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Autore: Lovichammy    08/12/2013    3 recensioni
In punizione per sei mesi... ma che crudeltà è mai questa?!
Mentre tu sarai in castigo per tutto quel periodo io sarò qui, senza subire nessuna azione negativa, senza sanzione; la colpa è tutta mia, perchè non hanno penalizzato me al tuo posto?!
18 Settembre: ormai sono passati quasi tre mesi da allora, in parole povere siamo quasi a metà della penitenza ma io non ne posso più!
Mi manchi troppo e non posso resistere ancora, ti voglio vedere all'istante nonostante non mi è mai stato permesso: mi meraviglio di come questa nostra relazione riesca a stare in piedi senza esserci mai incontrati personalmente prima d'ora...
La voglia di vederti, o anche solo sentirti è tanta, mi lascia sveglio la notte ed a rendere vero ciò che sto dicendo sono gli strati di occhiaie che mi occupano la parte inferiore degli occhi.
Buon anniversario, Hyukkie...
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Donghae, Eunhyuk, Yesung
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I MISS YOU

 

Dannazione.

Dannazione.

Dannazione.

Era tutto perfetto, andava tutto liscio, stavamo troppo bene, diamine!

Perchè era successo tutto così improvvisamente?!

Neanche avuto il tempo di dire le ultime parole per salutarci, era successo tutto in un batter d'occhio...

È stata tutta colpa mia, cazzo! Solo ed esclusivamente mia!

Lo sapevo che non avrei dovuto mandarti una lettera dalle dimensioni così esagerate, il mio inconscio era consapevole di ciò che sarebbe successo e mi aveva avvertito, mi stava facendo capire di non spedirtelo, ed io come uno stupido cretino non l'avevo considerato!

In punizione per sei mesi... ma che crudeltà è mai questa?!

Mentre tu sarai in castigo per tutto quel periodo io sarò qui, senza subire nessuna azione negativa, senza sanzione; la colpa è tutta mia, perchè non hanno penalizzato me al tuo posto?!

18 Settembre: ormai sono passati quasi tre mesi da allora, in parole povere siamo quasi a metà della penitenza ma io non ne posso più!

Mi manchi troppo e non posso resistere ancora, ti voglio vedere all'istante nonostante non mi è mai stato permesso: mi meraviglio di come questa nostra relazione riesca a stare in piedi senza esserci mai incontrati personalmente prima d'ora... insomma, è un bisogno vitale, se non ti vedo subito rischio di morire,e il mio cuore è deciso a fermarsi volendomi buttare nella più profonda depressione...

La voglia di vederti, o anche solo sentirti è tanta, mi lascia sveglio la notte ed a rendere vero ciò che sto dicendo sono gli strati di occhiaie che mi occupano la parte inferiore degli occhi.

Sono le 23:54 e Morfeo ancora non è passato a farmi visita, neanche questa notte mi vuole donare un pizzico di sonno ed il motivo è sempre lo stesso: Tu; anche in questo momento mi occupi il cuore, il cervello e l'anticamera di quest'ultimo.

Nonostante mi hai bruciato i neuroni quattro mesi fa, ancora adesso sento le fiamme che ho paura non si spegneranno mai più a causa della tua esistenza.

Ho fatto tutto ciò che mi era possibile per riuscire ad ottenere informazioni su come te la passi, su come fare per contattarti: quattro giorni dopo che scoprì ciò che il destino ti aveva inflitto, ricevendo una chiamata da tua madre che mi pregava di dimenticarti e di voltare pagina, mi ero impegnato con tutto me stesso ad indagare per come riuscire a sentirti e cercando notizie sulle poche cose che mi hai lasciato, nella prima lettera che mi avevi mandato, ero riuscito a scoprire il nome del tuo migliore amico e con una nuova speranza , l'avevo cercato su internet e l'avevo trovato in un social network dove entrambi ne facciamo parte, perlustrando la tua lista delle amicizie ero riuscito a rintracciarlo: missione compiuta. Senza perdere altro tempo avevo iniziato a farci amicizia, e grazie al mio lato vivace ero riuscito ad ottenere la sua simpatia; ma il mio obiettivo più grande nonché poterti risentire di nuovo, poter riascoltare la tua voce delicata e misteriosa non è stato subito raggiunto, egli mi riferì che ti era stato sottratto ogni arnese di comunicazione: cellulare e computer solo per sospendere ogni rapporto, soprattutto il nostro.

