Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: giuBelieberYeah    14/12/2013    3 recensioni
< Anche se il passato vuole dividerci, noi lo impediremo, perché insieme possiamo sconfiggere ogni male! Prendi la mia mano, chiudi gli occhi: immagina io, te, senza alcun problema, per sempre insieme. Non dare retta agli altri, dai retta al tuo cuore, segui quello che ti dice e non voltargli mai le spalle...
Lo so che tutto è contro di noi, la vita ci ha fatto un torto ai nostri primi anni di vita... ma è stata lei a far si che noi due ci conoscessimo. Dovremmo essere grati alla vita, perché senza essa non avremmo mai provato questo sentimento indescrivibile, un sentimento che ti far sentir vivo, il sentimento che provo per te... l'amore" -Justin
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Lunedì, 30 maggio 1997

TELEGIORNALE

*Un tragico incidente stradale vicino alla città di Toronto, in Canada, uccide la giovane coppia Parker e la loro bambina di soli 3 mesi chiamata April. I Parker viaggiavano verso Toronto per trascorrere la loro luna di miele insieme alle loro due figlie, ma nei pressi della piccola cittadina di Stratford, si scontrarono con un altra macchina. La seconda macchiana la guidava Jeremy Bieber, insieme c'erano anche la fidanzata Patricia Malette e il piccolo Justin di soli 3 anni. La piccola April ed i suoi genitori morirono sul colpo lasciando in vita solo la loro bambina di 2 anni, Felicity! Il signor Bieber è ricoverato all'ospedale con diverse fratture alle braccia mentre la madre ed il figlio sono rimasti quasi del tutto illesi. 
La povera Felicity ormai orfana per questa tragedia, verrà portata in un orfanotrofio, dove attenderà per l'adozione*

 

 

 

15 ANNI DOPO

“certo che quei due stanno sempre attaccati eh”

“Qualcuno qui è gelosa?” mi girai di scatto tirando un copino a Cole.

“Che dici... è mio fratello posso essere interessata?” risposi sbuffando

Lui alzò le mani in segno di arresa

“ei che è tutto questo nervosismo; non sarà mica quel periodo...”

lo fulminai con lo sguardo. Avvolte i ragazzi possono essere così... inappropriati

Mi appoggiai con la schiena all'armadietto stringendo a me i libri scolastici, per poi tornare a guardare la scena di prima: Justin e Becky, fermi in mezzo al corridoio a baciarsi.

“Come fanno a respirare- alzai le braccia- se non si staccano neanche un secondo... sempre li a sbaciucchiarsi” feci ricadere le braccia accanto ai miei fianchi per poi spostare lo sguardo su Cole.

“Sei così noioosa!” disse roteando gli occhi. Mi schiarì la voce

“scusa cosa sarei io!?” portai una mano all'orecchio

“NOIOSA!!” asclamo lui quasi urlando. Aprii la bocca stupita per poi incrociare le braccia e mettere il broncio

“E dai Fel... non ti arrabbiare- mi alzò il mento con due dita- lo sai che scherzo”

alzai un sopracciglio

Suona la campanella

appoggio una mano al petto di Cole e lo spingo via

“Scusa ma la ragazza noiosa-mimai le virgolette- deve andare a fare una verifica di matematica!” dissi in modo offeso e feci per andarmene.

“Oh andiamo Fel” sentì da dietro ma non li diedi ascolto, ho cose più importanti a cui pensare... come per esempio a staccare quei due. Mi avvicinai alla coppietta.

 

Finsi un colpetto di tosse, i due si staccarono.

”Justin noi -indicai con un dito io e lui per far intendere a quella li che non parlavo di lei- dobbiamo andare in classe, abbiamo la verifica ricordi?” Si grattò la nuca un po' in imbarazzo

“Oh certo andiamo, ciao amore- bacio Becky”

“si andiamo” tirai justin per il braccio trascinandolo via

“Woa piccola che ti prende?”

“non chiamarmi piccola”

“perchè?”

“Lo sai che non mi piace..”

“ah giusto ti ricorda... come si chiamava... ah si Ryan!”

