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Autore: Fae    09/05/2008    6 recensioni
"No, intendo." William si solleva in ginocchio sul materasso. "Io e te. Siamo sempre stati bravi, io e te insieme."
Gabe gli sorride lentamente, divertito. "…Per questo dovremmo conquistare il mondo?" [Gabe/William]
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Cobra Starship, The Academy Is
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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genere  commedia, erotico, vagamente romantico
rating  arancione (R)

avvertimenti  slash, lime, linguaggio colorito
personaggi  Gabe Saporta, William Beckett, menzioni minuscole di Travis McCoy e Maja Ivarsson
pairing  Gabe/William
timeline  agosto 2006, la sera della premiere di Snakes on a plane
disclaimer 
tutti i personaggi sono realmente esistenti e quindi sono © di loro stessi, questa fic non intende dare rappresentazione veritiera di eventi/caratteri/ orientamenti sessuali, non insinuo che abbiano mai fatto niente di tutto questo a parte infilarsi la lingua in bocca a vicenda perché, ops, quello è canon XD

dedicata a  alla mia adorata webmoglie Jen per i suoi vent'anni :*
 
note  questa fic, come appena detto, è per Jen <3 nel senso che è stata scritta per il suo compleanno e nel senso che è anche un po' sua :P Questo perché è nata sulla base di un'idea partorita da lei (o che comunque è stata lei a riferirmi, se poi sia una teoria universalmente conosciuta nel fandom non lo so XD), vale a dire è nata per raccontare la vera et segretissima storia di cosa abbia ispirato a Gabe The world has its shine - perché, insomma, pensate forse che quella canzone NON sia stata scritta per William? <3 A dire il vero la trama doveva essere più complessa di così nelle mie intenzioni, e forse lo diventerà prima o poi se riuscirò ad aggiungere una seconda parte :o ma per adesso la premessa si regge benissimo in piedi da sola e quindi eccola qui :P
 
 
 
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THE WORLD HAS ITS SHINE
 
 
 
I: and smile real wide for the paparazzi
 
 
 
2006, agosto
 
 
Gabe Saporta, anche tu sul tappeto rosso, stasera?
GS: A quanto pare, qualcuno mi ama talmente da avermi fatto arrivare un invito.
 
Qualche idea su chi sia stato?
GS: Probabilmente William, sai, nessuno mi ama più di lui. La verità è che non voleva restare a casa stasera e così ne ha approfittato per imbucare tutti e due.
WB: Mi dissocio da qualunque cosa abbia detto. O dirà d'ora in poi.
 
Chiunque abbia avuto l'idea, devo ricordarmi di ringraziarlo. Snakes on a plane sta facendo impazzire il paese ancora prima della sua uscita, e il vostro video non ha fatto che aumentare l'attesa…
GS: Sono sicuro di poterti dire che nessuno è più curioso di noi. Voglio dire, ci sentiamo parte integrante di questa cosa ormai, perciò, wow. Siamo eccitati. E vogliamo vedere se i cattivi del film sono più fighi di come siamo noi nel video.
 
Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro dai Cobra Starship?
GS: Aspettatevi qualunque cosa non vi aspettereste mai. (ride) Beh, aspettatevi di sentir parlare di noi. So che siete tutti ansiosi di saperne di più, non c'è bisogno di dirlo.
 
Ora ci hai resi tutti curiosi e soprattutto hai reso curiosa me. Ti odio per questo.
GS: Non dire così, mi spezza il cuore sapere che mi odi.
 
Snakes è stata realizzata in collaborazione da membri di ben quattro band diverse. William Beckett, com'è stato lavorare a questo progetto?
WB: Se non consideriamo il fatto che Gabe è una primadonna e che probabilmente lo hanno anche pagato più di tutti, uh, non male.
GS: …dobbiamo mantenere l'intervista adatta ai bambini, vero?
Temo di sì.
GS: Allora non posso replicare.
WB: Perché è la verità. (ride) No, seriamente. E' stato fantastico, davvero. Gabe è un amico e un ottimo musicista, e lo stesso vale per Travis. E Maja è… voglio dire, è… Credo di aver già provato a descriverla, sai, e non ci sono ancora riuscito. E' indescrivibile.
GS: Sono d'accordo su questo. Ma William è stato il motore del progetto, lui e la sua band, che per primi hanno proposto di collaborare a questo film. (sottovoce) Comunque lui è una primadonna peggiore di me.
WB: Lui mette la crema idratante dopo i concerti.
GS: Lui ruba a Maja gli elastici per capelli.
 
