THE IRON LOVERS

Era una giornata piovosa a Magnolia : il cielo era grigio scuro e la pioggia continuava a scrosciare inarrestabile.
“Shin Shin To” sorrise una ragazza dai capelli color del mare che indossava un cappotto blu scuro e sulla testa aveva un grazioso cappello con il pelo, nelle mani teneva un grande ombrello rosa e bianco.
“Shin Shin To” ripeté una seconda volta “Juvia ama la pioggia” disse felice.
-Ciack Ciack Ciack- un rumore di passi la distolse dai suoi pensieri . La ragazza si girò e le piombarono davanti due pazzi furiosi.
“Razza di idiota! La mia torta di fragole! Era fresca e pronta per essere mangiata e tu…Tu l’hai uccisa!” urlò una donna dai lunghi capelli scarlatti , gli occhi scuri e la pelle candida . Indossava un’armatura nera come la pece e impugnava un’enorme spada anch’essa di colore scuro : l’armatura del Purgatorio .
“Pentiti di ciò che hai fatto, maledetto!” disse mentre continuava a correre .
“Ahhhh! Erza calmati! Chiedo perdono!” si scusò il ragazzo dai capelli rosa e gli occhi marrone – verde dinanzi a lei . Scappava come un disperato dall’amica, che in quel momento somigliava ad un demonio, sotto la pioggia .
“Scuuusa!” continuava ad inchinarsi il fuggitivo, facendo volteggiare la sua sciarpa bianca a strisce nere .
“Natsu! Ora io ti-”
*cof cof* li interruppe la donna della pioggia . I due si bloccarono e guardarono nella sua direzione . “Oh…Yo Juvia!” la salutarono, finalmente accortisi di lei .
“Konnichiwa Erza-san…Yo Natsu-san…” sorrise la ragazza .
“Juvia…Natsu ha ucciso la mia torta!” piagnucolò Erza .
“E’ colpa di Happy che mi ha spinto!” si difese Natsu .
“BASTAAAA! Juvia pensa che la dobbiate smettere di fare i bambini!” sbottò Juvia .
“Forza! Juvia crede sia meglio andare alla Gilda” fece segno loro di incamminarsi .
I tre amici di diressero a Fairy Tail, sotto un terribile acquazzone .

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Quando entrarono dal grande portone principale, videro che, come sempre, era in corso una rissa…Natsu si unì subito all’ammucchiata, Juvia si mise a stalkerare il suo Gray-sama, come sempre mezzo nudo, impegnato anche lui nell’azzuffata, mentre Erza, dopo essersi guardata intorno un paio di volte, di avviò al bancone del bar a testa bassa .
Là sedute c’erano due bellissime ragazze che parlavano animatamente : un’albina e una bionda . “Hahaha! Ma dai, dici sul serio?” rise la prima .
“Hahaha! Certo…” annuì l’altra .
“Ma è pazzes-Oh ciao Erza! Che cos’hai?” la salutarono .
La rossa le guardò per un istante poi, senza dire nulla, si sedette su uno degli sgabelli di legno e ordinò un succo d’arancia .
-Dove si sarà cacciato? Quel baka dov’è finito?- pensò Erza preoccupata .
“Ehi Mira…Dov’è andato Gajeel?”chiese Lucy, la bionda seduta alla destra della rossa .
“Ha detto che sarebbe uscito per una missione…Sarà qui a momenti” le rispose Mira, l’albina, mentre preparava il succo ordinatole dall’amica .
“Secondo te…E’ con Levy?” disse Lucy .
A quelle parole, Erza sussultò . Guardò di nuovo le sue amiche, indecisa sul da farsi…Alla fine decise di parlare “I-io…” cercò di dire “Non penso che sia con lei…” abbassò lo sguardo per poi arrossire come un peperone .
“Oh ma guarda” sorrise la bionda “Quando si parla del ferrovecchio ti svegli, eh?” fece un sorriso malizioso .
