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Autore: bibliophile    07/12/2013    3 recensioni
I settantacinquesimi Hunger Games. I pensieri di Haymitch quando si rende conto che questa volta, nell'Arena, potrebbe esserci lui.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Haymitch Abernathy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non capiscono niente.


Che poi non capiscono niente. Loro, quelli di Capitol, con le loro parrucche orrendamente colorate lì ad applaudire come trichechi mentre mandano bambini al macello. Bravi, continuate ad applaudire.
E intanto Snow tira fuori la busta.
Chi mandano nell'Arena quest'anno? Per chi piangeranno lacrime finte prima di tornare a mettersi un fottutissimo smalto sulle unghie mentre bambini si uccidono a vicenda, eh?

Parla nonno, parla. Tu e la tua rosa bianca. Sembri quasi uno di quei bravi vecchietti, quelli che giocano con i nipotini e raccontano le storie. Ma nelle storie c'è sempre il mago che aiuta il cavaliere a sconfiggere il drago; tu i bambini li mandi nell'Arena senza nessuno. Loro e il drago. E basta. Chissenefrega se muoiono, l'importante è il tuo mondo dorato.
Puah.

Dov'è quella maledetta bottiglia?

''Nel settantacinquesimo anniversario, affinchè i ribelli ricordino che anche il più forte tra loro non può prevalere sulla potenza di Capitol City, i tributi maschio e femmina saranno scelti tra i vincitori ancora in vita.''

Chi va nell'Arena quest'anno, Haymitch? Sta zitto: quest'anno ci ritorni tu.

Cazzo.

Ah, è questa l'ultima trovata di Capitol City? Mandare i vincitori di nuovo laggiù, nell'Arena? Questo è troppo.
Perchè quando sei un ragazzo e vieni mietuto per la prima volta hai già messo in conto quella possibilità, i tuoi progetti per la vita non si spingono oltre la prossima mietitura.
E poi vai, vedi gli altri, ti spediscono nell'Arena, formi alleanze...e li uccidi. Sai che se vuoi vivere li devi uccidere. Ma sai anche che forse loro, i morti, staranno meglio di te. Non saranno più su questo mondo di merda a combattere con i tuoi incubi da assassino. Perchè è questo che sei agli Hunger Games. E sai che non potrai mai vincere, perchè non ci sono vincitori, solo sopravvissuti.
E la vera sopravvivenza arriva dopo. Quando torni a casa, provi a rifarti una vita, fai nuovi progetti, ma ti trovi in questo Villaggio dei Vincitori che sembra più una presa in giro, una reggia dorata per rivivere l'inferno.
Alcool, morfamina o dolore. A te la scelta.
E tornano ogni notte, gli incubi, le immagini di quei bambini che dovrebbero divertirsi invece che uccidere, giocare invece che morire.

Non capiscono proprio niente.



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Ciao a tutti, eccomi qui con la mia seconda flashfic a tema Hunger Games. Ovviamente l'ispirazione deriva dalla visione di Cathcing Fire. Come avrete capito, una delle scene che ho preferito è stato l'annuncio della Terza Edizione della Memoria, in particolare le reazioni di Katniss, Peeta...e Haymitch. Ho scelto di parlare di lui perchè amo il suo personaggio. Davvero, tanto alcool, ma anche tanto altro. 
Spero che possa piacervi. In ogni caso una recensione è gradita!
A presto,

Esther
  
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