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Autore: Giuls_BluRose    09/12/2013    2 recensioni
“Videl, io e te staremo per sempre insieme, te lo prometto”
Mi sveglio nel cuore della notte con questa frase che mi rimbomba nella testa: le tempie mi martellano forte e il mio respiro diventa sempre più irregolare, no: non devo piangere, non di nuovo.
Tutto questo dolore è troppo da sopportare per il mio essere, non riesco ancora a credere a tutto quello che mi sta succedendo: tutto è accaduto così velocemente, in una manciata di secondi ed io non ero pronta.
Gohan: dove sarai adesso? Mi stai pensando almeno un po? Dimmi che non ti sei scordato di me, giuramelo!
Tutto questo male alla fine però me lo sono cercato e adesso non avrei il diritto di rimpiangermi addosso, se solo fossi stata più attenta tutto questo non sarebbe successo. Sento le lacrime che cominciano a cadere lentamente dalle mie iridi chiare, sembrano gocce di acqua bollente che continuano a riversarsi su di me e io non posso fare nulla per fermarle, nulla...
Il mio petto continua ad alzarsi ed abbassarsi sempre più velocemente mentre il mio respiro si fa sempre più irregolare: perchè ho fatto tutto questo? Perchè mi sono ritrovata ad essere sola in questa grande casa?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Videl, io e te staremo per sempre insieme, te lo prometto”

Mi sveglio nel cuore della notte con questa frase che mi rimbomba nella testa: le tempie mi martellano forte e il mio respiro diventa sempre più irregolare, no: non devo piangere, non di nuovo.

Tutto questo dolore è troppo da sopportare per il mio essere, non riesco ancora a credere a tutto quello che mi sta succedendo: tutto è accaduto così velocemente, in una manciata di secondi ed io non ero pronta.

Gohan: dove sarai adesso? Mi stai pensando almeno un po? Dimmi che non ti sei scordato di me, giuramelo!

Tutto questo male alla fine però me lo sono cercato e adesso non avrei il diritto di rimpiangermi addosso, se solo fossi stata più attenta tutto questo non sarebbe successo. Sento le lacrime che cominciano a cadere lentamente dalle mie iridi chiare, sembrano gocce di acqua bollente che continuano a riversarsi su di me e io non posso fare nulla per fermarle, nulla...

Il mio petto continua ad alzarsi ed abbassarsi sempre più velocemente mentre il mio respiro si fa sempre più irregolare: perchè ho fatto tutto questo? Perchè mi sono ritrovata ad essere sola in questa grande casa? Solo perchè sono stata una stupida, solo perchè ho dato retta al mio orgoglio invece che al mio cuore; solo per quello...

Sono arrivata a sfrattare di casa mio marito perchè credevo che lui non mi amasse più, sono arrivata ad urlargli in faccia che lui non era quello adatto per me e che sposarlo era stato il più grande errore della mia vita, ma poi mi sono accorta che avevo fatto solo una cazzata dicendo tutto ciò: lui è il mio amore, l'unico e il solo e nessuno potrà mai rimpiazzarlo, ma ormai è tardi.

Lui quella sera aveva fatto velocemente le valige e si era sbattuto la porta dietro le spalle sibilando qualche insulto verso la mia persona: da quel giorno non ne ha più voluto sapere di me e non mi hai mai più rivolto la parola, neanche una volta, nulla...

E' passato quasi un mese da quella sera e da allora ho ricevuto lettere da un avvocato dove Gohan chiedeva ufficialmente il divorzio, dopo neanche un paio di anni di matrimonio; inizialmente tutto era andato alla grande, ma improvvisamente la mia testa ha iniziato a dire al mio cuore che lui non mi amava, senza una ragione ben precisa e alla fine mi sono lasciata prendere dall'impulso e l'ho cacciato malamente da casa, la nostra casa...

