Ultimo tour, ultimo concerto, ultima tappa.
Ultime parole, ultime note, ultimi sogni realizzati.
Arriverà quel giorno, prima o poi.
Justin afferrerà il microfono ed annuncerà la sua ultima canzone, con la quale non solo si chiuderà la sua carriera, ma si chiuderà anche il nostro percorso insieme. 
Con voce malinconica comincerà a cantare, mentre noi, con le mani alzate, che formano milioni di cuori, piangeremo. Le guance rigate da fiumi di lacrime, il mascara colato, gli occhi gonfi.
Ci abbracceremo a vicenda per farci forza, in fondo siamo una famiglia, una bellissima famiglia.
Justin continuerà la sua esibizione, al termine della quale sparirà dietro i tendoni neri, e non tornerà più sul palco. Godremo quegli ultimi secondi di malinconia mista a tristezza, finché lui non lascerà un enorme vuoto incolmabile nei nostri cuori. Ma cosa sono gli anni in confronto all'amore platonico che proviamo nei suoi confronti?
Passerà il tempo, arriveremo alla vecchiaia, ed un giorno al telegiornale, con immensa tristezza, annunceranno che Justin sarà andato in cielo, e noi, appoggiandoci alla finestra, guarderemo le nuvole, e sussurreremo dei deboli: mi manchi, ti amo, ciao angelo...
Ritorneranno alle nostre menti tutti i migliori ricordi, a partire appunto da quel ragazzino con i capelli color grano e gli occhi color nocciola che ci aveva rubato il cuore con 'one time', quel ragazzino che aveva creduto nel 'never say never' e ce l'aveva fatta. Quel ragazzino che aveva dato speranza a milioni di persone, rendendone migliore la vita. Ci ricorderemo di tutti i cd, delle maglie, delle interviste, delle lotte con i nostri genitori ber i biglietti dei concerti, dei libri, ma anche di tutte le prese in giro che quotidianamente ci vengono fatte.
E constateremo che nonostante queste cattiverie gratuite da parte di gente invidiosa, sarà stato bello far parte dell'indistruttibile famiglia delle Beliebers, e che ne sarà valsa la pena di lottare per una persona meravigliosa chiamata JUSTIN DREW BIEBER.