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Autore: giu97lia    11/12/2013    2 recensioni
Lessi solo una parola che mi fece gelare il sangue nelle vene: ESILIO
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Quando Calliope viene mandata nella Terra di Mezzo per la ragazza inizia una nuova vita piena di pericoli. Come si ambienterà la ragazza in un'epoca e territorio diversi?
Tararararattatata! Spero che vi incuriosisca (nel caso fate un atto di pietà nei miei confronti!) vi regalo un pupazzetto mongolo!! *invisibile in edizione limitata*
STORIA SOSPESA
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-ma dai un misero esilio?! Padre ha insultato me non un umano qualsiasi!- sbraitò il signor D
Un mormorio si diffuse intorno a noi. Sembrava una soap-opera. Peccato che qua si trattava della mia vita, che probabilmente avevo rovinato/distrutto completamente pochi secondi fa. 
Fortunatamente (o sfortunatamente non avrei saputo dirlo con certezza) Chirone mi si avvicinò e mi prese delicatamente per un braccio come fa un padre con la propria bambina. 
Peccato che le parole che pronunciò non sarebbero mai state dette da un padre, e i miei occhi si riempirono di lacrime. 
-Signor D, porterò io la ragazzina in un posto dove i semidei vengono esiliati.. Forza seguimi- disse con freddezza. 
Avrei preferito essere soffocata da Dioniso piuttosto che vedere Chirone, che per me non era stato solo un insegnante ma anche un padre, trattarmi con un indifferenza tale da farmi pensare di trovarmi davanti ad un estraneo. 
-va bene come vuoi Chirone, non voglio perdere altro tempo con Miss Richiedo Attenzione.. COSA AVETE TUTTI DA GUARDARE? CIRCOLARE SCIÒ BRANCO DI RAMMOLLITI!- urlò infine, facendo sparpagliare tutti i ragazzi delle altre case. 
Quando passai sentii dei mormorii come "te la sei cercata" o "non ti bastava essere figlia di Poseidone?" O ancora "guardatela la smorfiosa! Fortuna che abbiamo Clarisse!" Che infami. Un giorno ti venerano (non nel senso letterale sapete abbiamo ALTRO da venerare o meglio altri) e il giorno dopo ti mandano al rogo. 
Grover mi guardò e vidi nel suo sguardo un misto tra le migliaia di "te l'avevo detto" che gli ronzavano nella testa e somma preoccupazione per me. 
Preferii pensare alla seconda, anche perché mi stavo già maledicendo da sola senza bisogno di altre commiserazioni. 
Ci seguí. A un certo punto all'improvviso, il mio maestro si fermò davanti al lago, dove ero solita immergermi per recuperare le forze (è grazie all'acqua che mi rigenero.. Figata vero?!). Si chinò (per quanto il fondoschiena da cavallo potesse permetterglielo) e sfiorò la superficie con le dita. Lievi increspature si diffusero quasi avesse rotto qualcosa al di sotto del lago. 
-Calliope Mayris in nome della giustizia del divino Zeus e delle divinità a lui vicine ti mando in esilio e ti privo di ogni potere avuto in eredità da tuo padre, il divinissimo Poseidone, re del mare e signore dei cavalli, vieni avanti- 
Tutta tremante mi misi di fianco a lui, ma Chirone indietreggiò di qualche passo. Dietro di lui stava Grover con gli occhi spalancati. 
Quest'ultimo gridò -no! Aspetta posso andare con lei?- 
- no, non è possibile, solo lei deve intraprendere questo viaggio è una punizione e tu non ne fai parte.- 
- ma sono il suo custode!- 
-ora non più..- e una luce argentea lo illuminò, tornò normale subito dopo ma nel suo sguardo capivo che dentro di sè la differenza che percepiva era grande. 
Chirone si voltò di nuovo verso di me e piantò i suoi occhi scuri nei miei. 
- non opporre resistenza- 
-a co..? AHHHHHH - non feci in tempo a finire la frase che un fulmine mi colpì facendomi gridare. A poco a poco sentii la mia forza svanire e tutti i miei muscoli crollare.. Non riuscivo piú a reggermi in piedi. 
Con gli occhi semi chiusi e appannati vidi Grover urlare qualcosa e Chirone spingermi dentro il lago dove affondai a peso morto. 
