Perché, Saiph? Perché lo stai facendo?

Tu sei il Messia! Tu sei destinato a liberare Nashira dalla guerra, a liberare i Femtiti, a portare la pace! I Talariti ti stanno mentendo, ti uccideranno comunque, non capisci?

Perché non scappi, Saiph? Tu sei più importante di tutto: di me, di questa città, di mille altre! Io te lo ripeto, con le lacrime agli occhi.

Eppure ti consegni. Minacci di ammazzarti, se non ci lasceranno andare. Ti stai consegnando per la nostra libertà.

Ma perché non capisci, Saiph? Noi abbiamo bisogno di te- io ho bisogno di te! Non getterò le armi, non lo farò! Io ti amo, Saiph e, anche se nel tuo cuore c'è solo spazio per lei, io ti difenderò, sempre.

Uno dei Talariti mi prende. Mi dimeno, non ti lascerò solo! Ma un altro accorre,ed è tutto inutile.

E tu sei lì. Mi osservi, assicurandoti che facciano come promesso, con il coltello che ti taglia la carne. Il coltello che tu tieni in mano. Questa sarà la mia ultima immagine di te.

Io ti amo, Saiph.

Mi auguro solo che tu l'abbia capito.

Angolo autrice che sta preparando le valigie per l'Alaska

Emh... Che dire di questa schfezz... emh, piccola storiella riguardo alla nostra Lakina?

Devo dire che questo è uno dei personaggi che ho più apprezzato del terzo libro, e forse di tutta la serie (perché ci sarà il quarto libro, vero?!). Lei ama Saiph, ma Saiph ama Talitha. Lei lo sa, e dunque non impone a Saiph i suoi sentimenti. Io lo trovo tristissimo...

Ho deciso di esprimere quelli che sono (secondo me) i suoi pensieri durante la cattura-consegna di Saiph, a volte anche trascrivendo qualche frase dal libro in prima persona. Di solito, il malinconico non è il mio genere, quindi non credo che sia venuto granché...

Ci vediamo in Alaska!