Esso mi rivelò anche che vi sentite per lettera, ricordo che quando mi disse che le riceveva da parte tua provai un po' di gelosia e per tre settimane attesi con impazienza che ne mandassi una anche a me; mi resi conto che il detto “ le cose arrivano quando meno te lo aspetti” è dolorosamente vero: aspettai tutti i giorni davanti alla cassetta della posta e nulla mai arrivò. Con quest'azione compiuta da tua madre, un ipotesi iniziò a lampeggiarmi nella mente: lei vuole dividerci per così tanto tempo sperando di ottenere la nostra separazione. Ma sai che ti dico, caro Hyuk?

Non mi darò per vinto, non ho intenzione di offrirle la soddisfazione di averci separati fregandosene totalmente e giocando con i nostri sentimenti, io non ho niente contro di lei, ma mi irrita parecchio non poterti sentire.

Ti amo, sei il primissimo uomo che abbia mai amato, la prima persona ad avermi rubato il cuore: ti prego solo di prendertene cura.

Te l'avevo detto e ancora adesso me ne vergogno: non ho mai ricevuto un bacio, e da quando provo qualcosa per te, da quando mi hai rivelato di voler violentare le mie labbra, una grande ossessione per renderle perfette mi occupa la mente; a me: Lee Donghae, colui che ha sempre le labbra screpolate, sanguinose e danneggiate a causa di una stramaledetta abitudine di morderle quando è nervoso. Ho iniziato a prendermene cura, stando attento giorno per giorno a non toccarle e non rovinarle ancora, ma ti devo rivelare una cosa: l'altro ieri, giocando ad “obbligo o verità” con i miei compagni di classe sono stato obbligato a leccare un tavolo nell'aula d'informatica, e sono sicuro (considerando la fama della scuola di essere l'edificio delle porcate) di aver leccato qualcosa di strano ma non preoccuparti, arrivato a casa mi sono disinfettato la bocca, ma non sembra abbastanza...in un certo senso sono felice di non poterti incontrare per un po', così almeno avrò il tempo di riprendermi dallo shock e non ti passerò germi...cercherò di non deludere le tue aspettative anzi, mi impegnerò a soddisfarti.

*Coff coff * Cambiando discorso... Yeye, il tuo migliore amico, è molto simpatico e dichiaro di essermi affezionato.

Pur non sapendo niente su noi due, mi aiutò molto ad affrontare allegramente le giornate, aggiornandomi sulle cose che ti capitano ogni tanto e che per miracolo gli arrivavano nelle orecchie: ho saputo che tu hai lasciato Jessica; ora mi devi spiegare il motivo, con tutta la fatica che hai fatto per riuscire a conquistarla, la lasci così tranquillamente?! Per un attimo ho pensato alle tue parole scritte nella lettera che mi hai mandato, in cui rivelasti che l'avresti lasciata solo quando saresti stato sicuro di amarmi veramente al 100 % , ma non osavo danneggiarmi ulteriormente il cuore, pensando al fatto che tu sei lontanissimo da dove mi trovo e il non poterti abbracciare né toccare fa male. Sai quanto mi sono sentito in colpa nei confronti di Jessica? Ogni tanto mi viene da pensare di essere in una recita e di avere il ruolo del personaggio cattivo, e che prima o poi sarei giustiziato, lasciando che ancora una volta trionfi la giustizia concludendo il racconto con il solito 'lieto fine'. Aish, ho la mente confusa, sinceramente non so come interpretare la tua azione: l'hai lasciata per me o perchè ne hai abbastanza di entrambi? Per giorni ho sofferto con questo pensiero, ma per fortuna la risposta è arrivata quasi subito.

