Ciao! Questa è la mia prima
ff sui Tokio Hotel...spero che vi piaccia...approposito...noterete che il testo
sarà colorato...questo è per capire meglio chi sta pensando o dagli occhi di chi
si vede lo svolgimento dei fatti!
TOM=ROSSO(ho
scelto il rosso perchè lui mi da
quest’impressione!)
BILL=NERO(si poteva
scegliere colore migliore?!)
KHLOE=BLU(Blu perchè pensando al nome mi viene da pensare
al mare!)
Nel prossimo capitolo
aggiungerò quelli di Georg e di Gustav...comunque vi lascio alla
storia!!!CIAO!!!
1 capitolo Oops...
Una
giornata apparentemente normale può diventare una
catastrofe?
Non voglio
creare ancora più confusione di quella che già esiste...allora comincio a
mettere tutto apposto nella mia testolina...
Mi chiamo
Khloe ho 17 anni, vivo a Milano, frequento il
quarto liceo linguistico...
Queste sono cose essenziali...
Ma passiamo a cose più difficili...il trauma avrà
cancellato qualcosa?Controlliamo...
“Indirizzo di casa...uhm...ok...ricordo come si dice alme
SI nelle lingue che ho studiato? Si, oui, yes, si, ja, ty(polacco)...tutto
ok!”mormoravo il tutto mentre correvo per le scale del campanile di piazza
duomo...ODDIO DEL CASINO!!
*FLASHBACK*
Sola soletta ero uscita dalla porta di casa per fare una
passeggiata mentre la mia malinconia si trascinava dietro di
me...
Ero appena stata scaricata...dopo 5 mesi di un’intensa
relazione...pensavo che fosse un ragazzo fantastico...ma...mi ero
sbagliata...
Comunque la mia tristezza mi aveva portato a piazza
duomo...i miei piedi si muovevano soli....non badavo alle persone che
silenziosamente mi osservavano...con gli occhi rossi ed un po’ di mascara che
colava sul mio viso insieme alle lacrime,lasciando lunghe linee nere, andai
verso il campanile e salì per le grandi scale che portavano alla
vetta...
Finite le rampe di scale, leggermente ansimante mi fermai
proprio davanti ad un muro...anzi davanti AL
muro...
Khloe
&
Domy ...una scritta dominava il
muro...
Con la forza della mente cercai di bruciare la scritta ma
fu tutto inutile...allora presi la lattina di coca cola con ghiaccio che avevo
comprato poco prima e la scaraventai contro il muro...però...lo
mancò...
Spiacevolmente sorpresa vidi che la bibita stava volando
oltre la finestra...
*FINE FLASHBACK*
Eccomi qui a correre per le scale, uscire fuori dal
campanile e guardarmi intorno...
-Cazzo!-
L’eco della voce risuonò nella piazza...ma nessuno capì
le sue parole...parlava in tedesco...
-Chi
è questo menomato che ha buttato una lattina dalla bellezza di almeno10
metri!!!-
-calmati...sarà
stato un incidente...non ti scaldare tanto...!- una folta chioma
nera spuntò da dietro il primo sconosciuto...- ora ti aiuto
io!!...-
Detto fatto...il secondo ragazzo iniziò a districare dai
rasta del primo pezzi di ghiaccio...ed in seguito diede inizio alla scena dello
STRIZZACAPELLI!!
-Che
schifo Tom però...perchè proprio i rasta??Non potevi decidere di rasarteli tutti
questi capellazzi??-
-Bill vacci piano...i miei capelli valgono un sacco di
soldi...quindi non li maltrattare e non li
insultare!-
-Dovrebbero esserci Georg e Gustav qua!!Si sbellicherebbero dalle
risate!
Dovresti
comunque essere onorato che i tuoi
capelli siano toccati dalle mie mani!Dalle mani di un artista come
me!-
Fortunatamente per Bill in quel momento una ragazza si
avvicinò con una faccia terrorizzata...sventando così il tentativo di rissa da
parte di Tom...
-Scusate scusate!!-
-O
cazzo...come facciamo adesso?? Questa non capisce un H di tedesco...-
Tom naturalmente!
-Scusate!Scusate-
Ecco cosa ero riuscita a dire...e loro non mi avevano
capita...dopo un primo momento di scombussolamento un lampo attraversò la mia
testa...hei!!io lo parlo il tedesco!
-Scusate!- questa volta in
tedesco!!
Due paia di occhi stupiti mi scrutavano in cerca di
qualche stranezza...
-Perché fate quelle facce?Studio tedesco...comunque ti
sei fatto male?-esclamai girandomi verso quell’ignoto ragazzo ancora con i
capelli bagnati...
-Allora sei stata tu!!Ma ti sembra una cosa da fare??-
sembrava arrabbiato a giudicare il tono della voce...-non è normale tirare una
lattina da un campanile...perchè l’hai fatto???-
-Non sono fatti tuoi!- brutti ricordi...ed ecco le
lacrime arrivare...ma non voglio che arrivino...no...no...per
favore...
-Non sarà un motivo valido comunque...tu lo sai chi sono
io??-
-Non lo so e non mi
interessa...-
Anche con gli occhi ormai appannati dalle lacrime
riuscivo a vedere lo sbigottimento dipinto sulle loro
facce...
Bill pensa!!
Riprenditi..
Come faceva quella ragazza a non sapere chi eravamo
noi??
C’erano solo tre opzioni:
1 si era accorta dell’errore subito, non aveva parlato
per l’emozione e quelle lacrime erano di
felicità...
2 non sapeva chi eravamo e le lacrime erano per Tom che
l’aveva sgridata in quel modo...
3 stava piangendo per fatti
suoi...
-Bill sorreggimi...sto svenendo- stavo veramente per
svenire dopo l’affermazione della ragazza!!Hei io sono un Sex
Gott!!
-Tom dai non fare il
cretino...-
-Non scherzo...ora chiamo Georg e mi faccio sorreggere da
lui che è più forte...-
-Stupido!Smettila...non vedi che questa ragazza sta
piangendo?Vai via a chiamare gli altri...-
-Ti stai insultando da
solo...-
-Ma che stai blaterando??-
-Siamo gemelli...non ricordi?Se sono stupido io lo sei
pure tu...- ghigno diabolico...anche se la battuta era un po’
stupida...
-VATTENE E
BASTA...MENTECATTO!!-
Ok...non avevo mai pensato che un gattino dolce come Bill
potesse diventare una belva così...spaventato mi allontanai subito per chiamare
Georg e Gustav...
-Menomale che se n’è andato...non puoi immaginare quanto
sia rompi...- Bill...quello strano ragazzo che col suo gemello Tom non aveva
tanto in comune tranne alcuni lineamenti del
viso...
-Si...-riuscì solo a mormorare perché quelle lacrime mi
stavano soffocando...allora non riuscendole più a trattenere scoppiai a piangere
appoggiandomi alla sua spalla...non so perché ma fu un gesto naturale...dovevo
avere un supporto morale...mi sentivo a pezzi...riuscivo solo a
piangere...
-Menomale che se n’è andato...non puoi immaginare quanto
sia rompi...- dopo queste parole sentì solo il suo debole “SI” e vidi il suo
viso inondarsi di lacrime...oh cavolo sicuramente la terza opzione era quella
giusta...
Subito si appoggia a me e si libera dal pianto...dal
pianto più vero, doloroso e liberatorio che abbia mai potuto vedere...non riuscì
a chiederle niente...aspettai...
Lo so che il capitolo è cortissimo ma è il primo e spero vi abbia fatto una buona impressione!!!
Al prossimo!!Commentate please!!