Che cosa potrebbe pensare
un homunculus
dopo aver ucciso la sua prima vittima?
(raiting giallo:
è una death
fiction; non vorrei che qualcuno si impressionasse...non si sa mai)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Greed
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Disclaimer: nessuno dei personaggi di Fullmetal Alchemist mi
appartiene (...dannazione...) e questa fiction non è stata
scritta a scopi di lucro.
Personaggio: Greed
Genere: Introspettivo
Avvertenze: Death fiction
******************************************
Le mani mi tremano all'inverosimile.
Me ne stupisco...ma è per il freddo.
Anche se il freddo non
lo sento.
Stringo convulsamente quello che ho tra le mani.
Faccio sempre così con qualcosa che è mio.
Mio. E anche se non lo
è, ora è mio.
Anche se adesso lo stringo per smettere di tremare.
Non ci riesco.
I miei occhi sono fissi sull'uomo a terra.
Un rantolo sommesso.
Poi più nulla.
Continuo a fissarlo.
I suoi ultimi movimenti sono come a rallentatore.
Non ha più forze.
La vita lo sta abbandonando, veloce come il sangue che sgorga dal suo
corpo.
Sangue nero.
Solo quando la luce lo colpisce lo vedo per quello che è.
Luccicante sangue rosso.
Che lentamente si spande come una macchia sul pavimento.
I suoi occhi non mi guardano.
Sono fissi in alto.
Sempre più spenti.
Si chiudono.
Lentamente si chiudono.
Smette di muoversi.
È tutto finito.
E io continuo a fissarlo.
Immobile.
Lui.
Non mi muovo.
Io.
Il cuore è tornato calmo.
Batte senza fretta.
Calma innaturale.
Fisso ancora il corpo steso davanti a me.
Non sento niente.
Né dispiacere.
Né dolore.
Nemmeno colpa.
È stato un incidente.
È stato tutto così improvviso.
Ho visto quello che stava per succedere.
Non avrei potuto evitarlo nemmeno volendo.
Ma ho visto tutto.
Chiaramente.
Senza dubbi.
Come sempre.
Mi sorprendo a chiedere a me stesso se davvero non mi dispiace nemmeno
un po'.
No.
Non sono dispiaciuto.
Perché non provo niente?
Freddo e razionale come sempre.
Cerco nel mio cuore che batte tranquillo le sensazione che dovrei
provare.
Paura?
Dolore?
Rimorso?
Dispiacere?
Gioia?
Esaltazione?
Niente...
Non riesco a provare niente.
Solo la innaturale calma di una consapevolezza:
Posso spezzare una vita
con poco.
E al mia vita, ora me la terrò stretta.
È mia, è solo mia.
Non so se sono davvero immortale.
Ma la mia vita non me la porterà via nessuno.
È solo mia.
Mia.
È troppo preziosa...
Angolo dell'autrice:
Salve a tutti!
Questa è la mia prima fanfiction su Fullmetal Alchemist, e
l'ho voluta dedicare a Greed.
A me personalmente piace tantissimo questo personaggio, e visto che in
giro non c'è molta roba su di lui, ho voluto dare il mio
personale contributo.
Ho provato ad immaginare come possa essersi sentito al suo primo
omicidio.
Gli homunculus tecnicamente non sono umani e non hanno le loro stesse
emozioni.
Ho provato a vedere che cosa ne usciva, a pensare come loro.
Spero che abbiate apprezzato.
Lasciate una piccola recensione per farmi sapere che cosa ne pensate!
Grazie mille.
Beat