Piangevo di gioia ed il cuore ribatteva a suono di tamburo senza fine quando un pomeriggio, Yeye mi mandò un messaggio con su scritto: “ Hae, stasera vedo Hyuk... cosa vuoi che gli dica?” . Leggendo quella frase ricordo che rimasi a fissare il vuoto per quasi mezz'ora credendo di essere in un sogno, smarrito gli chiesi gentilmente se potevo approfittarne e chiamare il suo numero per parlare con te appena avessi avuto l'occasione. Inutile dire che quel pomeriggio di attesa trascorse molto lentamente da mettermi il dubbio se sarebbe mai passato. E mentre attendevo che il tempo passasse, mille domande mi disturbavano la mente: vorrà ancora parlarmi? Mi insulterà per essere ancora in mezzo alle scatole? Mi urlerà contro dicendomi di lasciarlo per sempre e di dimenticarlo? Troppe domande negative mi stavano confondendo, fino a quando il fatidico momento arrivò.

Ricordo benissimo che dal cellulare di Yeye mi scrivesti 'Ciao, sono Hyuk …' un miscuglio di emozioni mi devastò: mi usciva felicità e commozione da tutti i pori e nel mentre grande insicurezza e imbarazzo mi cresceva all'interno. La tua indifferenza mi mise in gran confusione, non sapevo bene se scriverti ciò che in quel momento provavo oppure giocare le tue stesse carte ignorando ogni forte sentimento che avvertivo, ma ebbe la meglio la prima opzione e ti dichiarai tutta la mia agitazione.

La serata finì con una chiamata durata un quarto d'ora, ti avrei parlato più a lungo se il cellulare fosse stato il tuo ma i sensi di colpa nei confronti di Yeye per avergli usato il telefono ci aveva risvegliato il buonsenso e allora decidemmo di chiudere la chiamata ignorando le nostre voglie di conversare per molto. Grazie a quella breve chiacchierata molti dubbi che mi infastidivano da settimane si cancellarono capendo che i miei sentimenti per te non sono cambiati e idem per me.

Ormai è passata una settimana da quella vicenda e ammetto che mi manchi già di nuovo.

Sono le 00:06 del 7 Dicembre e ancora non sto dormendo, un pensiero mi continua a disturbare il cervello, il numero 7 continua a lampeggiarmi in testa deciso a farmi ricordare qualcosa di importante.

Pensiamoci bene: 7...non mi risulta che sia il compleanno di qualcuno di importante, e neanche... Cazzo è il nostro anniversario! Come ho fatto a dimenticarmene per un istante?! Wow... sono passati ormai quattro mesi da quando ci siamo fidanzati segretamente. Mi piacerebbe fare qualcosa di speciale, anche se in tua assenza non avrebbe senso... potrei provare a chiamarti, ma ho paura che se tua madre ci scoprisse, la tua punizione potrebbe aumentare di altri 6 mesi o anche di più finendo con il dimenticarmi definitivamente e io non voglio, pensandoci meglio forse è meglio che non ti chiami, ho qualche certezza che tua madre sia capace di rinchiuderti in casa per un anno intero e io ne ho abbastanza di attendere.

E se ti raggiungessi? In fondo sono solo tre ore di viaggio per andata col treno, e anche se non ho molti soldi a disposizione, è abbastanza per riuscire a venire da te. Per vederti farei di tutto.

Ho deciso che prenderò il treno di pomeriggio, ho bisogno di riposare e non vorrei che mi vedessi per la prima volta in questo stato pietoso in cui mi trovo, proprio non mi va.

