Era notte fonda e la pioggia continuava ad infestare
le strade della città, non c'era anima viva a parte lei.
La stradina di periferia era vuota, piena di pozzanghere
ed era molto ma molto freddo senza contare che i
suoi vestiti erano leggeri,
stracciati e tagliati come vestiti estivi ma quasi
fortunatamente il sangue che le colava
da ogni parte del corpo le faceva ignorare il
freddo e le faceva caldo, almeno quello... .
Barcollava da un lato all'altro della strada e
vagava senza meta precisa, voleva solo morire
e non le importava praticamente un
fico secco di vivere in quel preciso momento.
Era praticamente un globulo rosso

-aiuto, qualcuno mi aiuti vi prego-
ma nessuna risposta
-vi prego, aiut-
la poveretta non finì la frase e si fece
cadere a terra con gli occhi chiusi dalla stanchezza,
ma invece di sbattere la testa a terra sentì
delle mani che le bloccarono la caduta e la tiravano su
-sei la morte?-
pensò lei a voce alta  in preda a delirazione
poi senza rendersi
conto della situazione sentì queste braccia
strette al petto di quelcuno poi, ora che
sentì questo calore apparentemente reale
si addormentò.