Ciò che gli appartiene.

" Sei un guerriero, finalmente hai accettato chi sei e il senso di questo posto. E un guerriero non deve scusarsi per aver protetto ciò che gli appartiene."

Nara glielo urla in faccia, rabbiosamente, Aiden ha appena ucciso Brian e lei gli urla in faccia... poi lo bacia con trasporto che, mi rendo conto, è subito ricambiato dopo un attimo di smarrimento.
Io? Io sento distintamente il suono del mio cuore andare a pezzi.
Non è lei che dovrebbe dire una cosa simile, non è lei che dovrebbe dire di appartenergli, sono io. Prima che Aiden ereditasse il corpo di quel guerriero, quel corpo muscoloso che gli dà l'aspetto di uno di quei super eroi pompati che tanto fanno colpo sui ragazzini, Nara lo trattava come se fosse feccia, come se non contasse nulla, poi lui ha preso quel corpo ed improvvisamente eccola che scopre che esiste davvero.
Ed Aiden le crede.
Crede che sia tutto vero, che non sia stato per quel suo nuovo corpo. Ma io so che non è così, non deve esserlo! Sono stato io quello che gli è sempre stato accanto, io quello che lo ha sempre ascoltato, sempre io quello che lo voleva anche prima di quel cambiamento.
Ma da come la stringe è logico che le dà ragione.
La vuole, vuole che sia sua. E se è quello che vuole allora lo avrà.
Do le spalle alla nuova entusiasmante coppietta che continua ad esplorarsi le tonsille con la lingua, cerco di ignorare la mano di lui che le scivola sul corpo, fino a tastarle una natica. Fa troppo male continuare a guardare.
Devo occuparmi di seppellire il corpo di quel coglione di Brian, Aiden non voleva lasciarlo lì. Come al solito sto facendo esattamente quello che vuole lui, è patetico.
è rendersi conto che lui non ha mai capito che aveva già qualcuno, aveva me. E non gli sono mai bastato.


Note: No, va beh. a parte che i due personaggi li conosco poco, ma non ho potuto non scriverci sopra qualcosa, mi era geneticamente impossibile XD. Mi scuso per eventuali ooc, vi prego di essere clementi>.<