E questo mi ricorda che devo ancora salutare gli altri due componenti del gruppo. Qualcos'altro che vorreste dire?
GS: Ricordatevi i nostri nomi.
WB: Assolutamente.
GS: Perchè un giorno arriveremo… uh…
WB: …a conquistare il mondo.
GS: Giusto. Il mondo è un buon inizio.
 
Grazie ad entrambi, ragazzi. Ed ora…
 
 
 
II: we've got a big, big mess on our hands tonight
 
 
 
Ritornare in albergo non è stato un problema - esistono i taxi anche a L.A., grazie a dio. Salire fino al loro piano nemmeno, soprattutto perché alle quattro del mattino non c'era molta gente a guardarli inciampare poco dignitosamente nel tappeto della hall. Trovare la porta, dato che comportava leggere numeri scritti relativamente in piccolo - cazzo di targhette microscopiche ci sono in certi alberghi? -, un tantino più problematico.
 
Nel complesso, quando Gabe - dall'alto del suo essere di due o tre bicchieri più sobrio - riesce a infilare la chiave solo al secondo tentativo e a far arrivare William sano e salvo nella camera giusta, tira un vago sospiro di sollievo.
 
"Sono fiero di te, Becks."
"Fottiti."
"Davvero. Una volta sarebbe bastata la metà di quello che hai bevuto per stenderti e adesso, who-hoo, riesci persino a stare in piedi."
"Fot-ti-ti."
"Mhhh, il mio piccolo Bilvy è diventato un uomo" ridacchia abbracciandolo da dietro e poggiandogli il mento su una spalla. "Estoy tan orgulloso de ti, cariño" sussurra accanto al suo orecchio.
 
Per tutta risposta William ride e se lo scrolla di dosso facendolo barcollare per un attimo prima di finire disteso sul letto.
 
"Ehi, il mio letto non è così comodo" si lamenta, facendo andare su e giù il materasso.
"Perchè tu non sei stato gentile quando siamo arrivati" ribatte William togliendosi giacca e gilet e lanciandoli sopra una sedia, con l'unico risultato di vederli scivolare per terra subito dopo.
"Sono stato molto gentile."
"Guardare le tette della receptionist non conta."
 
Gabe borbotta qualcosa sulla mancanza di senso dell'umorismo delle receptionist prima di incrociare lo sguardo di William, che sta sorridendo in un modo che non promette nulla di buono mentre armeggia con i tasti dello stereo. Passa a malapena un secondo prima che l'accordo iniziale di Snakes on a plane sparato a un volume impossibile lo faccia sussultare. William scoppia in una risatina e lo abbassa con un "ops" esageratamente innocente, e Gabe scuote la testa e sorride.
 
"…dio, finirò per odiarla questa canzone, se la sento un'altra volta" bofonchia chiudendo gli occhi e massaggiandosì le palpebre con le dita.
"Stronzate." William si getta a sedere sul letto accanto a lui e gli lancia un'occhiata eloquente. "Scommetto che la stavi cantando sotto la doccia stamattina."
Gabe sorride di nuovo. "…mh, può darsi?" ammette, e ridono entrambi.
 
Restano in silenzio per un po', mentre le note della canzone riempono la stanza.
 
"Siamo bravi."
"Puoi scommetterci il culo, che lo siamo."
"No, intendo." William si solleva in ginocchio sul materasso, e senza nessuna ragione al mondo si siede a cavalcioni delle sue ginocchia. "Io e te. Siamo sempre stati bravi, io e te insieme."
Gabe lo guarda negli occhi e gli sorride lentamente, divertito. "…Per questo dovremmo conquistare il mondo?"
William ridacchia e si scosta i capelli dalla fronte. "Il mondo ha il suo fascino, sai." Chiude gli occhi e arriccia pensosamente la bocca, come alla ricerca della parola giusta. "Ha il suo…" si lecca le labbra "…il suo… splendore, ecco."
Gabe piega la testa di lato e lo guarda in modo strano. "…il suo cosa?"
 