Così non è un esilio ma una visita agli Inferi... Pensai mentre il mio stomaco e la mia testa esplodevano. 
Poi il buio. 
-forza vieni fuori!- 
-...- 
-per tutta la Terra di Mezzo! Vieni fuori ragazzina!!- 
Mi sentii debolmente trascinare verso una superficie molle, come fango e erba.. Aspetta perché? Dove sono? Mi ricordo solo del fulmine.. 
Altro dolore lancinante che mi costrinse a contorcermi selvaggiamente appena uscii dall'acqua
- o per Mahal! Ma cosa diavolo hai combinato bambina per essere stata ridotta cosí?- 
Aprii lentamente gli occhi e vidi davanti a me un vecchietto dalla lunga barba grigia guardarmi con apprensione e un velo di rimprovero. 
-chi sei?- biascicai 
-oh ti sei svegliata vedo, non parlare finchè non saremo al sicuro lí tutto verrà spiegato- 
Ma non aveva bisogno di dirlo, avevo già perso di nuovo i sensi.
-non ho idea di chi sia, Mastro Chirone non ha specificato le sue origini- 
-ma Gandalf non posso tenerla qui! È un estranea! Potrebbe farci del male!- 
- oh andiamo Bilbo! Hai combattuto contro un drago e ti spaventa una ragazzina? Per di più guarda: se non la curiamo rischia la vita-
-su questo non posso darti torto.. Ma chi può aver fatto una cosa simile ad una ragazzina? Sembra.. Bruciata..-
- deve essere stata colpita dalla Folgore.. Cose complicate Bilbo molto complicate- 
-...mhm e con Frodo? Come farò a nasconderla?- 
-ah non lo so inventa..- 
-no! Inventa tu stregone maledetto!- 
Fui svegliata da un battibecco tra il vecchietto e un altro uomo.. Aprii gli occhi, non mi ero mai sentita più intontita di quel momento 
-ma che diavolo...?- cercai di alzarmi sui gomiti ma una scossa di dolore mi trapassò e con un gemito ricaddi sul cuscino, imprecando tra i denti. 
-oh ma guarda qua chi si è svegliata! Sai bambina che ti ho dovuto portare in braccio fino a qui? E fidati non è un impresa da poco per un vecchietto..- 
-ti aspetti forse che ti paghi? Perché nel caso non ho un soldo e non provare a farmi proposte oscene perché ti stacco la testa!- sibilai 
-oh oh che caratterino! Chissà chi sarà tuo padre o tua madre...mmh sarà molto interessante..- mi rispose lui sorridendo. Ma che c'hai da sorridere?! 
-piuttosto dove è il qui?- chiesi
- la Contea, dove vivono gli Hobbit cara.. Parte della Terra di Mezzo- 
-frena frena chi sono gli hobbit?- 
-io per esempio- l'uomo accanto a lui mi sorrise timido, era un uomo molto anziano ma aveva lo sguardo vivo come di un vent'enne. 
-cioè un essere umano..è così che li chiamate? -
Mi guardò confuso ma rispose 
-ehm noi non siamo come te..nemmeno lontanamente a dire il vero ma assomigliamo un po' alla gente Alta- 
-cioè?- non capivo un tubo. E di solito ero abbastanza brillante nel capire le cose. Il fulmine doveva avermi fritto il cervello. Però anche loro potrebbero parlare in modo normale eh porca Medusa! 
L'uomo saltò un pochino ma quel che bastò per farmi sussultare: aveva delle gambe molto corte e dei piedi enormi! Ed era scalzo! Assurdo! 
-non spaventarti! Non voglio farti del male!- mi guardò dispiaciuto della mia reazione 
-...- lo fissai per qualche secondo 
- ragazza di Bilbo non devi temere lui è..-
-INCREDIBILE!!- urlai sorridendo 
-come?- mi chiesero in coro
-incredibile! Così si chiama Bilbo? Bene signor Bilbo le assicuro che non avevo mai visto un esemplare così, nessuna ninfa, satiro o figlio di Afrodite battono il suo confronto! Mi dica ma lei gira sempre scalzo? E ha dei poteri speciali?! Oddio che bello! Che figata pazzesca!- 
Gandalf rise di gusto mentre il signor Bilbo arrossì violentemente. Forse avevo un po' esagerato.. 