15:00 pm... Cavoli, mi sono svegliato tre ore fa e ancora questo dannato sonno non ha intenzione di abbandonarmi, ma non posso mollare adesso, ormai sono in stazione ed il treno sta arrivando, se tutto andrà bene arriverò nella tua città per le 18:30, aspettami Hyukkie...

* * *

 

Che emozione, mi trovo nel tuo stesso territorio, e non riesco ancora a realizzare che tra meno di ventiquattro ore mi sarai davanti e finalmente avrò occasione di toccarti, sentire la tua pelle, guardarti dritto negli occhi, Dio che emozione!

Con grande determinazione inizio a chiedere a varie persone la strada per arrivare a casa tua, specificando l'indirizzo che mi hai dato quest'estate.

Dopo finalmente un'ora di camminata, interrotto più volte da molti dubbi su come fare per incontrarti senza ritrovarmi davanti tua madre, mi trovo davanti a casa tua. Ricordo perfettamente quella volta che mi dicesti di poter tranquillamente scappare da casa senza farti vedere da nessuno uscendo dalla finestra della tua stanza, spero di riuscire a trovarla e salirci senza problemi: mi dai il permesso, vero?

Salendo su un albero vicino ad un' apertura, sento la tua meravigliosa voce e per l'esaltazione rischio di cadere per un momento.

- adesso vado a studiare, non mi disturbare. Buonanotte...- Oddio...sei proprio tu...?

Con un pezzo di ramo resistente che ho spezzato dall'albero, inizio a picchiettare sul vetro della tua finestra, sperando di ricevere tue attenzioni, con questo freddo non riesco più neanche a sentire le mani, mi si stanno congelando... dopo un paio di minuti di speranza, finalmente ti vedo voltare dalla mia parte per capire la provenienza dello strano rumore da me causato.

Realizzando di avere davanti agli occhi un individuo su un albero fuori dalla tua finestra, salti per lo spavento spalancando sia gli occhi che la bocca, per alcuni secondi rimani immobile cercando di riprenderti dallo shock, e intanto i tuoi occhi non riescono a staccarsi dai miei.

Con un po' di insicurezza ti avvicini al vetro per aprire e intanto io respiro sollevato.

- H-Hae...? S-sei proprio tu...?-. Mi chiedi mentre con la tua mano cerchi di raggiungere la mia per aiutarmi ad entrare. Finalmente dentro la stanza calda riesco a risentire le mani che intanto riprendono il loro colore normale.

- Sì, sono io... Tu sei Hyukkie,vero? Non ho sbagliato camera o addirittura casa, giusto...?- perchè sto facendo domande così stupide?! È ovvio che se conosce il mio nome vuol dire che è lui, insomma...non credo che mi conosca qualcun altro oltre lui e Yeye in questo paese, e di certo questo non è Yeye, dalle foto che mi hanno mandato entrambi deduco che questa persona che ho davanti sia Hyukjae, il mio Hyukjae!

Entrambi ci guardiamo negli occhi, immobili senza dirci niente.

Ti vedo chiudere gli occhi come se avessi bisogno di concentrazione, e riaprendoli ti metti una mano sulla bocca, ritornando a guardarmi dritto le iridi. Ancora non riesco a realizzare il fatto di averti qui davanti a me, è come un miracolo, ho il cuore che batte a mille e non si vuole fermare... con l'indice ed il pollice mi pizzico una piccola parte del braccio e non essendo pronto a sentire dolore mi viene da fare un verso di disapprovazione.

- Auch...-

- Ma che...- ti vedo catapultarti verso di me prendendomi il braccio e osservando il pezzo di pelle rossastro. Al solo contatto mi vengono i brividi e la pelle d'oca, mi sento in imbarazzo ed arrossisco, abbasso lo sguardo per non farmi vedere ricordando la scommessa che ci eravamo fatti molti mesi fa, mi dicesti che saresti riuscito a farmi diventare rosso per l'imbarazzo, e io sicuro di me stesso ti risposi che non ce l'avresti mai fatta... ma a quanto pare mi sbagliavo, maledizione.

