e lo stupore dei leggiadri tuoi tocchi;
petali d'acqua avevi nel viso
che i cinici chiamavano occhi.
Le crepe segrete del nostro legame
si richiusero in uno splendido amore,
ma fu un destino crudele a tessere trame
e a brindare col nostro dolore.
E quando sopraggiunse il distacco
anche l'ombra vinse il tramonto:
te ne andasti dopo un abbraccio
su un aereo in volo per il mondo.
Ricordeṛ il tuo sorriso
con il futuro dietro la schiena,
ora che le lacrime non mi solcano il viso
e che la nostalgia mormora appena.