-ehm non c-c'è bisogno che mi chiami signor basta B-Bilbo...- 
-ok signor Bilbo ahahaha- 
Scoppiammo a ridere ma un'altra fitta mi colpì, mi guardai e orrore! Ero piena di fango! Mentre stavano per uscire oh pardon congedandosi come dicono loro chiesi
-posso fare un bagno?- 
Così dieci minuti dopo ero immersa completamente nell'acqua bollente, intanto il mio corpo si rigenerava. Avevo dovuto far cambiare (da un Bilbo imbarazzatissimo) l'acqua almeno tre volte perché il fango la sporcava subito. Io ovviamente ero coperta da uno di quei così che si usavano per cambiarsi fatti di tela.. Quelli lì insomma.. Ma niente da fare lui era rosso come un peperone e cercava di fare il più in fretta possibile.. 
L'avrei aiutato insomma era pur sempre anziano ma mi aveva proibito di sforzarmi .. 
Finalmente pulita mi misi intorno al corpo una specie di asciugamano (non mi arrivava nemmeno a metà coscia, fortuna che avevo fatto la ceretta) e uscii dalla stanza ormai inondata di calore.
Mentre stavo chiamando Bilbo per chiedergli dove fosse il mio zainetto, la porta (a forma di ovale) si aprì e mi trovai di fronte a un ragazzo dai capelli scuri, ricci e due occhi spalancati azzurri. E io tutta gocciolante. Bella. 
-ciao...- beh facciamo conversazione 
-......- 
-ehi ci sei?- 
Il poverino scappò fuori dall'uscio come se avesse visto un fantasma. Però che modi eh. 
Tuttavia sgattaiolai dentro una stanza che scoprii fosse una specie di studiolo, accogliente, dove trovai Bilbo intento a scrivere... Non so cosa perchè più che delle lettere sembravano ghirigori fantasiosi.. 
-ehi Bilbo...?- 
Trasalí e si girò di scatto chiudendo il libro poi mi vide e si rilassò 
-sí? Dimmi cara...oh per tutta la Contea non puoi indossare solo quel quel...- non riusciva a guardarmi
-...asciugamano?- 
-esatto vieni ti do un paio di calzoni e beh una camicia cioè spero ti vada bene.. Ovviamente sono consapevole che non sia il completo che si addica ad una lady ma ecco io..- 
-Bilbo va tutto bene! Tranquillo!- gli sorrisi e lui rispose al sorriso, nonostante le guance paonazze
Mi diede un paio di pantaloni e una camicia di cotone (o almeno credo fosse cotone) e devo dire che le misure era abbastanza azzeccate.. Quando finii di cambiarmi mi ricordai del ragazzino e chiesi di lui ai due uomini.. Beh all'uomo e all'Hobbit 
-direi che hai già conosciuto il nostro amico Frodo... Frodo vieni avanti- 
Così davanti a me comparve il ragazzino di prima.. Ora che lo vedevo in viso era carino ma non così tanto giovane come avevo pensato..avrà avuto più o meno la mia età ovvero diciassette anni..
-ciao scusa per prima se ti ho spaventato comunque io sono Calliope! Piacere!- mi presentai
-ah no ecco di nulla io.. Sono Frodo Baggins- balbettò
Ma è un vizio di qui balbettare?
-vieni nipote andiamo a preparare qualcosa per sfamare la dolce fanciulla- 
-Fermi tutti! Nipote?!- guardai Bilbo e Frodo. Completamente diversi. O.o 
-nipote diciamo acquisito...- 
-ahhhhh infatti non vedevo nessun gene comune tra di voi ok si spiega tutto- 
Mi guardarono come se avessi detto che ero un unicorno senza corno. E senza cavallo. 
-gene? Ok? Cosa significano?- 
-come?! Mai studiata la genetica?!- lo guardai stranita 
-ehm no..- 
-ok..- 
-che significa?È da prima che me lo chiedo ma non sono riuscito a carpirne il significato - mi chiese Bilbo
-significa va bene- 
-ah... Ok quindi?!- disse incerto
-ok ahahahahaha - 
Cenammo e mi addormentai non feci nemmeno caso a ciò che mangiai a dire il vero.. Nè a quanto fosse scomodo il letto.. Per ora volevo solo rifugiarmi nei sogni e sperare di tornare a casa come si fa con un brutto sogno..
