Partecipa alla Challenge: [Multifandom e Originali]: Challenge- roulette: fate la vostra storia!
Prompt: Centro di gravità permanente Battiato
Cap.1 L’ex-colonia indiana
Una vecchia bretone
con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù[1].
Bruce tamponò le pustole sul fianco della bambina con lo straccio umido, l’acqua di cui era imbevuto scivolò lungo la pelle rossastra della piccola. Si sentivano una serie di colpi di tosse provenire da vari punti della stanza. Bruce si leccò le labbra spaccate, il viso era madido di sudore e ventate d’aria calda entravano dalla finestra colpendogli il volto accaldato. Sbatté ripetutamente gli occhi arrossati, il battito cardiaco era irregolare e le orecchie gli fischiavano. Una serie di bolle giallastra, rosso-violacee alla base si aprirono creando delle piaghe e la giovinetta strillò. Udì nel brusio di termini indiani dei toni di veemenza.
“Qui si stava bene, quando c’erano gli inglesi, dovevano rimanere colonie” si lamentò una donna. Strinse con entrambe le mani il manico in canna di bambù di un ombrello in carta di riso traforato, la pelle raggrinzita era abbronzata. Banner sospirò, accarezzando il volto della malata e passandole le dita tra i capelli neri.
[1] Centro di gravità permanente Battiato