Scoppiano a ridere un'altra volta, e forse sono le risate o forse William perde l'equilibrio o forse Gabe solleva le ginocchia all'improvviso facendolo scivolare in avanti, o forse sono tutte le cose insieme e l'istante successivo si ritrovano distesi l'uno sopra l'altro, lo spazio di un respiro a separare i loro sorrisi.
 
"Non lo so…" mormora William ridendo ancora, e si china in avanti appoggiando la fronte a quella di Gabe "…non lo so…" e questa volta è un sussurro schiacchiato tra le loro bocche e -
 
William lo bacia come sempre, come la prima volta nel backstage di non ricorda neanche più quale cittadina piantata in mezzo al nulla, come l'ultima nel bagno dell'aeroporto dove sono atterrati poche ore prima - come un ragazzino, labbra che non smettono di sorridere e lingua che si insinua curiosa quasi volesse imparare da capo qualcosa che conosce già a memoria. Ed è sempre stato così facile baciarlo, perché la sua bocca sembra sempre essere nel posto giusto al momento giusto, e perché comunque è una cosa innocente - forse non secondo gli standard della maggior parte del mondo, ma per quella parte che vive sotto l'influenza di Pete Wentz è totalmente una cosa innocente.
 
Solo che.
 
Solo che William è William, e non è il suo corpo o il suo viso o tutto il resto, davvero, o almeno non è soltanto questo. E' che William sembra nato per fare l'amore, William fa l'amore con la sua musica, con ogni parola che canta, con chiunque lo ascolti da sotto ad un palco, lo fa con lo sguardo e con la voce e con il modo in cui riesce a far vibrare ogni atomo d'aria che gli sta intorno solo con un gesto, e ci sono momenti, quando Gabe lo guarda, in cui il confine tra ciò che è innocente e ciò che non lo è diventa troppo, troppo sottile.
 
Quando si separano è solo per il bisogno fisico di incamerare aria, e quando si guardano basta un attimo ad entrambi per capire che è troppo tardi per tornare indietro.
 
"…siamo in un bel casino, mh?" sussurra affannato guardandolo negli occhi e affondandogli le dita tra i capelli e pensando incoerentemente che potrebbe fottutamente perdersi in entrambe le cose.
"…un gran bel casino…" mormora William con le labbra a un soffio dalle sue, prima di lasciarsi scivolare da un lato e trascinarlo sopra di sé. Allaccia le gambe attorno ai suoi fianchi e sospira gettando la testa all'indietro, e Gabe non resiste e scende a baciare e mordere ogni centimetro di pelle lasciata scoperta dallo scollo della maglietta.
 
William ride e lo attira più vicino finchè non riesce ad accostare le labbra al suo orecchio e comincia a canticchiare sottovoce "…oh, I'm ready for it, come on bring it…" a tempo con la fine della canzone, e quando ride di nuovo e spinge il bacino verso l'alto Gabe è costretto a fermarsi, per riprendere fiato e perché sta letteralmente impazzendo.
 
"…tu mi farai morire, Becks…" sussurra con voce roca, trattenendo il respiro mentre lo guarda sorridere sotto di lui.
"Mh-h." William scuote la testa con convinzione e gli scosta la giacca dalle spalle, strattonandola per abbassarla. "…dobbiamo conquistare il mondo, prima…" ridacchia.
Gabe si appoggia su un braccio e poi sull'altro per aiutarlo a sfilarla del tutto. "Si fotta il mondo" mugugna contro le labbra di William prima di ricominciare a baciarlo.
 