Le promesse del matrimonio continuano a rimbombarmi nella testa e i miei occhi si riempiono di lacrime sempre più amare per questa terribile perdita: il mio orgoglio non vuole che io vada da Gohan per dire che la colpa di tutto ciò è solamente mia, ma tanto anche se fosse lui non ne vuole più sapere nulla di me, quindi non corro il rischio. Soltanto una volta ho provato a rintracciarlo sul telefono, ma non mi ha risposto, ha alzato ed abbassato in una frazione di secondo: questo per farmi capire che aveva visto la chiamata, ma non ha voluto sentirmi di proposito. Mi ha fatto veramente male, ma capisco come si possa sentire in questo momento: tutte le colpe le ho riversate su di lui e ho visto che quella sera si era trattenuto fin troppo.

Gohan mi manca da morire, non passa notte dove i miei pensieri si soffermano su quel puro volto e i bellissimi occhi magnetici, quelle iridi che da un mese ormai non mi considerano più, quelli di cui sono innamorata e che voglio riavere tutti per me.

“Torna da me Gohan, non posso vivere senza di te”

Queste parole mi sfiorano le labbra e le lacrime continuano a solcarmi le guance, stingo forte a me il cuscino e cerco di sopprimere la mia tristezza schiacciandolo sopra la mia faccia, ma non serve a nulla.

Basta, ormai ho deciso: questa sera stessa vado da lui e chiarisco tutte una volta per tutte, non posso credere di averlo cacciato via e adesso lo rivoglio qua con me, a qualsiasi costo: giuro che mi farò perdonare in ogni modo possibile.

Mi alzo dal letto e tremando mi avvio verso il bagno per darmi una sciacquata, mi guardo allo specchio e vedo la mia immagine riflessa, non mi piace affatto come mi sono ridotta: i corti capelli neri sono tutti spettinati e il mio volto è marcato da scure occhiaie viola mentre gli occhi sono rossi e spenti; ecco il mio aspetto senza il mio uomo accanto a me, non mi riconosco neppure io.

Prendo un forte respiro e comincio a lavarmi il viso per rimuovere tutta quella stanchezza accumulata nei vari giorni, so che è molto tardi ormai, ma il mio istinto mi dice si farmi bella solamente per lui, Gohan merita il meglio e sarò io a darglielo, non farò mai più nulla per recargli dolore: ho capito finalmente di amarlo come nessuno in vita mia e spero con tutto il cuore che il suo istinti Saiyan non lo blocchi dal perdonarmi.

Ho deciso di non truccarmi: so che lui a suo tempo si era innamorato di me anche per la mia purezza e semplicità, quindi spero ancora che la delicatezza di que tempo possa ancora fare effetto sul suo animo puro, ma questa volta voglio mettere in mostra i pochi tratti femminili che ho nel mio corpo, quindi indosserò un abito succinto che mette in mostra gli arti candidi, ma nulla di più.

I capelli sono un po' allungati, ma essendo ancora relativamente corti li lascio corti: mi arrivano appena più su delle spalle; era stato proprio lui a dirmi di tagliarli: inizialmente non mi piacevano più di tanto, ma quando lo vedevo sorridere non appena arrivavo mi convincevo che forse era stata la cosa migliore da fare.

Fino ad un mese fa Gohan continuava a ripetermi che questo taglio mi donava tantissimo e vorrei solo che lo pensasse ancora, vorrei che mi volesse ancora.

Ho preso la mia decisione e adesso non mi tirerò indietro, esco di casa e inizio a volare verso i Monti Paoz: Gohan è tornato da sua mamma e anche lei credo che provi del risentimento verso di me, non ne sono sicura ma ho paura di rovinare tutto ancora maggiormente presentandomi questa notte, ma ormai ho preso la mia decisione e nulla mi porterà su altre strade.

Fuori fa molto freddo e l'aria mi ghiaccia le tempie, ma devo resistere per Gohan: arriverò a casa sua anche se fuori dovesse essere tutto gelato, arriverò da lui a qualsiasi costo, il mio amore supererà ogni ostacolo.

