Ascoltando Peter Pan, una delle mie canzoni preferite, e ispirandomi a un film che ho adorato, ho scritto di getto questa cara fanfiction sulla BaekYeol ♡
Aspetto le vostre recensioni~

 

Time waits for no one;

Sai, qualche giorno fa ho deciso di salire in soffitta.
Sì, proprio quella, la stessa soffitta dove ci siamo spesso nascosti per non essere disturbati, per creare l’atmosfera di una relazione segreta, da tenere nascosta agli altri e quasi anche a noi stessi.
Ho sempre amato quel luogo della casa, dopotutto è testimone di tutto il tempo che abbiamo trascorso insieme, cercando di renderlo speciale, unico e indimenticabile.

Lassù di solito si lasciano tutti gli oggetti di cui non si ha più bisogno, che tuttavia, sono pieni di ricordi.

Non credi sia orribile abbandonare i ricordi? La vita è fatta di quelli, la nostra mente vive di quelli, non dovrebbero essere abbandonati, dimenticandoli.
Nessuno dà importanza ai ricordi.
Anche io avevo lasciato tutto da parte, mi hanno detto che era meglio andare avanti e lasciarsi tutto alle spalle, ma come ho potuto farlo davvero?

In un angolo ho trovato quel diario in cui avevamo scritto il nostro tempo.
E’ tutto rovinato e mal ridotto, all’inizio non mi veniva in mente cosa poteva essere ma aprendolo, e rispolverandolo, capii.

Sembra si stia per dissolvere da un momento all’altro, sbriciolandosi e diventando polvere gettata al vento.
Le pagine ormai sono piuttosto rovinate e scure, ma io le vedo ancora bianche e brillanti.
Le parole sono quasi sbiadite ma, rivedendole, ho notato che le ricordo praticamente a memoria, senza il bisogno di leggerle.
E poi ci sei tu.
Con quel sorriso smagliante e gentile, simpatico, limitato dalle labbra sottili e rosee. Quelle stesse labbra che adoravo baciare, che giocavano con le mie.
Con quelle bellissime dita che ti passavi spesso tra i capelli morbidi e scuri.

La fotografia ormai è rovinata, ma nella mia mente ti ho ancora ben definito anche se ti avevo messo da parte, sbagliando.
Nella mia mente non potrai mai cambiare.

Ad ogni pagina che sfoglio, delicatamente, sento dei tremolii scorrere nel mio corpo.
Arrivano fino alle mie dita, facendo tremare le pagine leggere che prendo piano tra le dita.
Mi ricordano tutte le sensazioni che provavo quando eri ancora qui, con me, ogni giorno, in ogni momento.
Ogni volta che ti vedevo ero percorso dai brividi; ogni volta sembrava la prima.

Tutto ciò è triste.
Vorrei tornare a quei tempi, vorrei tornare indietro nel tempo e prenderti, trattenerti, stringerti forte prima che tu te ne vada per sempre.

A metà, le mie guance sono già rigate dalle lacrime ormai: riportare alla mente spesso fa male ma sono felice di averlo fatto, mi pento di aver potuto seppellire tutto questo infondo, in un angolo.
Mi limito a chiudere gli occhi; solo facendo vagare la mia mente, solo facendola andare oltre la cruda realtà, posso rivederti.

Te lo ricordi ancora il nostro primo bacio?
Non era accaduto neanche secondo un motivo preciso, ci siamo trovati lì e abbiamo pensato che fosse giusto.
Le nostre labbra si sono unite alla perfezione come se si cercassero da tempo.
Le tue erano sempre le più morbide e sembrava non si stancassero mai di essere baciate, anche perché io non mi stancavo mai di farlo.
Vorrei tornare indietro a quel momento e fermarlo.
Vorrei tornare a sentire il tuo calore.

Le ultime pagine di un libro sono sempre le peggiori, soprattutto se la storia non ha un lieto fine; vorresti che la storia continuasse all’infinito.
E queste ultime pagine sono proprio quelle che si sono conservate meglio, buffo non trovi?
Ne vorrei cancellare le parole tristi in modo da non dare una fine a tutto questo, in modo da lasciare tutto sospeso tra spazio e tempo senza una precisa collocazione.
Ma la realtà è questa.
Espressa a parole o meno, la realtà è quella che è e non può tornare indietro.

Il tempo scorre e non aspetta nessuno, si porta via le cose migliori che si sono vissute.
Si porta via i ricordi, per questo non bisogna dimenticare gli oggetti che ne sono testimoni.

Ti ho lasciato indietro contro la mia volontà, spinto dal bisogno di cercare di vivere di nuovo.
Spero tu sia così paziente da continuare aspettarmi nel futuro, come mi promettesti prima volare via per sempre, perché tornerò da te, correndo come un matto.

Ci riabbracceremo e potremo stare insieme per sempre, eliminando i problemi, vivendo in un luogo dove il tempo non trascorre mai, solo io e te.

Ti amo, aspettami ancora un po’, sto arrivando solo per te, Baekhyun.

                                                                                                                                  Chanyeol