Le magliette sono facili da togliere, anche se nessuno dei due vorrebbe staccare la bocca da quella dell'altro e finiscono probabilmente per sbavarci sopra mentre le sfilano. Le scarpe vengono strattonate a terra a forza senza neanche guardarle. La maledetta bandana richiede un supplemento di pazienza per farsi sciogliere, pazienza che Gabe non ha, e il fatto che William continui a ridere e a distrarlo in modi indecenti senza muovere un dito per aiutare non facilita le cose. I pantaloni sono la cosa peggiore, perché sono stretti, e per più di una ragione.
 
"…riesci a concepire l'idea di un paio di jeans che non siano di due fottute taglie meno della tua?" sbuffa Gabe mentre fa passare a fatica la stoffa oltre le ginocchia.
"Quando passavi il tempo a togliermeli con gli occhi non ti sei mai lamentato, però…"
"Non ero" strattone, e il materasso sobbalza "disperato fino a questo punto, grazie tante" altro strattone, e un mucchietto di jeans scivola via dalle caviglie e vola direttamente sul pavimento.
"…a me sembrava di sì…"
 
Non appena sono nudi entrambi, Gabe non riesce a concedersi neanche un secondo del tempo che aveva confusamente progettato di impiegare a guardare William - perché quella vista meriterebbe tutta l'attenzione del mondo e ha il vago sospetto che, dio, potrebbe venire anche solo così - e gli scivola di nuovo sopra prima ancora di rendersene conto, reclamando la sua bocca e il posto tra le sue gambe e cominciando a spingersi contro di lui come se volesse arrivargli fin sotto la pelle.
 
"…che cosa vuoi, mh?…"
"…Gabe…"
"…dio, che cosa vuoi, Bill?…"
"…oh cazzo, cazzo, cazzo…"
"…Bill, se non…" una mano gli graffia la schiena all'improvviso, strappandogli quasi un gemito "…se non mi fermi io…"
"…cosa?…"
 
Gabe riesce ad afferrargli i polsi con entrambe le mani, lo blocca contro il letto e incatena gli occhi ai suoi.
 
 "…io ti scopo…" gli ansima rocamente contro la bocca "…giuro che ti scopo, se non mi fermi…"
William gli morde un labbro, tanto forte da farlo sussultare. "…Mi metto a urlare, se non lo fai…" scandisce lentamente, sorridendo nonostante la voce spezzata dall'eccitazione.
Gabe ride, affannato, scivolando in avanti in modo da sovrastarlo. "Dovresti urlare quando lo faccio…"
"…mh, davvero?…" e questa volta il sorriso è più ampio e quegli occhi lo stanno fottutamente sfidando.
 
William solleva la testa e gli prende un lobo tra le labbra, succhiandolo con lentezza.
 
"…vediamo se ci riesci, Saporta…" lo provoca sottovoce, la lingua che gli sfiora la pelle mentre scivola fin quasi dentro il suo orecchio. "…scopami, e fammi urlare…"
 
L'unica risposta che ottiene è il bacio con cui Gabe gli chiude definitivamente la bocca.
 
 
 
III: fumble through every word that is spoken
 
 
 
"Bill."
 
Gabe lo scuote dolcemente per una spalla, senza ricevere risposta.
 
"Bi-iill?"
 
Gabe lo scuote un po' meno dolcemente, ottenendo un grugnito di difficile identificazione.
 
"Becks, sveglia."
 
Gabe tira leggermente una ciocca di capelli arruffati e questa volta il grugnito somiglia vagamente a un 'fanculo', ma non saprebbe dirlo con certezza.
 
"WILLIAM EUGENE BECKETT!"
 
Gabe scosta come può il lenzuolo e gli tira una pacca sul culo, e William sobbalza e apre gli occhi di scatto.
 
"…Gabe?" farfuglia, con la voce ancora impastata dal sonno. "…che cazzo vuoi?"
"…uh, buongiorno anche a te, raggio di sole" ribatte Gabe, un gomito piegato a sostenere pigramente la testa, sorridendo appena perché - beh, perché davanti a William Beckett semiaddormentato e nudo e intrecciato in un tuttuno inestricabile con lenzuola e cuscino è umanamente impossibile non sorridere almeno un po'.
 
William lo guarda, poi guarda la stanza, poi guarda il letto e spalanca gli occhi.
 
