La sue mani gelate,fredde di quell'inverno pungente e scontroso, incontrarono quelle di lui,tiepide e accoglienti,che la aiutarono a sciogliere il ghiaccio sulle proprie insensibili. Il suo occhio rifletteva la luce del lampione;davanti il vento ci spostò un ciuffo della sua chioma bionda,che si mosse vibrando. Alexander lo rispostò col naso e premette le labbra sulla tempia,Britney si mise guancia a guancia e catturò parte di quel calore così immune alla bassa temperatura in cui si ritrovavano.

-Ti senti bene?-

chiese lei inappropriatamente,volendo capire come potesse imagazzinarlo. Il ragazzo proseguì passo dopo passo verso il collo,per infilare la testa nell'incavo e contemplarci su.

-Con te sto sempre meglio-

L'altra lo morsicò dolcemente ricevendo un piccolo gemito di approvazione

-Ti amo- lo baciò sotto l'orecchio

- Anch'io- La Spears finì l'opera proseguendo con baci più concentrati sul collo ed inspirando il suo profumo.

Alex stette nei suoi capelli a godersi quei tocchi già più familiari,più vicini...e più affettuosi.

Britney si staccò e lo riguardò nella penombra,potè notare che sorrideva;gli mise i palmi sulle guance,accompagnati dai suoi,sempre caldi.

Visto che lo fissava intensamente,lui cominciò

-Devi dirmi qualcosa?-i palmi di quest'ultimo incrociarono quelli sottostanti in cerca di una risposta. La bionda si perse ancora un pò nei suoi occhi che ora possedevano un pò di riflesso della luce

-Sono...- adesso mise di nuovo le mani giù attorcigliate,accompagnate ancora dalle altre due. Infine posizionò la fronte nell'incavo del collo,percependo il calore divampare nel suo corpo e prendere una parte di lei.

-Sei...?- chiese con un tono preoccupato,molto preoccupato.

La ragazza non badò più alle sue parole e chiuse gli occhi,seguita dall'ennesimo spiffero di vento.

Alexander le toccò istintivamente la pancia massaggiandogliela.

Prima o poi doveva accadere,sarebbe successo,ne avevano parlato tante volte,non potevano prenderla come un incidente di percorso,oppure sì,se non si sarebbero messi d'accordo prima...

-Sono solamente indisposta,tutto qui- si risollevò su,sorridente. L'altro fece un lungo sospiro sollevato,alleggerito dalla non-fatidica dichiarazione.

Spears intuì ciò a cui stava pensando e gli catturò le labbra,ma l'altro non collaborò

-Spiegati meglio quando parli se sai quello che abbiamo fatto una settimana fa...-

-Ti agiti troppo. Volevo riaverti come l'ultima volta,ma toccherà aspettare cinque giorni se va tutto bene...E poi,se dovesse succedere?- sbadigliò. Alex s'incupì

-Cosa intendi?- replicò premendo più forte le dita su quelle di lei,che aumentò l'intensità dello sguardo. Superficialmente lo baciò sulla guancia,ritornando sul collo provando a distrarlo. Si rifugiò nell'incavo della spalla,non riusciva mai a resistere alla sua presenza e quasi sempre le parole si trasformavano in baci,carezze...

-Non ignorarmi- Brit si appoggiò a lui con le braccia circondando il collo e nel frattempo tuonò,anche il cielo sembrava interagire con loro,tanto che rituonò pretendendo che il discorso andasse avanti.

Il ragazzo era rimasto impassibile a ogni suo movimento o cambio di posizione,ma non tanto a lungo che non poteva fare a meno del suo profumo,ricordandogli quanto i due corpi erano vicini. Così si arrese e la tirò a sé di colpo. Il morbido seno contro il suo petto,la bocca palpante sulla superficie del collo,golosa di assaggiarla nuovamente.

L'altra proseguì

-Intendo qualsiasi cosa. Brutta o bella che sia. Tu l'affronterai con me,vero?- Aveva detto già abbastanza e capì che il compagno non voleva oppure non sapeva come affrontarla in questo argomento troppo neutro,che magari lo faceva pensare a cose peggiori. Per ricompensa,una...due...tre...quattro,cinque e poi molte altre gocce caddero sulle teste dei due innamorati,ora aggrappati l'un l'altro più che mai,avvinghiati nell'abbraccio più forte di tutti. Il ragazzo continuò

-Io...non so che dirti Brit. Se la metti su questo piano,sarò pronto a tutto,sarò pronto a te- ora premeva le sue labbra lì,sull'acqua ricaduta,in un certo senso la purificava dalle continue gocce cadenti. Queste ultime resero i fisici più rigidi,tanto che la bionda iniziò a tremare e strofinò la sua mano sulla pelle dell'altro,in cerca di un po' di tepore. Alexander la coccolò con i palmi quasi per tutto il corpo,massaggiando bene le sue forme confortandola.

Lui continuò

-...E poi,so aspettare-

La Spears tremando,levò la testa dal suo rifugio insieme al ragazzo. Si osservarono a lungo. Occhi negli occhi...il vapore acqueo di lui,tiepido,incontrava il suo in una nuvoletta bianca come la nebbia. Lei si fece guidare dal suo istinto nell'ignoto fino ad incontrare la dolce metà in un lungo intenso bacio.

Britney si aggrappò circondandolo con le braccia sulla schiena,Alex rispose facendo lo stesso,mentre il tempo meteorologico peggiorava. La pioggia bagnò i due protagonisti rendendoli più uniti in un unico abbraccio che si contorceva nelle carezze del mittente.

L'acqua scendeva veloce sulle pelli lucide decisa a inzupparli fino all'orlo,i due avanzavano insaziabili senza rendersi conto che di lì a poco sarebbe scoppiata una bufera come il loro amore,che già sembrava alimentare le precipitazioni.