteratura, è quello più importante!” “Quindi ti stai laurendo in letteratura?” “Si ma mi piace molto anche l'arte!Dopo la laurea pensavo di fare un corso o qualcosa del genere!” “Wau!E' un bel programma!” “E tu?Progetti solo di scappare da Firenze?” “Per ora si!” lo guardo e solo ora noto la sua mano, continua a muoverla,Dio, ha lo stesso tic di Leonardo “Asia tutto bene?” “Em si, la tua mano!” “Ah si, è un tic che ho in da piccolo, mi succede quando penso a qualcosa che devo fare!” porca troia è praticamente lui “Ah capisco!” “Ah prima che me ne dimentichi!” dalla borsa tira fuori il mio libro “Tieni, dentro c'è anche il disegno!” “Grazie, se vuoi il disegno tienilo pure!” io ne ho una marea “Grazie!Ma se posso, dove lo hai trovato?” cazzo, dovevo aspettarmela questa domanda “Fortuna, spulciando nei vecchi libri!” “Wau, beh sembra quasi che sia stato disegnato ieri!” “Si, è conservato bene!” spero che dalla voce non si senta l'ansia “Devo andare o perdo il treno!” voglio che vada ma perchè queste parole mi sono sembrate una coltellata “Vuoi un passaggio?Sono in macchina!” lui mi sorride, ha il suo stesso sorriso “Certo!Mercì!”

“Meno male, sono in anticipo!” “Se aspettavi il taxi non credo!” “Grazie ancora, di tutto!” “Non ho fatto niente” “Invece si, mi hai aiutato e soprattutto...i hai ascoltato!” “Non è difficile!””Molti non l'hanno fatto anzi, nessuno a parte te lo ha fatto, è evidente che Leonardo è importante per te quanto lo è per me!” se solo sapessi la verità “Beh!” “Hai capito il mio desiderio di sapere chi sono, le mie origini e so che non volevi farlo ma l'hai fatto!” ho una stretta al cuore “Ho visto dei tuoi disegni sul sito dell'Accademia, diventerai un'artista fantastica, forse più di Leonardo!” che sta facendo?Perchè mi dice queste cose?Perchè mi dice le stesse cose che mi ha detto lui? “Grazie Lèon!” “Di nulla!” mi sorride e io mi perdo nei suoi occhi, la selva oscura di Dante, la selva che pensavo non avrei mai più rivisto.

Lo stridio del treno ci annuncia che è arrivato “Bene allora, Aurevoir!” mi sento male e non so nemmeno il perchè “Aurevoir!” mi abbraccia e subito il cuore esplode, ricambio e l'ossigeno torna ai polmoni ma è breve, lui si stacca da me “Ti aspetto in Francia!” annuisco e sale sul treno.

Speravo di sentirmi sollevata dalla sua partenza e invece, mi sento come tre anni fa...PERSA.



ANGOLO DELL'AUTRICE: Che ne dite?Spero vi sia piaciuto.Mi rivolgo soprattutto a chi ha seguito la FF originale, quindi la storia tra Asia e Leonardo.Beh molte di voi mi hanno chiesto un seguito e in principio ero convinta di farlo ma poi scrivendo ho capito che si Lèon è identico a Leonardo ma non è lui perciò pensavo di fare più avanti un'altra one-shot con un altro incontro ma non farò una fan-fiction lunga più che altro perchè non centrerebbe più con la sezione ovvero "Davinc's Demons" e poi insomma, lei ama Leonardo e per quanto Lèon gli assomigli non potrà mai eguagliarlo quindi spero che siate d'accordo e che seguirete magari il prossimo loro incontro.
E poi chissà potrei tornare con una storia tutto nuova, con nuovi personaggi.A presto Baci -VANE-