Let me die.
Non hai voglia di fare confronti, non hai voglia di metterti in gioco, non hai voglia di sentirti osservata, non hai voglia di amare. Forse non hai neanche voglia di vivere.
È questo quello che sei: lasciati morire senza che nessuno ti rimpianga.
Lasciati cullare dalla morte, dormi senza sognare, fai piangere gli altri senza sentirli, lasciati toccare ma non lasciarti cambiare, dormi ma non svegliarti, si sta così comodi qui.
Lascia pure che la pioggia si posi sulla tua pelle, lascia che lavi tutto ciò che non è bene, lascia che ti cancelli, lascia che ti annienti.
Lascia che il tuono risuoni nelle tue orecchie fino a scombussolare il tuo cuore.
Lascia che il cinguettio degli uccelli ti perfori il cervello fino a farlo sanguinare.
Lascia che il fulmine ti prenda, lascia che ti colpisca e ti sbricioli.
Lascia che il vento ti corroda le ossa fino a farti scomparire.
Lascia che le foglie bagnate si attacchino su di te fino a ricoprirti.
Lascia che il fango ti sotterri, lascialo fondersi con la tua pelle.
Lascia che il fruscio dei rami diventi il rumore dei tuoi passi.
Lascia che l’ululato del lupo diventi il tuo lamento.
Lasciati qui, lasciati morire, forse non hai neanche voglia di vivere.
Non hai voglia di fare confronti, non hai voglia di metterti in gioco, non hai voglia di sentirti osservata, non hai voglia di amare. Forse non hai neanche voglia di vivere.
È questo quello che sei: lasciati morire senza che nessuno ti rimpianga.
Lasciati cullare dalla morte, dormi senza sognare, fai piangere gli altri senza sentirli, lasciati toccare ma non lasciarti cambiare, dormi ma non svegliarti, si sta così comodi qui.
Lascia pure che la pioggia si posi sulla tua pelle, lascia che lavi tutto ciò che non è bene, lascia che ti cancelli, lascia che ti annienti.
Lascia che il tuono risuoni nelle tue orecchie fino a scombussolare il tuo cuore.
Lascia che il cinguettio degli uccelli ti perfori il cervello fino a farlo sanguinare.
Lascia che il fulmine ti prenda, lascia che ti colpisca e ti sbricioli.
Lascia che il vento ti corroda le ossa fino a farti scomparire.
Lascia che le foglie bagnate si attacchino su di te fino a ricoprirti.
Lascia che il fango ti sotterri, lascialo fondersi con la tua pelle.
Lascia che il fruscio dei rami diventi il rumore dei tuoi passi.
Lascia che l’ululato del lupo diventi il tuo lamento.
Lasciati qui, lasciati morire, forse non hai neanche voglia di vivere.
A new day will dawn for those who stand long.