Prendendomi per mano e camminando piano mi guidi verso il tuo letto per farmi sedere e osservare più attentamente la parte del corpo che ho pizzicato. Con una mano mi accarezzi il braccio e con l'altra mi prendi il mento sollevandomi il viso, con la lucina debole non riesci a renderti conto del mio viso rosso e ancora una volta i nostri occhi si intrecciano tra loro. Con te così vicino il mio cervello sta andando in palla e non riesco più a pensare a nulla, so solo che sto annegando nelle tue bellissime iridi scure. Gli occhi iniziano a pizzicarmi, non mi capacito ancora di essere qui, in tua compagnia, con una mano unita alla tua, non riesco a trattenere le lacrime di gioia che iniziano a scendere lentamente lasciando una scia calda sul mio viso.

Trovandomi in questa situazione ti vedo preoccupato e con il pollice mi asciughi una lacrima, donandomi un sorriso sincero. Dio che sorriso angelico, sei troppo particolare, troppo speciale...

La tua espressione facciale mi rende più vivo che mai, mi fa sorridere automaticamente e mi fa venire voglia di tenerti stretto per sempre, in eterno...

Con delicatezza mi avvolgi nel tuo braccio e a bassa voce cominci a sussurrarmi nell'orecchio.

- Non ci credo... sei proprio tu, Hae... Quante volte avrò sognato questo momento e finalmente è arrivato; lo sai in che guaio ti sei appena cacciato? Non ti lascerò più andare via, oggi rimarrai qui con me e spero che il tempo si fermi, voglio starti accanto per sempre...- Non ti lascio neanche finire la frase, delicatamente ti metto le braccia sulla schiena e ti stringo dolcemente godendomi il tuo dolce profumo.

- Hae...-

-Dimmi-

- Quanto tempo ci hai messo per trovare casa mia?-

- Uhm... un'oretta circa...-

- Capisco...come mai sei venuto così all'improvviso...?-

- Avevo una voglia matta di vederti, e poi oggi è...- Ti stacchi di qualche centimetro e mi avvicini il tuo viso pronto a baciarmi, con i riflessi pronti evito il contatto e mi allontano, mi guardi confuso:

- ...Perchè non vuoi che ti baci...?-

- Sei tu che mi hai insegnato a non farmi baciare al primo appuntamento, perchè altrimenti sarebbe solo una relazione superficiale...- ti vedo ridere e mettermi le mani sui fianchi pronto farmi il solletico.

- Hahahah come siamo furbi Hae – resisto a non ridere ad alta voce, ma poco dopo cedo.

Toc Toc... -Eun qualcosa non va? Perchè ridi...?- Cazzo la madre ha sentito... Mi metti una mano sulla bocca per non farmi scoprire.

- No niente... mi sono solo ricordato di una cosa divertente. Adesso vado a dormire, 'notte...-

- D'accordo, dormi bene e sogni d'oro.-

Ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere in silenzio.

- Senti che mani gelide...non ti ammalare Hae – dici stringendomi le mani.

- Ci sono abituato, le ho sempre fredde, e poi sono stupido, è impossibile che mi ammali...- Mi guardi alzando un sopracciglio e cominciando ad alitarci sopra intenzionato a riscaldarle. Che bella visione, hai un viso stupendo, tutto spigoloso, ti rende virile, sai? E poi quei capelli biondi: fantastici, ho voglia di toccarli... Avvicino una mano, che qualche secondo prima stavi riscaldando, ai tuoi capelli e come pensavo, sono morbidi, con la mano inizio a scendere arrivando sulla guancia: è soffice quasi quanto un marshmallow, e scendo ancora più giù arrivando a toccarti le labbra,sono dannatamente perfette, così belle carnose e di un bel rosa chiaro... Ho una gran voglia di assaggiarle. Sollevi lo sguardo che prima era concentrato sul mio braccio e mi fissi in modo troppo arrapante quasi da farmi venire l'arresto cardiaco. Ti supplico, non guardarmi in quel modo! Perdo totalmente il controllo di me stesso e ti salto praticamente addosso, incollando le mie labbra sulle tue e rubandoti un bacio innocente... il mio primo bacio, che per anni ho sognato di ricevere da una bella ragazza... scusami Hyuk, ancora non sapevo della tua esistenza. Che bella sensazione: è come baciare due spicchi d'arancia, ma le tue labbra sono cento volte più calde e morbide, non voglio più separarmene... Mi stacco imbarazzato, di malavoglia e scioccato da me stesso vedendoti spalancare la bocca.