“Esatto Lucy! Ormai lo sanno tutti che la nostra Titania ha un punto debole…” canticchiò Mirajane. La rossa iniziò a sudare e il suo visino color porcellana iniziò a prendere svariati colori .
“Questo punto debole è…” sorrise Lucy .
“G-A-J-E-E-L-!” esclamarono all’unisono le due maghe .
In quel preciso istante, il portone di legno massiccio della Gilda si spalancò rumorosamente e, insieme ad una folata di vento ghiacciato, entrò un ragazzo dai lunghi capelli neri pieno di piercing . “Ghihihi! Sono tornato feccia!” salutò i nakama, ghignando . Poi si guardò intorno e, dopo qualche secondo, si avvicinò velocemente al bancone dove le tre ragazze stavano parlando .
“Yo Erza!” mise una mano sulla spalla della rossa .
“Kyaaaa!” fece un salto lei “G-G-Gajee?!?!” lo guardò stupita .
“Beh, che hai? Non mi saluti?” le sorrise .
“E-e-e-ecco…Io…Cioè…Tu…” Erza arrossì .
Per lei, quel ferrovecchio di chi tutti parlavano, era importante. Gajeel era dannatamente speciale…Nei suoi confronti provava affetto, ma non quell’affetto che da anni la legava ai componenti della Gilda, no era differente . Quando lo vedeva sentiva come le farfalle nello stomaco, perdeva tutta la sua grinta, la sua mascolinità…ed in lei emergevano le debolezze di una donna, emozioni come timidezza e imbarazzo, sentimenti assai insoliti per una che veniva ritenuta da tutti la regina delle fate, Titania, oppure Il demone…
“Y-yo Gajeel” abbassò la testa la maga .
Lui sorrise nuovamente, poi le prese il braccio e l’attirò a sé : le loro labbra si sfiorarono .
In quel momento, Erza, poté ascoltare il battito del cuore del nakama che tanto adorava, riuscì a sentire il suo respiro e, quando lui la guardò negli occhi, si perse nelle sue iridi nere come la notte . Si soffermò ad ammirare ogni singolo zigomo del suo viso : la fronte larga, il naso, le gote leggermente rosee, le ciglia lunghe, le sopracciglia folte, le labbra rosa cadavere e il suo meraviglioso ghigno…l’espressione che lo contraddistingueva da tutti gli altri ragazzi . Erza diventò ancora più rossa di quanto non lo fosse già .
“Questa sera fatti trovare a casa, Titania” le sussurrò Gajeel, all’orecchio .
Lei lo guardò incredula, e, senza dire una parola, annuì confusa . Il mago del ferro, dopo essersi staccato dalla ragazza, si avviò verso l’uscita…E prima di andarsene, guardò un’ultima volta la rossa, e le sorrise . Erza era evidentemente sorpresa e ancora più confusa di prima .
-Ma che gli è preso? D-dico…gli pare il modo di parlare? Che cosa vorrà dirmi questa sera?- si tormentava .
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nel frattempo, il drago del ferro, girava per la città insieme ad un simpatico gatto nero .
“Ohi Lily…che ingredienti devo comprare secondo te?” chiese il ragazzo al micio .
“Io comprerei un libro…così capirai cosa ti serve” gli suggerì Lily .
Gajeel seguì il consiglio dell’amico e si fiondò in una libreria . Mentre cercava disperatamente tra gli scaffali , una flebile vocina lo invitò a guardare verso il basso .
Una ragazzina dalla capigliatura azzurra scompigliata, raccolta da una fascetta arancione, lo osservava sorridente .
“Che vuoi gamberetto?” le chiese un po’ infastidito, Gajeel .
“Primo : io sono Levy! Secondo : ti ho visto in difficoltà ed ho pensato ti servisse una mano” spiegò la nanetta .
“Ah…E’…Ecco…” balbettò il mago .
“Oggi è un girono importate per te?” s’incuriosì la ragazzina .
“N-non son affari tuoi…Nanetta!” arrossì Gajeel .
“Ok…Allora arrangiati” si allontanò Levy, sventolando un grosso libro di cucina .
