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Autore: Shetani Bonaparte    06/12/2013    0 recensioni
Hai finalmente tutto ciò che vuoi: Frigga è la tua serva, Odino è morto per mano tua – quanto è stato bello usare la magia per far scoppiare le sue interiora -, Heimdall è stato costretto a giurarti fedeltà, ora troneggi su Asgard e Thor è lì, di fronte a te, legato e prostrato a guisa d’un cane bastardo.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki, Thor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Hai finalmente tutto ciò che vuoi: Frigga è la tua serva, Odino è morto per mano tua – quanto è stato bello usare la magia per far scoppiare le sue interiora -, Heimdall è stato costretto a giurarti fedeltà, ora troneggi su Asgard e Thor è lì, di fronte a te, legato e prostrato a guisa d’un cane bastardo.
Siete soli, nella Sala del Trono, te ne stai comodo su di esso, stingendo la Lancia del Potere, e sorridi, beffardo.
Alla fine, hai vinto tu.
Alla fine hai tutto ciò che vuoi.
Ti alzi dal Trono, ti avvicini al biondo, ti inginocchi e lo guardi nei suoi occhi chiari e caldi. Occhi tristi, di chi ha perso.
Il tuo sguardo color del ghiaccio è fiero. Sono gli occhi di un lupo che sta per azzannare la preda, quelli. Ma sono anche occhi tristi, di chi ha vinto ma non ne è del tutto sicuro, di chi, nella sua vittoria, ha forse subito la più grande delle perdite.
"Fratello..." ti dice il Dio del Tuono oramai privato del suo martello, del suo Mijölnin.
"Osi ancora chiamare 'fratello' un Gigante del Ghiaccio? Mi chiami così anche dopo tutto ciò che ho fatto?" chiedi con voce atona.
Apri le braccia, come a voler indicare tutto il dolore che hai causato, tutte le morti e le guerre e il Ragnaròk che hai vinto tu. O forse come a voler indicare il senso di vuoto che ti riempie il cuore.
"Fratello... perché?"
"Perché, Thor? Mi chiedi perché?"chiedi. "Perché..."
Non sai che dire, forse, o forse non sai come dirlo. Poi t’illumini.
"Perché la mia vita è stata tutta una menzogna"
"Ma cosa c’entrava Midgard? Cosa c’entrava..."
"La midgardiana che amavi? Quella vulvetta lamentosa di Jane Foster?" chiedi, pungente.
"Sì" dice lui, chinando il capo.
"Vedi, Thor, tu mi hai sempre guardato con amore fraterno, anche dopo che provai ad attaccare Midgard con i Chitauri... Mi hai sempre trattato come un fratello, sei l’unico che sia mai stato sincero con me... mi hai sempre ritenuto importante fino a quando non hai incontrato quella donna..."
Sorridi, ma stai male.
"Vedi, Thor, tu mi hai sempre ritenuto importante, il più importante di tutti... anche io ti ho sempre voluto bene..."
"E allora...?"
"Ma poi hai smesso. Ti sei invaghito della Foster e io... io ci sono stato male. Odino e tutti gli altri mi avevano tradito, tranne te. Vuoi sapere perché sto per ucciderti? Perché so che ora mi odi, che mi tradiresti... che non mi ami più come mi hai sempre amato, come un fratello..."
E tutto ti sembra giusto, vero?
Beh, allora sei riuscito ad ingannare anche te stesso... bravo.

La Sala si riempie di sudditi. Il boia è pronto, ma tu lo scacci via.
Vuoi far tutto te.
La morte di Thor verrà per mano tua, è il tuo più grande desiderio, vero?
Fai apparire un pugnale tra le tue dita esili, ti avvicini al biondo, tagli le corde che lo legano, lo fai alzare in piedi.
Ti togli la giacca che sovente indossi, la metti sulle spalle di Thor poiché è a torso nudo e da quando sei Re ad Asgard fa sempre un freddo cane.
Scacci via tutti con un gesto stizzito della mano, anche le guardie, tanto Thor è debole e a malapena si regge in piedi.
E infatti, quando siete nuovamente soli, cade a terra, tremante.
"Fratello..."
"Thor, lo sai che ti ucciderò comunque, vero?"
Lo vedi annuire.
Apri le braccia e sorridi.
Lui sorride a sua volta: ha riconosciuto il tuo sorriso sincero, quello dolce e buono di suo fratello, quello che riservi solo a lui.
Era tutto questo, allora?
Per una vota hai sempre voluto eguagliarlo e anche superarlo, magari, e ora scopri che invece volevi solo vederlo sorridere?
Vi abbracciate, inginocchiati sul pavimento.
"Addio Thor. Addio, fratello"
Sei veloce: la lama del pugnale trancia senza fatica le carni del suo collo.
Bene, è fatta. Hai ammazzato Thor. Sei felice, vero?
No, no perché era l’unico che ti volesse bene, nonostante tutto e tutti.
No perché lui era la tua ossessione e ora che è morto... non vale più la pena di vivere.
Non hai più nessuno da eguagliare, da superare, da infastidire.
Nessuno ti sorriderà mai più come fa lui ora mentre muore.
La vita lo lascia, ora. Il sorriso – l’ultimo che vedrai nei tuoi confronti – si spegne.
Hai finalmente tutto ciò che vuoi: Frigga è la tua serva, Odino è morto per mano tua – quanto è stato bello usare la magia per far scoppiare le sue interiora -, Heimdall è stato costretto a giurarti fedeltà, ora troneggi su Asgard e Thor è lì, di fronte a te, morto.
Hai tutto ma in realtà non hai niente.
“I fratelli non si lasciano mai!” ti diceva Thor in gioventù.
Sorridi, a quelle parole, e col pugnale infilzi il tuo cuore tormentato.
Cadi accanto alla tua ossessione, a tuo “fratello”.
Cadi.
E lo fai con la consapevolezza di aver ottenuto tutto e niente.
FINE


Ehm... ciauz! Questa è la mia prima pubblicazione su Efp e, niente, spero che vi piaccia! <3

 

  
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