- E-ehi, mi avevi appena detto che non bisogna baciarsi durante il pri... -

- Dipende anche dalle persone... Io aspetto da mesi questo momento e se non lo faccio adesso potrebbero passarne ancora molti altri e non ho intenzione di aspettare ancora...-

-Hahahah allora non ti farò aspettare oltre...- Mi prendi la testa con la mano e mi lasci un dolce bacio sulla fronte. Risollevo lo sguardo cercando i tuoi occhioni marroni che noto subito che mi stanno già fissando.

Le tue mani ora sono sulla mia schiena, come se non volessi più lasciarmi andare,stai forse cercando di bloccarmi ogni via d'uscita temendo che scappi? Non preoccuparti Hyuk, io non ho minimamente intenzione di fuggire, soprattutto da te, che sei la persona per me più importante in questo mondo, ti considero anche più importante dell'ossigeno che sto respirando in questo istante; in parole povere ti definirei l'unico soggetto capace a tenermi in vita. Devo approfittare del fatto di averti qui davanti, non credo avrò altre occasioni di risentirti e rivederti per i prossimi ed ultimi mesi di castigo che ti rimangono e ripeto: sono ancora troppi.

Ma non pensiamoci adesso, ora cerchiamo di goderci questo momento. Hyukkie... questa notte non ho intenzione di dormire, ho troppe cose da dirti nonostante in questo attimo non mi ricordo proprio nulla. So solo che ho una voglia irrefrenabile di consumarti quelle dannatissime labbra dal sapore dolciastro, ma non vorrei scandalizzarti con queste mie strane voglie.

Piano piano ti vedo avvicinare sempre di più e ora il tuo alito lo sento sul mio collo. Diamine sto impazzendo!

Con decisione prendo il tuo viso fra le mani,a contatto con la mia pelle ti faccio venire un brivido di freddo, scusami.

Poggio le mie labbra sulle tue: calde, soffici e carnose; con imbarazzo passo la lingua su di esse chiedendo il permesso di entrare e tu subito me lo concedi. Ora la mia lingua cerca la tua, desiderosa di un intenso, dolce e caloroso abbraccio trovandola pochi istanti dopo.

Troppo voglioso di andare oltre delicatamente ti spingo sul letto fino a quando il tuo intero corpo non tocca il materasso. Per starti più vicino mi metto a cavalcioni sopra di te e continuo la mia esplorazione del tuo corpo.

Intreccio la mia mano destra con la tua sinistra e con l'altra libera accarezzo la tua guancia arrossata e sollevo il tuo mento.

I tuoi occhi, che specchiano nei miei, mi stanno dicendo indirettamente di volere molto di più.

Mi stacco un poco e metto entrambe le mani sul primo bottone del tuo pigiama bianco, che ti fa apparire alle mie iridi come un angelo caduto dal cielo privato delle proprie ali.

- Posso toglierti il pigiama...? - Chiedo insicuro già pronto per un rifiuto.

Come risposta ricevo un altro bacio pieno di passione .

- Certo...- mi sussurri nelle orecchie che intanto prendi a mordicchiare facendomi un po' solletico. Sbottonando l'indumento, si riesce ad intravedere la tua canottiera blu scuro che ti rende dieci volte più arrapante e sotto di essa i tuoi pettorali scolpiti che mandano a puttane tutto il mio buonsenso.