LEGGIMI PER FAVORE ANIMA PIA:
Eccomi quaaaaa! Bonsoir a tutti spero vi piaccia il capitolo! Vi prego di recensire così posso migliorare! Nel caso le vostre tastiere vi mordano me ne occuperò personalmente! Intanto vi regalo un pupazzetto

-ma dai un misero esilio?! Padre ha insultato me non un umano qualsiasi!- sbraitò il signor D

Un mormorio si diffuse intorno a noi. Sembrava una soap-opera. Peccato che qua si trattava della mia vita, che probabilmente avevo rovinato/distrutto completamente pochi secondi fa. 
Fortunatamente (o sfortunatamente non avrei saputo dirlo con certezza) Chirone mi si avvicinò e mi prese delicatamente per un braccio come fa un padre con la propria bambina. 
Peccato che le parole che pronunciò non sarebbero mai state dette da un padre, e i miei occhi si riempirono di lacrime. 
-Signor D, porterò io la ragazzina in un posto dove i semidei vengono esiliati.. Forza seguimi- disse con freddezza. 
Avrei preferito essere soffocata da Dioniso piuttosto che vedere Chirone, che per me non era stato solo un insegnante ma anche un padre, trattarmi con un indifferenza tale da farmi pensare di trovarmi davanti ad un estraneo. 
-va bene come vuoi Chirone, non voglio perdere altro tempo con Miss Richiedo Attenzione.. COSA AVETE TUTTI DA GUARDARE? CIRCOLARE SCIÒ BRANCO DI RAMMOLLITI!- urlò infine, facendo sparpagliare tutti i ragazzi delle altre case. 
Quando passai sentii dei mormorii come "te la sei cercata" o "non ti bastava essere figlia di Poseidone?" O ancora "guardatela la smorfiosa! Fortuna che abbiamo Clarisse!" Che infami. Un giorno ti venerano (non nel senso letterale sapete abbiamo ALTRO da venerare o meglio altri) e il giorno dopo ti mandano al rogo. 
Grover mi guardò e vidi nel suo sguardo un misto tra le migliaia di "te l'avevo detto" che gli ronzavano nella testa e somma preoccupazione per me. 
Preferii pensare alla seconda, anche perché mi stavo già maledicendo da sola senza bisogno di altre commiserazioni. 
Ci seguí. A un certo punto all'improvviso, il mio maestro si fermò davanti al lago, dove ero solita immergermi per recuperare le forze (è grazie all'acqua che mi rigenero.. Figata vero?!). Si chinò (per quanto il fondoschiena da cavallo potesse permetterglielo) e sfiorò la superficie con le dita. Lievi increspature si diffusero quasi avesse rotto qualcosa al di sotto del lago. 
-Calliope Mayris in nome della giustizia del divino Zeus e delle divinità a lui vicine ti mando in esilio e ti privo di ogni potere avuto in eredità da tuo padre, il divinissimo Poseidone, re del mare e signore dei cavalli, vieni avanti- 
Tutta tremante mi misi di fianco a lui, ma Chirone indietreggiò di qualche passo. Dietro di lui stava Grover con gli occhi spalancati. 
Quest'ultimo gridò -no! Aspetta posso andare con lei?- 
- no, non è possibile, solo lei deve intraprendere questo viaggio è una punizione e tu non ne fai parte.- 
- ma sono il suo custode!- 
-ora non più..- e una luce argentea lo illuminò, tornò normale subito dopo ma nel suo sguardo capivo che dentro di sè la differenza che percepiva era grande. 
Chirone si voltò di nuovo verso di me e piantò i suoi occhi scuri nei miei. 
- non opporre resistenza- 
-a co..? AHHHHHH - non feci in tempo a finire la frase che un fulmine mi colpì facendomi gridare. A poco a poco sentii la mia forza svanire e tutti i miei muscoli crollare.. Non riuscivo piú a reggermi in piedi. 
Con gli occhi semi chiusi e appannati vidi Grover urlare qualcosa e Chirone spingermi dentro il lago dove affondai a peso morto. 
Così non è un esilio ma una visita agli Inferi... Pensai mentre il mio stomaco e la mia testa esplodevano. 
Poi il buio. 
-forza vieni fuori!- 
-...- 
-per tutta la Terra di Mezzo! Vieni fuori ragazzina!!- 
Mi sentii debolmente trascinare verso una superficie molle, come fango e erba.. Aspetta perché? Dove sono? Mi ricordo solo del fulmine.. 
