Torni a casa dopo una giornata stancante e ti arrabbi con tua madre.
Sbatti la porta e la mandi all'inferno, fai un respiro e ti guardi allo specchio, sconvolta; l'unica cosa che desideri fare è un bel bagno caldo.
Dicono che sia l'unica cosa che rilassi veramente, l'unico modo di buttare via tutti i pensieri, i problemi per un po' e per pensare solo a te stessa.

E li inizi a pensare. A come avevi ragione quando hai litigato con la tua migliore amica la mattina stessa, 
a come ti senti in colpa per aver urlato dietro a tua madre dopo che si era per l'ennesima volta alterata per il disordine della tua stanza, 
a come non ha avuto il coraggio di dire al ragazzo di cui sei innamorata da ormai tre anni di quanto lo ami,
a come hai cercato invano di dare il meglio all'allenamento di ballo,
ma probabilmente la tua mente è da un'altra parte. 

Ed è in quel momento che anche la tua anima, la tua coscienza, se ne va,
lasciandoti da sola in quella vasca piena in cui, sbadatamente, resti priva di sensi, ormai troppo tardi per recuperare qualsiasi cosa. 
Nemmeno la tua vita.