07/12/2013
0 recensioni<< Cosa farai adesso, eh, Yu?, >> sputa fuori il ragazzo tormentandosi le mani.
Il gran vociare degli scienziati che sgomberano il laboratorio riempie l'edificio.Yu schiocca la lingua e chiude gli occhi, la schiena appoggiata alla colonna dietro di lui, i lunghi capelli sciolti che ricadono sulle spalle.
<< Idiota di un coniglio, >> sussurra soltanto.
<< E-ehi, Yu, non ti ho mica detto niente di male! Era solo una domanda, >> ride Lavi grattandosi una guancia. << Solo una domanda, >> ripete poi a bassa voce.
Dondola le gambe giù dalla ringhiera su cui è seduto accanto a Yu. Da lassù le persone affaccendate a imballare i proprio scatoloni di effetti personali sembrano formiche.
<< Tu cosa farai, >> domanda Yu con quel suo tono indifferente e terribilmente accusatorio allo stesso tempo.
Lavi ignora l'immediata fitta al petto e improvvisa un sorriso.
<< Bè, sai, ora che il vecchio.. >> abbassa lo sguardo continuando a sorridere. << Ora che è tutto finito ci sono tanti posti che vorrei visitare!, >> esulta con espressione allegra.
Yu aggrotta le sopracciglia.
<< Non sorridere a quel modo, >> borbotta infastidito.
Lavi torna serio e per un attimo una smorfia sofferente gli deforma il viso.
<< Lo..avresti immaginato, Yu?, >> mormora con un filo di voce dopo un po'. << Io..sai, io pensavo che saremmo stati noi a.. >> non conclude la frase.
Le nocche delle mani sono bianche, tanta è la forza con cui le stringe.
<< Voglio dire.. Tu ti aspettavi di..sopravvivere?, >> ridacchia nervosamente.
La schiena di Yu si irrigidisce. Lo sguardo che lancia a Lavi basterebbe a chiudere lì la conversazione.
<< Sapevo che non sarei morto, >> borbotta poi, sorprendendo l'altro. << Solo, non mi aspettavo che fossero loro a.. >> lascia la frase a metà, perché non è sicuro di voler sentire quello che sta per dire.
Entrambi abbassano involontariamente lo sguardo.
<< Cosa avranno provato?, >> continua Lavi dopo un momento di pausa. << ..andarsene..a quel modo, >> sospira. << Almeno erano insieme, >> mormora.
Yu stringe i pugni, le unghie che si conficcano nel palmo.
<< Non me ne frega niente, >> mente.
Le mani pulsano, ma lui non sembra essere intenzionato a smettere di torturarle.
<< Sì, giusto, >> annuisce Lavi.
E per qualche minuto nessuno dei due osa fiatare ancora.
<< Vieni con me, Yu, >> afferma Lavi dopo un po' in direzione del compagno.
Yu lo guarda con espressione attenta.
<< Non dire sciocchezze, >> chiude gli occhi.
Lavi si morde un labbro.
<< Bè se non vuoi.. >> le nocche sempre più bianche.
Yu apre gli occhi.
<< Non posso, >> spiega inaspettatamente.
Allenta il cravattino sbottonandosi la camicia, e poi la apre mostrando il petto all'altro.
Un lampo di angoscia illumina l'occhio di Lavi.
Nero, nero dappertutto. Il tatuaggio che gli risucchia l'energia vitale sembra aver ingoiato ogni centimetro di pelle.
<< M-ma, c'è qualcosa che si può fare per quello no?, >> balbetta a bassa voce.
Gli occhi di Yu rispondono silenziosamente alla domanda, mentre il ragazzo si riabbottona la camicia.
<< Non puoi farmi questo, Yu, >> geme Lavi avvertendo una sorta di bruciore all'occhio sinistro. << Yu, >> ripete.
Yu distoglie lo sguardo, le unghie che tornano a scalfire la carne.
<< Voi, non potete farlo, non potete...farmi questo, >> si stringe i capelli fra le dita coprendosi il viso. << Tutti voi. >>
Digrigna i denti. << Ho quasi rischiato di non diventare Bookman, a causa vostra, lo sai vero?, >> mormora.
<< Tutti quei sentimenti.. Cosa me ne dovrei fare adesso, eh?, >> alza la voce.
<< Tu e quegli altri due.. Che diritto avevano di farmi questo? Che diritto hai tu per farmi questo? Sei tutto ciò che mi resta, Yu!, >> sbotta.
Yu si morde un labbro, il palmo che sanguina. Infila la mano in tasca.
<< Non sempre le cose vanno come vogliamo che vadano, >> si alza.
Posa una mano sulla spalla di Lavi.
<< Vieni con me, Yu, ti prego, >> sussurra il ragazzo con la voce strozzata. << Troveremo il modo, ti giuro che lo troveremo e poi.. >>
<< No, >> lo interrompe Yu rinforzando la stretta sulla spalla. << No, >> ripete.
<< Non c'è nessun modo. >>
La stretta si affievolisce lentamente e passi ritmati risuonano nel corridoio mentre Yu si allontana silenzioso. Una lacrima solitaria bagna una guancia di Lavi e lui non si disturba ad asciugarsela.
Quando il rumore è scomparso torna ad osservare gli scienziati piccoli come formiche sotto di sé.
Sorride, un sorriso triste e nostalgico, mentre le lacrime scorrono ora copiose senza sosta.
<< Le cose non vanno mai come voglio che vadano, >> mormora.
Yu e Lavi non si incontreranno un'altra volta,
non ci saranno addii o parole di congedo.
Lavi partirà la sera stessa, in tutta fretta.
Yu si stenderà sul materasso, pensando che,
probabilmente, non ci metterà ancora molto
a raggiungere Allen e Lenalee.
A distanza di anni, Lavi si pentirà di aver
ignorato i consigli del vecchio di rimanere
un osservatore imparziale.
A distanza di anni, ripensando a quel log maledetto,
Lavi penserà che forse sarebbe stato meglio
morire insieme a tutti gli altri.
non ci saranno addii o parole di congedo.
Lavi partirà la sera stessa, in tutta fretta.
Yu si stenderà sul materasso, pensando che,
probabilmente, non ci metterà ancora molto
a raggiungere Allen e Lenalee.
A distanza di anni, Lavi si pentirà di aver
ignorato i consigli del vecchio di rimanere
un osservatore imparziale.
A distanza di anni, ripensando a quel log maledetto,
Lavi penserà che forse sarebbe stato meglio
morire insieme a tutti gli altri.