Altro dolore lancinante che mi costrinse a contorcermi selvaggiamente appena uscii dall'acqua
- o per Mahal! Ma cosa diavolo hai combinato bambina per essere stata ridotta cosí?- 
Aprii lentamente gli occhi e vidi davanti a me un vecchietto dalla lunga barba grigia guardarmi con apprensione e un velo di rimprovero. 
-chi sei?- biascicai 
-oh ti sei svegliata vedo, non parlare finchè non saremo al sicuro lí tutto verrà spiegato- 
Ma non aveva bisogno di dirlo, avevo già perso di nuovo i sensi.
-non ho idea di chi sia, Mastro Chirone non ha specificato le sue origini- 
-ma Gandalf non posso tenerla qui! È un estranea! Potrebbe farci del male!- 
- oh andiamo Bilbo! Hai combattuto contro un drago e ti spaventa una ragazzina? Per di più guarda: se non la curiamo rischia la vita-
-su questo non posso darti torto.. Ma chi può aver fatto una cosa simile ad una ragazzina? Sembra.. Bruciata..-
- deve essere stata colpita dalla Folgore.. Cose complicate Bilbo molto complicate- 
-...mhm e con Frodo? Come farò a nasconderla?- 
-ah non lo so inventa..- 
-no! Inventa tu stregone maledetto!- 
Fui svegliata da un battibecco tra il vecchietto e un altro uomo.. Aprii gli occhi, non mi ero mai sentita più intontita di quel momento 
-ma che diavolo...?- cercai di alzarmi sui gomiti ma una scossa di dolore mi trapassò e con un gemito ricaddi sul cuscino, imprecando tra i denti. 
-oh ma guarda qua chi si è svegliata! Sai bambina che ti ho dovuto portare in braccio fino a qui? E fidati non è un impresa da poco per un vecchietto..- 
-ti aspetti forse che ti paghi? Perché nel caso non ho un soldo e non provare a farmi proposte oscene perché ti stacco la testa!- sibilai 
-oh oh che caratterino! Chissà chi sarà tuo padre o tua madre...mmh sarà molto interessante..- mi rispose lui sorridendo. Ma che c'hai da sorridere?! 
-piuttosto dove è il qui?- chiesi
- la Contea, dove vivono gli Hobbit cara.. Parte della Terra di Mezzo- 
-frena frena chi sono gli hobbit?- 
-io per esempio- l'uomo accanto a lui mi sorrise timido, era un uomo molto anziano ma aveva lo sguardo vivo come di un vent'enne. 
-cioè un essere umano..è così che li chiamate? -
Mi guardò confuso ma rispose 
-ehm noi non siamo come te..nemmeno lontanamente a dire il vero ma assomigliamo un po' alla gente Alta- 
-cioè?- non capivo un tubo. E di solito ero abbastanza brillante nel capire le cose. Il fulmine doveva avermi fritto il cervello. Però anche loro potrebbero parlare in modo normale eh porca Medusa! 
L'uomo saltò un pochino ma quel che bastò per farmi sussultare: aveva delle gambe molto corte e dei piedi enormi! Ed era scalzo! Assurdo! 
-non spaventarti! Non voglio farti del male!- mi guardò dispiaciuto della mia reazione 
-...- lo fissai per qualche secondo 
- ragazza di Bilbo non devi temere lui è..-
-INCREDIBILE!!- urlai sorridendo 
-come?- mi chiesero in coro
-incredibile! Così si chiama Bilbo? Bene signor Bilbo le assicuro che non avevo mai visto un esemplare così, nessuna ninfa, satiro o figlio di Afrodite battono il suo confronto! Mi dica ma lei gira sempre scalzo? E ha dei poteri speciali?! Oddio che bello! Che figata pazzesca!- 
Gandalf rise di gusto mentre il signor Bilbo arrossì violentemente. Forse avevo un po' esagerato.. 