"…cazzo…" sussurra con un filo di voce.
"Già."
Si passa una mano tra i capelli, con l'unico risultato di arruffarli ancora di più. "…L'abbiamo fatto davvero?" 
"Mh-h." Gabe abbassa lo sguardo per un attimo, poi gli viene un tremendo sospetto e lo rialza di scatto. "Tu…" comincia lentamente "…tu te lo ricordi, vero?"
 
William guarda verso il soffitto e si morde piano il labbro.
 
"Ecco, io…"
 
Gabe spalanca gli occhi e non sa nemmeno lui con esattezza come sentirsi, ma è una via di mezzo tra sentirsi deluso e sentirsi sollevato e sentirsi morire, probabilmente.
 
"…io…" William si volta lentamente, incerto "…mi ricordo qualcosa, ma è tutto molto…"
"…confuso?"
"…molto…" Si inumidisce le labbra e chiude gli occhi, come cercando di far tornare alla mente i particolari. "…molto piccolo." Guarda di nuovo Gabe e annuisce con convinzione. "Molto, molto piccolo."
 
Il tempo che Gabe impiega a capire che sta venendo totalmente e genuinamente preso per il culo - peggio, che la parte di sé di cui va più fiero sta venendo totalmente e genuinamente presa per il culo - è più o meno lo stesso che impiega William per scoppiare in una risata epica.
 
"…vaffanculo, Beckett" si indigna, sollevandosi per prendere il proprio cuscino e premerglielo in faccia.
William ride più che mai e si scrolla il cuscino di dosso, facendolo finire sul pavimento. "…scusa…" biascica "…scusascusascusa, davvero, non…" Le parole si spengono in un'altra risata e Gabe incrocia le braccia al petto e guarda verso l'alto, mettendo il broncio. "…non era poi tanto male. Era, uh, sicuramente tra i primi dieci che ho visto." Si trattiene per non sghignazzare ancora.
"Tua madre ne ha visti di più" mugugna Gabe.
 
William lo guarda divertito, poi gli posa una mano sul braccio.
 
"Gaaabe, avanti" miagola "Fammi un sorriso, mh?"
"Stronzo."
William si accoccola contro la sua spalla, piantandogli un bacio sulla guancia. "Ti prometto" sussurra accanto al suo orecchio "che il piccolo Saporta sarà sempre il mio preferito, va bene?"
Gabe si volta lentamente e fa del suo meglio per non sorridere, ma non ci riesce. Come qualcuno riesca a sembrare così adorabile e innocente mentre parla di cazzi è una cosa che va al di là della sua comprensione. "Sei uno stronzo comunque" commenta, e il sorriso di William si allarga.
 
Si sporge per baciarlo, un bacio pigro e lento, poi si scosta e riapre gli occhi. Non sono mai stati tanto vicini, pensa improvvisamente. Almeno, non sono mai stati tanto vicini senza fare nient'altro che guardarsi.
 
"…non cambia niente, vero?" domanda William quietamente.
 
Gabe lo guarda ancora e pensa alla prima volta che ha incrociato quegli occhi da sopra il palco dove suonavano i Midtown. A quando lo ha conosciuto. Alle notti passate in giro e a quelle passate su un letto svegli a parlare, a quella passata in un cesso a vomitare insieme e a quella passata sepolto dentro di lui. Alla canzone a cui hanno lavorato, al video, a quello che li aspetta. Pensa alla possibilità che qualcosa cambi e una morsa gli stringe il petto per un attimo.
 
"No" risponde, sorridendo appena, ed è sicuro che sia la risposta giusta.
 
William ricambia il sorriso e lo bacia di nuovo, nient'altro che un veloce schioccare di labbra, poi la sua testa si fa di nuovo spazio nell'incavo tra il collo e la spalla.
 
"Sai cosa mi aiuterebbe a ricordare meglio?"
"…devo rispondere?"
"Succo d'arancia."
 
Gabe abbassa lentamente gli occhi.
 