Non appena il moro vide il ricettario, si fiondò verso l’amica e le strappò l’oggetto dalle mani . “Spiacente gamberetto…Questo è mio!” esclamò per poi scomparire dalla finestra della libreria . Levy sorrise “Gambatte Gajeel…Gambatte Erza” disse mentre ritornava a leggere uno dei tanti romanzi rosa .
Gajeel correva senza sapere dove andare, era alla ricerca di un posto dove poter prepare quella cosa. Senza accorgersene, finì nell’appartamento di Lucy .
“Waaaaaaa” urlò spaventata la bionda .
“Bunny girl…Dammi una mano” le chiese spiaccicandole il libro sul naso .
“Ahia! Si bussa prima di entrare, buzzurro!” si lamentò l’amica .
“Io…” abbassò la testa, Gajeel .
“E poi i libri non si trattano così!” continuò a rimproverarlo lei .
“AIUTAMI A FARE UNA TORTA ALLE FRAGOLE!” sbottò il ragazzo .
“Cooosa?!?! E per chi?” urlò Lucy .
“E…E…E…” arrossì il moro .
“E?” chiese curiosa la maga .
“E…E…Erza!” si accovacciò sul letto della bionda, stringendo il ricettario al petto, come se fosse un tesoro .
Lucy lo guardò stupita, senza parole, sconvolta . Lui, Gajeel Redfox…Lui, il dragon slayer del ferro…Lui, il figlio del grande Metallikana…il tipo freddo , distaccato , duro , insensibile , presuntuoso , orgoglioso , sbruffone , violento , maleducato , sboccato…Era andato da lei per farsi dare una mano per preparare una torta alle fragole per Erza !
Lucy non riusciva a capacitarsi della cosa ma alla fine , anche se ancora dubbiosa, accettò di aiutare l’amico .
“Forza Gajeel! Alzati da quel letto…E mettiti questo!” gli lanciò un grembiule da cucina e gli strappò il ricettario dalle mani .
“Lavati le mani e legati i capelli” gli passò una fascia nera .
“Si!” esclamò il mago, sorridendo .
Passarono tutto il pomeriggio in cucina : Lucy era la maestra e Gajeel l’alunno .
“Uhmmm…Vediamo un po’…Torta alle fragole…” iniziò a guardare l’indice la bionda .
“Ecco, ecco! Pagina 48!” la aiutò a cercare il moro .
…Dopo un paio di ore…
“Finita!” esultò felice, il ragazzo .
“Wow…Ma è bellissima!” si complimentò la ragazza .
“Bene, ora posso andare!” si avviò verso l’uscita Gajeel, afferrando il dolce .
“Fermo lì! La torta è fatta…Ma tu devi prepararti bene!” lo prese per il colletto Lucy .
Senza poter ribattere, in men che non si dica, il mago si ritrovò vestito con una camicia bianca, un gilet nero, dei jeans scuri e una lunghissima sciarpa attorcigliata al collo .
“D-dici che così vado bene?” chiese dubbioso all’amica .
“Certo! Sei magnifico!” lo incoraggiò lei .
“Ok…Allora…Vado…” disse mentre se ne andava con la torta panna e fragole .
“Gambatte Gajeel” gli fece l’occhiolino l’amica .
“Arigatou…Lucy! Ghihihi!” la ringraziò prima di scomparire nel nulla .
Lucy sorrise, era la prima volta che il mago la chiamava per nome e che, soprattutto, la ringraziava…
Che fosse tutto merito dei sentimenti che nutriva nei confronti di Titania? Probabilmente si .

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Erza era tornata a casa per fare le pulizie .
-Tra poco sarà qui…Che faccio?- si chiese agitata , mentre ultimava i lavori domestici .
“Bene, ora che è tutto splendente…KANSHOU!” disse sorridente .
Subito dopo si ritrovò vestita con un bellissimo vestito rosa e bianco, lungo fino a tre quarti della coscia, con le maniche larghe e un grande fiocco sulla vita . Si raccolse i capelli in due code e si mise una rosa bianca all’occhiello .