-ehm non c-c'è bisogno che mi chiami signor basta B-Bilbo...- 
-ok signor Bilbo ahahaha- 
Scoppiammo a ridere ma un'altra fitta mi colpì, mi guardai e orrore! Ero piena di fango! Mentre stavano per uscire oh pardon congedandosi come dicono loro chiesi
-posso fare un bagno?- 
Così dieci minuti dopo ero immersa completamente nell'acqua bollente, intanto il mio corpo si rigenerava. Avevo dovuto far cambiare (da un Bilbo imbarazzatissimo) l'acqua almeno tre volte perché il fango la sporcava subito. Io ovviamente ero coperta da uno di quei così che si usavano per cambiarsi fatti di tela.. Quelli lì insomma.. Ma niente da fare lui era rosso come un peperone e cercava di fare il più in fretta possibile.. 
L'avrei aiutato insomma era pur sempre anziano ma mi aveva proibito di sforzarmi .. 
Finalmente pulita mi misi intorno al corpo una specie di asciugamano (non mi arrivava nemmeno a metà coscia, fortuna che avevo fatto la ceretta) e uscii dalla stanza ormai inondata di calore.
Mentre stavo chiamando Bilbo per chiedergli dove fosse il mio zainetto, la porta (a forma di ovale) si aprì e mi trovai di fronte a un ragazzo dai capelli scuri, ricci e due occhi spalancati azzurri. E io tutta gocciolante. Bella. 
-ciao...- beh facciamo conversazione 
-......- 
-ehi ci sei?- 
Il poverino scappò fuori dall'uscio come se avesse visto un fantasma. Però che modi eh. 
Tuttavia sgattaiolai dentro una stanza che scoprii fosse una specie di studiolo, accogliente, dove trovai Bilbo intento a scrivere... Non so cosa perchè più che delle lettere sembravano ghirigori fantasiosi.. 
-ehi Bilbo...?- 
Trasalí e si girò di scatto chiudendo il libro poi mi vide e si rilassò 
-sí? Dimmi cara...oh per tutta la Contea non puoi indossare solo quel quel...- non riusciva a guardarmi
-...asciugamano?- 
-esatto vieni ti do un paio di calzoni e beh una camicia cioè spero ti vada bene.. Ovviamente sono consapevole che non sia il completo che si addica ad una lady ma ecco io..- 
-Bilbo va tutto bene! Tranquillo!- gli sorrisi e lui rispose al sorriso, nonostante le guance paonazze
Mi diede un paio di pantaloni e una camicia di cotone (o almeno credo fosse cotone) e devo dire che le misure era abbastanza azzeccate.. Quando finii di cambiarmi mi ricordai del ragazzino e chiesi di lui ai due uomini.. Beh all'uomo e all'Hobbit 
-direi che hai già conosciuto il nostro amico Frodo... Frodo vieni avanti- 
Così davanti a me comparve il ragazzino di prima.. Ora che lo vedevo in viso era carino ma non così tanto giovane come avevo pensato..avrà avuto più o meno la mia età ovvero diciassette anni..
-ciao scusa per prima se ti ho spaventato comunque io sono Calliope! Piacere!- mi presentai
-ah no ecco di nulla io.. Sono Frodo Baggins- balbettò
Ma è un vizio di qui balbettare?
-vieni nipote andiamo a preparare qualcosa per sfamare la dolce fanciulla- 
-Fermi tutti! Nipote?!- guardai Bilbo e Frodo. Completamente diversi. O.o 
-nipote diciamo acquisito...- 
-ahhhhh infatti non vedevo nessun gene comune tra di voi ok si spiega tutto- 
Mi guardarono come se avessi detto che ero un unicorno senza corno. E senza cavallo. 
-gene? Ok? Cosa significano?- 
-come?! Mai studiata la genetica?!- lo guardai stranita 
-ehm no..- 
-ok..- 
-che significa?È da prima che me lo chiedo ma non sono riuscito a carpirne il significato - mi chiese Bilbo
-significa va bene- 
-ah... Ok quindi?!- disse incerto
-ok ahahahahaha - 
Cenammo e mi addormentai non feci nemmeno caso a ciò che mangiai a dire il vero.. Nè a quanto fosse scomodo il letto.. Per ora volevo solo rifugiarmi nei sogni e sperare di tornare a casa come si fa con un brutto sogno..
LEGGIMI PER FAVORE ANIMA PIA:
Eccomi quaaaaa! Bonsoir a tutti spero vi piaccia il capitolo! Vi prego di recensire così posso migliorare! Nel caso le vostre tastiere vi mordano me ne occuperò personalmente! Intanto vi regalo un pupazzetto mongolo invisibile! 
Un bacio
Giù 







 

  
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