Non mi sento più le dita: continuo a aumentare il ritmo di volo e sento il mio cuore che comincia a martellare sempre più forte non appena riesco ad intravedere le colline sedi della mia ultima destinazione: vorrei solo che lui fosse alla finestra pronta ad aspettarmi e non appena mi vedesse arrivare aprisse tutto e mi stringesse forte tra le sue braccia, ma credo che sta notte non appena mi vede arrivare mi chiuda tutto in faccia e mi rimandi a casa accompagnata da insulti vari verso la mia persona.

Il gelo mi sta prendendo la spin dorsale e un brivido mi sale da dietro la schiena: stringo i denti dato che riesco finalmente ad intravedere la casupola circolare, ma stranamente vedo che qualche cosa sta venendo nella mia direzione: non, non ci posso credere che quello sia Gohan, non può essere lui; che cosa ci fa qua? È piena notte e fa un freddo micidiale.

Noto che non appena lui si accorge di starmi venendo incontro diventa stranamente teso e non appena si trova davanti a me abbassa lo sguardo: come se la colpa fosse sua...

“G-Gohan...”
“Videl...”
Non riusciamo a guardarci negli occhi ed entrambi cominciamo a guardare per terra: i nostri corpi sono sospesi in aria e il vento ci sorprende con una raffica violenta ed incredibilmente fredda, sento che il mio corpo si sta raffreddando sempre di più, ma avere Gohan qua davanti a me mi sta portando un aumento di temperatura e il mio cuore comincia a battere violentemente.

Vedo che Gohan ha quasi il timore i avvicinarsi a me, sento chiaramente la tensione che si è creata tra di noi, ma improvvisamente il buio si impossessa delle mie iridi e l'ultima cosa che ricordo è una gelata incredibile al mio corpo e gli occhi terrorizzati di Gohan che sembrano chiamare il mio nome.

 

Sento uno strano calore che si è impossessato del mio corpo e come due braccia possenti che mi tengono strinte a sé; apro gli occhi e con mia grande sorpresa noto che sono ancora in volo, ma questa volta sono stretta al petto di Gohan, che guarda ogni singolo secondo come sto ed ha anche aumentato al massimo l'aura per donarmi un po' di calore: non appena vede che mi sono svegliata mi sorride impacciatamente, ma in modo molto dolce e vedo che si è fatto scappare una piccola lacrima. Sono veramente stanca e non faccio in tempo a svegliarmi che ricado subito tra le braccia di Morfeo, ma questa volta sono felice: ho capito che valgo ancora qualcosa per Gohan e ho la certezza che mi ama ancora, altrimenti mi avrebbe fatta cadere al suolo lasciandomi gelare e invece mi sta riaccompagnando a casa e mi ha donato il sorriso più bello che io avessi mai visto: sono felice...

 

Mi risveglio nuovamente, ma questa volta sono nel mio letto della casa di Satan City: la casa sui Monti Paoz non è ancora pronta e avevamo deciso di prendere una casetta in città prima di trasferirci; mi volto, ma noto con mio grande stupore che non sono sola: Gohan è coricato accanto a me e mi tiene abbracciata stretta a sé, non mi vuole lasciare andare. Non appena nota che mi sono svegliata non faccio in tempo a dire una parole che lui mi stringe ancora di più e sento che sta trattenendo a stento le lacrime: mi fa una tenerezza incredibile e mi sa che mi tratterrò poco anche io.

“Videl, mi hai fatto prendere un colpo tremendo. Dovevi rimanere a casa con questo freddo, sei una stupida!”

Sento che nel suo timbro non c'è rabbia, ma solo una malinconia e una tristezza incredibili, ma si può percepire anche tutto l'amore che forse prova ancora nei miei confronti.

“Stupida, sei solo una stupida Videl...”