“Perfetto…Spero di essere apposto” arrossì la maga .
Il solo pensiero che da li a qualche minuto sarebbe arrivato Gajeel a casa sua le metteva ansia…Però era felice di poter stare un po’ sola con lui.
-Ding Dong!-
“E’…E’ già arrivato?!?!” disse stupita la ragazza mentre andava ad aprire la porta .
La prima cosa che vide, all’apertura dell’uscio di casa, fu un’enorme torta alle fragole.
Gli occhi di Erza si illuminarono a quella visione, per lei paradisiaca…La tentazione di prendere la torta e scappare via per divorarsela tutte era enorme, ma decise di trattenersi e vedere chi c’era dietro quella delizia, così si mise in punta di piedi e oltre alla montagna di panna vide…Gajeel . “Yo Erza! Scusa se ti ho fatta aspettare…Ma ho avuto piccoli problemini tecnici” la salutò il drago . La ragazza rimase immobile -Una torta? Da Gajeel? Ma che…E com’è vestito bene! Com’è possibile che lui…- i pensieri nella sua testa erano confusi .
“Erza…Posso entrare? Sai farebbe freddino” la sconcentrò dalle sue preoccupazioni , il moro . “Cosa? Ah sisi certo entra! Dammi pure il dolce che lo metto ne frigo…E il cappotto-” venne interrotta da una mano .
“Ehi…Tranquilla Titania” le sorrise lui . Inevitabilmente Erza arrossì…Diventò talmente tanto calda che il drago dovette togliere la mano dalle sue labbra per non scottarsi .
“Hai la febbre?” le chiese preoccupato .
“N-n-no…Ma tu…Non starmi così vicino!” gli disse per poi andare in cucina con la torta alle fragole .
Quando lei tornò in salotto, Gajeel era accoccolato sulla poltrona che osservava ogni minimo particolare della stanza . Dopo un pò , si alzò e prese uno degli album fotografici sulla credenza in legno .
“Sei tu questa bambina, neh?” le chiese curioso .
Erza annuì lentamente, quasi come se avesse paura di rompere quell’atmosfera calda e rassicurante che si era formata .
“Ma che carina che eri!” sorrise Gajeel . “C-cosa?” si stupì la maga .
“Eri veramente cucciola da piccola…”
“Ma…Gajeel…” arrossì lei .
“Oh, scusa Erza è vero…Anche adesso sei stupenda” disse guardandola negli occhi .
Il cuore della ragazza perse un battito . Gajeel che le faceva i complimenti? Doveva aver sbattuto la testa da qualche parte…
“G-grazie…” si limitò a dire lei .
“E questi chi sono?” chiese incuriosito il mago . Erza gli si avvicinò per vedere meglio la foto . “Ah…Questi sono…I miei fratelli e le mie sorelle…Miliana, Willie, Simon, Gerard…” gli occhi della ragazza si fecero cupi .
“Capisco…Non essere triste” cercò di rassicurarla lui “Sicuramente ti vogliono bene…E anche se non sei con loro materialmente, lo sarai per sempre nel loro cuore” le mise una mano sulla testa e sorrise .
“Gajeel…Ti manca Metallikana, vero?” gli chiese Erza affetta da una gran voglia di abbracciare il nakama .
“…Ero triste da piccolo…Ma ora non lo sono più” sorrise “Perché con me c’è Fairy Tail…Con me ci sono i miei nakama…Con me c’è Lily…Con me ci sei tu, Erza” arrossì il mago .
“Gajeel io-”
“E qui? Siete tu, Salamander e quel nudista di Gray!” cambiò discorso lui .
“Hahah si” rise Erza “Li stavo rincorrendo perché avevano mangiato la mia torta alle fragole…La mia prima torta”
“Dev’essere stata buonissima e dolcissima come chi l’ha fatta” le sorrise Gajeel .
La ragazza arrossì violentemente .
“Sai Erza…ricordi come ci siamo incontrati?” le chiese lui, uscendo sul terrazzo a guardare le stelle. Lei lo raggiunse subito .
