Note dell’Autrice: Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo

Risedermi di nuovo dietro una scrivania mi dava un senso di sicurezza e di vuoto all’interno…

Mai più pensavo di tornarci, o per lo meno lo speravo!!

Pensare che due mesi fa, stavo suonando “Little Angel” a San Siro, con lo stadio ai nostri piedi, io caricata al massimo, stavo dando spettacolo, e il pubblico rapito e scatenato, intonava insieme alla Ale le parole della canzone, donandogli musicalità!!

Ora, rivedermi qui è straziante, distruttivo e deprimente…

Ma il mio polso ha ceduto completamente, e la sera dopo l’ultimo concerto ha iniziato a farmi male…

Si era lesionato, sfilacciati tutti i tendini, ma non mi fermai, senza dire nulla a nessuno ho continuato imperterrita, fino a quando si fermo completamente, il 17 ottobre…

Il dottore e i dirigenti, mi rimproverarono, era recuperabile se parlavo prima!

Ora non più…

Non avrei più potuto suonare la batteria, non avrei più potuto sentire la gente che mi innalzava e implorava di sentirmi suonare ancora…

Il cuore piangeva sangue da due mesi, ero sola, e senza nessuno che mi dicesse che sarebbe andato tutto bene!!

Poi circa una settimana fa, una chiamata della Virgin, casa discografica iportante e molto famosa, pretese un colloquio con me…

E subito dopo iniziai a lavorare per loro come Talent Scout…