"Succo d'arancia" ripete, guardandolo.
"Mh" annuisce William con decisione.
"Mi hai preso per il minibar?"
"No, per quello più vicino al telefono."
Gabe lancia uno sguardo al comodino dal suo lato del letto, poi scuote la testa. "Beckett, è la tua stanza, il tuo telefono, il tuo culo che devi muovere."
"Non insultare il mio culo" lo rimbecca William, sporgendosi per prendere in mano la cornetta. "Ingrato" aggiunge con un sorrisetto, e Gabe ridacchia.
 
William preme un tasto e attende un istante, poi gli incastra la cornetta accanto all'orecchio.
 
Gabe alza gli occhi al cielo e fa per dire qualcosa, poi si blocca. "…oh, ehm. Buongiorno. Vorrei, sì, vorrei la colazione in camera, per favore."
 
William gli sorride soddisfatto prima di tornare ad acciambellarsi sopra di lui e chiudere gli occhi, stiracchiandosi contro il suo fianco con un piccolo mugolio.
 
"Stanza…" esita, spalancando gli occhi, e William forma un quattro, un due e un uno in sequenza con le dita delle mani, senza minimamente guardarlo. Gabe considera l'idea di prenderlo a pugni. "…421. Sì. Sì, esatto, sono io." C'è un istante di silenzio. "…beh, sono un cantante e, e ieri sera ho cantato. Ecco perché le sembra diversa." Gabe si morde le labbra per restare serio e William soffoca le risate contro il suo petto. "Dunque, uh, succo d'arancia. E caffè. E direi - cazzo."
 
William ride di nuovo e questa volta, nonostante sia attutita dal lenzuolo sotto cui è scivolata la sua testa, la sua risata vibra contro la pelle di Gabe, arrivandogli dritta in fondo allo stomaco.
 
"…direi, mh, quello che vuole. Sì, quello… quellochevuole, faccia lei. Grazie."
 
Mentre riaggancia il telefono, Gabe vorrebbe ancora prendere William a pugni. Poi decide che avrà tutto il tempo di farlo più tardi.
 
 
 
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credits/ispirazioni  dunque:
 
1) il titolo è tratto da (duh) The world has its shine (but I would drop it on a dime) dei Cobra Starship
2) i titoletti delle varie parti sono tratti nell'ordine da Smile for the paparazzi (CS), We've got a big mess on our hands (TAI), Sleeping with giants (TAI)
3) Estoy tan orgulloso de ti = sono così orgoglioso di te, cariño = credo sia paragonabile al 'babe' inglese, una cosa tipo 'amore/tesoro/ciccipucciadorato' :D
4) amo e adoro e ringrazio assurdamente tutti quelli che mi hanno dato una mano su bandfandom_ref, tnx :*
5) l'intervista all'inizio mi ha tolto tre mesi di vita per darle almeno una parvenza di realismo/senso/whatever e non so manco se ci sono riuscita ù_ù in ogni caso i vari making of del video di SOAP sono stati di grande aiuto :o
6) HO GIA' DETTO CHE WILLIAM E' ASSURDAMENTE BELLO ED E' UN'ISPIRAZIONE PERENNE? <3333333
7) e comunque anche Gabe non si butta per niente via, intendiamoci <3
 
 
risposte alle recensioni  rispondo sempre, qui in fondo alla storia: quindi se recensite (pliz? é_è) poi ripassate a leggere la risposta, se vi va :P