“Si…Quella volta in cui Phantom Lord ha quasi distrutto la gilda”
“No…la prima volta fu quando veniste a protestare per gli abusi commessi nei confronti di Levy,Jet e Droy”
“Ah, si è vero”
“Sai…dal momento in cui hai messo piede nella gilda di Phantom Lord…Hai subito stuzzicato il mio interesse” le sorrise .
“D-davvero?!?!” arrossì Erza .
“Si…Poi, in seguito alla distruzione di Phantom Lord, ti ho osservata per un po’ di tempo…Mi faceva rabbia il fatto che tu, nonostante avessi avuto un passato bruttissimo, nonostante avessi perso tutto, riuscissi ancora a sorridere e a lottare…Mentre io, che persi il mio unico genitore da piccolo, non fossi stato in grado di lottare per la luce, ma per le tenebre…Allo stesso tempo ti ammiravo per questo…” disse scrutando le stelle .
“Gajeel…” gli mise una mano sulla spalla, Erza “Tu non hai motivo di invidiarmi…Noi tutti abbiamo un passato di cui vorremo dimenticarci, credimi . Ogni singolo membro di Fairy Tail ha un fardello che si porta appresso…Eppure tutti continuano a lottare per il bene, per la vita, per il mondo, per le persone a loro care…Ognuno di noi è speciale e non ha motivo di invidiare in alcun modo gli altri…” gli sorrise .
“Vedi, è proprio per questo che ti invidio…Tu sai essere te stessa e non porti rancore nei confronti di nessuno…” la guardò serio .
“Ti sbagli . Anch’io non sono perfetta…Molto spesso invidio i miei nakama…”
“Per esempio?” le chiese stupito Gajeel .
“Beh, invidio Natsu, che nonostante il suo passato e le sue debolezze non si arrende mai…Sa sempre essere sé stesso ed è sincero con tutti…Lucy ha un’infinita forza di volontà ed è sempre gentile con tutti, anche con chi le porta dolore…Gray, che vuole seguire i passi di Ur e, anche le la vita gli ha riservato brutte sorprese, continua a sorridere ed arriva pure a sacrificare la vita per i suoi nakama…Wendy che, nonostante sia ancora inesperta nelle arti magiche, lotta con tutto il coraggio che possiede senza cercare scorciatoie…Questi sono solo alcuni esempi” spiegò Erza .
“Ora che mi ci fai pensare…E’ vero, la nostra gilda è la migliore” sorrise il drago prendendo la mano alla ragazza .
“Gajeel…”
“Dimmi…” I due si guardarono negli occhi .
“Penso di volerti bene, Gajeel” sorrise la maga .
“Io non lo penso, ne sono sicuro Erza” ricambiò il sorriso .
Come attratte da una calamita, le loro labbra s’incollarono in un tenero ma appassionato bacio che diceva tutto quanto…I loro sentimenti erano diventati un tutt’uno, come le loro anime .
“Ga-”
“Ti amo, Erza” le sussurrò all’orecchio il dragon slayer del ferro .
“Anch’io” sorrise Erza .
In quell’istante, nel cielo, una miriade di stelle brillarono come non mai…Finalmente quelle emozioni troppo a lungo nascoste erano venute a galla, e nel migliore dei modi .
“A proposito, Gajeel”
“Si?”
“La torta l’hai fatta tu?” chiese curiosa lei .
“Mmmh…Può darsi” sorrise Gajeel .
“Daiii! Non puoi averla fatta tutto da solo!”
“E chi lo sa…Magari, in un futuro scoprirai che so cucinare”
“Gajeel…”
“Assaggiala” le diede una fetta di torta .
“Neanche per sogno…Chissà che ci hai fatto…E comunque se non mi dici chi l’ha fatta io-” *Smack*
“Mangia e taci” sorrise mentre tentava di imboccarla .

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

**Caro diario, oggi ho scoperto che il ferro può prendere svariate forme se riscaldato dall’amore…
La tua, Erza**