Io non riesco a dire nulla perchè sento che lui ha iniziato a piangere sulla mia spalla e continua a non lasciarmi per nessuna ragione al modo: lo amo veramente e sono dispiaciuta nel vederlo così triste, ma farò di tutto per farlo sorridere nuovamente.

“Mi dispiace tantissimo, Gohan io ti amo e non ho scuse per quello che ti ho fatto. Amore sei un uomo unico e mi dispiace tantissimo averti scacciato di casa: ti prego di perdonarmi per tutto quello che ti ho fatto passare anche se so di essere imperdonabile. Ti prego, ti prego: perdonami amore, perdonami...”
Non riesco a finire la frase perchè Gohan mi tappa la bocca facendo unire le nostre labbra, sento che sta continuando a piangere, ma potendo percepire il suo amore mi sento subito più tranquilla, lo amo veramente.

“Devi stare zitta stupida, non hai nulla da farti perdonare, sei una stupida Videl credi a me”

Quella “Stupida” in questo momento è il complimento più bello che possa mai ricevere e sono felice che Gohan mi abbia perdonato dopo tutto quello che gli ho fatto: non so come farei senza di lui.

“Ti amo Videl, perchè sei venuta da me con questo tempo?”
“Volevo chiederti scusa...”
“Con questo freddo? Stavo venendo io da te, non ce ne era bisogno, perdonami per non aver risposto, ma ero ancora arrabbiato”
“Non ti devi scusare di nulla, sono io quella che ha sbagliato”

“Ti amo”
“Ti amo”

Quelle parole dette contemporaneamente mi fanno tremare il cuore dalla gioia: mi ama e io non posso credere che lui mi abbia perdonato dopo tutto quello che gli ho fatto passare, ma quello che adesso sta facendo mi lascia un po' sconcertata. Senza dire una parola mi adagia sotto di se e si mette a cavalcioni sulla mia pancia: mi sorride dolcemente e posa un bellissimo bacio a fior di labbra, ma questa volta approfondisce il bacio e comincia a cercare insistentemente la mia lingua, io lo assecondo e insisto nel mettere le mie mani tra si suoi capelli corvini: il cuore credo che mi esca dal petto da un momento all'altro.

“Allora: mi perdoni tesoro?”
Sorrido per quella domanda che mi ha fatto così mestamente: come fa a credere che io possa essere arrabbiata con lui? Sono io quella che dovrebbe chieder scusa e invece... è veramente un amore di uomo.

“Certo, scimmione”
Vedo che sorride nuovamente e mi abbraccia donandomi un bacio sul collo che mi provoca un brivido in tutto il corpo: lui riesce veramente a farmi perdere la testa con nulla.

Mi guarda negli occhi e sento il mio cuore che si scioglie all'incontrarsi delle mie iridi chiare con le sue color della notte senza stelle, ne sono certa: questa notte cambierà la nostra vita, non potrebbe non essere altrimenti.

Mi bacia le labbra e comincia a sfilarmi il vestito, io invece ricambio con immenso piacere la dichiarazione d'affetto e mi aggiro sui suoi bottoni della camicia bianca.

 

La luce si spegne e l'oscurità ci circonda e improvvisamente non fa più neanche tanto freddo...

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Ciao ragazzi :D
Era veramente tanto tempo che volevo pubblicare questa fic e per fortuna sono riuscita a finirla.
Allora vi chiederete perchè non ho continuato con la descrizione? Bhè sarei sicuramente caduta nel volgare e preferisco farvi utilizzare un po' di immaginazione e poi so che
Rohan non le sopporta molto ;) (Vedi tesoro che ho pensato anche a te? <3)
Mi sa che un ringraziamento enorme va anche a
SkyDream: ma tu sorellina sai solo farmi piangere? In che modo potrò mai ringraziarti per avermi lasciato una delle più belle recensioni che io abbia mai letto? Amore che sei *-*
Vi voglio bene <3
Spero che questa piccola cavolata vi piaccia e aspetto le vostre recensioni ;)
Alla prossima, un bacione :*
Giuly <3
   
 
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