Nike87: nessun problema, ti istruisco io è_è/ *annuisce* dunque, Pete Wentz (che è onnisciente, onnipotente e onnipresente, non dimenticarlo) potresti averlo sentito nominare in qualche mia precedente traduzione :P mettiamo fotina così non te lo dimentichi più :o mentre Gabe e Bilvy sei legittimata a non conoscerli, non li conosce molta gente suppongo ;_; per cui mettiamo fotina anche di loro, che male non fa <3 (sono i due a sinistra, gli altri sono Maja e Travis, e la foto è proprio della sera in cui è ambientata la fic :P) Finita la parentesi, ti ringrazio tanto soprattutto per la cosa dell'intervista, sono felice che riesca vagamente a passare per vera XD e per tutto il resto perchè o///o sono sempre un po' nervosa quando approccio un fandom nuovo, ecco o///o quindi un bacione e grazie mille come sempre :* (psss, spam musicale: slash e fangirling a parte, i Fall Out Boy - la band di Pete - e i The Academy Is - la band di William - sono bravi un sacco IMHO <3 io li amo e li consiglio tantissimo <3).
Christine Black: OMG esiste qualcuno che legge Gabilliam ;_; *muore dalla commozione* mi hai fatto felice, sappilo :* (in più torno giusto ora da Londra dove ho vistoincontratoparlatocon William <33333 so che non c'entra ma devo dirlo al mondo <3 *muore di nuovo*). Ho avuto la tentazione di rileggere più volte lo stesso periodo per quanto era bello, oddio, questa è una delle cose più carine che mi abbiano mai detto sulle mie fic ;_; Il bello comunque è che gli sproloqui del giorno dopo non dovevano esserci in origine ''XD sono nati totalmente a braccio mentre stavo scrivendo, comprese le prese per il culo al piccolo Saporta che, non so, ci stavano bene XD Condivido assolutamente l'amore per Pete <333 (da quando sono nel bandom 'sia lodato Pete Wentz' è uno dei miei motti è_è), è merito suo se abbiamo questo vivaio di musica e gayness su cui fangirlare allegramente <3 (okay, non che Gabe avesse bisogno di incoraggiamenti per comportarsi da gay, but still XD). Un milione di grazie per questo commento :* e se ti va ripassa di qui ogni tanto, ho tutte le intenzioni di scrivere-tradurre altro su questo pairing <3
Carillon: oddio, scusami per il ritardo con cui rispondo ;_; ma sappi che il tuo commento mi ha fatto squeeare indegnamente, ogni nuova fan di questo pairing è una giUoia personale per me \O/ (e sì, si chiamano Gabilliam <3). Qui nel sito temo non ci siano altre storie su di loro (eccetto una delle mie traduzioni in cui ci sono come side pairing in mezzo a millemila altri XD), ma puoi trovare qualcosa in italiano in giro per Livejournal, se ti interessa scrivimi pure che ti spaccio un paio di link :P Ti ringrazio tantissimo e ne approfitto per complimentarmi perchè ho girato per il tuo account e mi piace un sacco come scrivi \O/ Un bacio :*
Miss Morrison: gasp, ho notato solo adesso le tue recensioni, perdonami :o YAY, davvero ho convertito qualcun'altro al Gabilliam? \O/ mi amo per questo e amo te perchè li ami \O/ Spero anche io di scriverci ancora su, ispirazione e tempo permettendo lo farò senz'altro <3 intanto se vuoi c'è una storia comica che ho tradotto che riguarda un bel po' di pairing tra cui loro, la trovi qui :P E ti ringrazio tantissimo per i complimenti che *glom* fanno sempre piacere :* E ora vado a rispondere anche all'altra <3 *svolazza via*
twy: ma tu sei troppo gentile e devo averti già detto che AMO i tuoi commenti, vero? ;_; Sì, ho parlato con William \O/ e ho fatto figure barbine sfoggiando il mio peggior inglese e i miei migliori occhioni luccicanti da fangirl - quel povero ragazzo avrà pensato male, temo ''XD però ne è valsa la pena <3 La foto del cuoricino-con-le-mani è storica e la amiamo tutti profondamente - e l'hai vista invece quella del bacio? <3333 *muore d'amore* Hai ragione, tanta abbondanza di canon dovrebbe essere più sfruttata è_èY io farò del mio meglio, promise è_èY E oh, mi farebbe piacerissimo ovviamente vederti sul forum \O/ se ti va puoi passare anche sulla mia community dedicata al RPF musicale (nooo, non sto spammando, assolutamente :° *fischietta*) <3 Un bacio enorme, e GRAZIE <333
Sophie_: aw, grazie anche per questo commento e per averla messa nei preferiti ;_; voi mi viziate con tutti questi complimenti e vi amo tanto per tutto ciò ;_; Per quanto riguarda le altre storie, ci sto lavorando é_éY sì, so che l'ho ripetuto in tutte le risposte, ma giuro è vero :DDD Grazie ancora, un bacio :*
  
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