A causa di un misterioso aumento di temperatura mi alzo per qualche secondo per togliermi la felpa e ritorno nella posizione di prima. Con una mossa decisa ti tolgo la canottiera e inizio a darti piccoli baci su tutto il corpo, lasciandoti ogni tanto qualche succhiotto di qua e di là in segno di appartenenza. La mia mano che qualche minuto prima stava sul tuo fianco, ora è scesa più in basso accarezzandoti il cavallo dei pantaloni gonfi; al contatto ti sento tirare un sospiro e ti vedo chiudere gli occhi e e lasciare la bocca semiaperta... che visione paradisiaca...

e mentre tiro giù i pantaloni del tuo pigiama, tu accarezzi ogni centimetro del mio corpo, della mia pelle soffermandoti soprattutto a palparmi il fondoschiena.

Tutti e due rimasti solo con i boxer addosso, ci prepariamo per la parte più complicata: io sono pronto, e tu?

Con le dita comincio a calarti i boxer, diventando rosso in viso a causa dell'imbarazzo, finalmente sto per vederti i gioielli di famiglia e sono alquanto...

La maniglia della porta inizia a girare e velocemente vengo scaraventato giù dal letto dalla parte nascosta, auch...Cazzo quanto sei delicato...

Velocemente ti infili sotto le coperte cercando di non farti scoprire.

- Eun... che sono 'sti rumori? È tardi, dormi e non fare casino! - da quanto ho intuito, questa potrebbe essere la tua sorella: Sora...

- Sì scusa, stavo solo cercando una cosa, adesso vado a dormire...- detto questo Sora esce dalla stanza e tu con preoccupazione mi guardi.

- S-stai bene...? scusa se ti ho scaraventato in quel modo -

- N-no, tranquillo... forse è meglio smettere... è tardi, e tu hai bisogno di riposare. - Dico imbarazzato per tutto ciò che stava succedendo prima della visita della sorella, realizzando solo ora quello che stavamo facendo. Ti alzi e ti dirigi verso la porta chiudendola a chiave e ritorni allegramente sul tuo letto.

- D'accordo, vieni qui, ci stiamo in due – annunci poggiando una mano sul letto come per invitarmi.

Piano piano mi avvicino ed infilatomi sotto le coperte, non perdi tempo e mi stringi in un forte e caldo abbraccio facendomi sentire protetto.

- Buonanotte Hae e... ho vinto la scommessa, peperoncino caro. - mi sussurri nell'orecchio con un tono di voce divertito.

- Aish...Sogni d'oro Hyukkie... e buon anniversario. -

 

 

Annyeong :D

Dopo mesi e mesi di assenza rieccomi qui, lo so che dovrei continuare la prima fanfic che ho pubblicato... ma la mia musa è scomparsa nel nulla e sono senza ispirazione v_v I'm sorry :3

Ma cercherò di ritrovarla il più presto possibile, don't worry 8D 

Ho voluto scrivere questa one Shot per festeggiare un evento molto importante per me e lo dedico anche ad una persona che non sento da molto, so benissimo che l'anniversario della Eunhae non è in questo periodo, ma ho messo apposta AU... non picchiatemi! >_< 

Ringrazio tutti/e quelli/e che hanno letto e se siete arrivati/e fin qua vuol dire che siete sopravissuti da questo schifo O_O +se non uccide fortifica+ Neh Mrs LeeHae? O.< xDD >3<

Molte grazie anche a quelli che hanno recensito la mia ff precedente, mi avete fatto piangere di gioia ç_ç thanks... <3

Beeeene... All'inizio ero intenzionata a fare una raiting rosso, ma ho totalmente fallito la missione, sono un'incapace U_U C'est la vie... OwO

Beh, non so più che dire... Buona festa dell'Immacolata Concezione a tutti <3 

A presto :D :D :D 

  
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