“NON NOMINARLO PIU'” urlai

“perchè ti da fastidio? Ryan ryan ryan ryan..”

“oh andiamo justin smettila di fare il bambino hai diciotto anni ormai!”

“Si è vero ho diciotto anni, ma ho ancora il diritto di dare fastidio alla mia sorellina”

“Come hai detto Bieber?” dissi con un tono di sfida

“Che ho tutto il diritto di darti fastidio Fel!”

“Pensa a dar fastidio alla tua ragazza” aggiunsi

“Non metterla in mezzo...” disse minacciandomi

“Altrimenti?”

“Altrimenti dirò ai nostri che non sei la santarellina vergine che pensano lor..” lo interruppi alzando una mano per farli capire che se avesse continuato li avrei dato un ceffone immediatamente

“Tu prova solo ad aprir bocca, e ti faccio pentire di essere nato”

“Ooo che paura” disse scuotendo le mani

mi alzai sulle punte per arrivare alla sua altezza e guardandolo nei suoi occhi color nocciola li sussurrai

“per incominciare non ti farò copiare neanche una formula nel compito di matematica!”

sorrisi compiaciuta e continuai a camminare verso la classe 21, sapendo che avevo centrato il segno in pieno!

“Noo Fel non mi puoi fare questo lo sai che se prendo un altro insufficiente mamma non mi fa più metter piede fuori casa” supplicò cercando disperatamente di convincermi a cambiare idea. Mi fermai alla porta della classe, lui a pochi centimetri da me. A quel punto aggiunsi

“Buona fortuna per il compito fratellone!” Li stampai un bacio sulla guancia per poi aprire la porta ed entrare in classe. La professoressa distribuii le verifiche

mmm equazioni, solidi, formule... so tutto!

Diedi un occhiata al mio vicino di banco, justin che, come mi aspettavo, aveva già le mani nei capelli... la matematica non è facile per tutti!

Sorrisi compiaciuta ed incominciai a fare il compito

 

JUSTIN POV

Non sono stato mai bravo in matematica, non che ne le altre materie vada bene, ma matematica proprio non la capisco! Riesco ad arrivare alla media del 6 solo grazie a Fel che di solito mi fa copiare due o tre esercizi... ma ora come faccio?

Mi girai verso di lei in cerca di aiuto.. allungai il collo il più possibile per cercare di vedere qualcosa , ma lei mi vide e fece cadere ai lati del foglio i suoi lunghi capelli castani impedendomi di vedere qualsiasi cosa.

“Sei una bastarda” sibilai

lei si girò e fece un sorriso innocente

“Quanto la odio” pensai.

“Fel” sussurrai ma non mi sentì

“Fel” urlai a bassa voce

“Che vuoi?” sbotto

“Fammi copiare non ci capisco niente” dissi facendo la faccia da cucciolo

“Neanche per idea biondino” fece la linguaccia e tornò a scrivere

“e dai... guarda che se non..”

“Bieber?” si intromise la professoressa

“Si prof?” dicemmo in coro

“C'è qualche problema qui?” ci squadrò tutti e due, con occhi severi

“Tutto ok!” rispose frettolosa Fel

“mi chiedeva una cartuccia per la penna e io li ho detto che non ce la avevo- si bagnò le labbra- ma se vuoi justin ho un altra penna, la vuoi?”

era incredibile, questa ragazza mi sorprendeva ogni giorno. Non ci misi molto a rispondere un “si grazie” ed a prendere la penna per poi continuare la verifica.

 

La testa mi andava a fuoco, credo che si potesse vedere il fumo uscirmi dalle orecchie da quanto stavo a pensare

-se x è uguale a y quali sono le probabilità... bla bla bla bla- non ci capivo un cazzo. Era come se fosse scritto in cinese per me... beh il livello di comprensione era quello..

Mi arresi e consegnai il foglio in bianco. Mentre tornavo al posto, Felicity stava consegnando la sua verifica... era tutta compilata neanche un esercizio incompleto... come faceva? Solo dio lo sa.

Mi sedetti sulla sedia ad attendere che la campanella suonasse

 

driiin

Mi alzai dalla sedia e buttai i libri nella mia cartella della Easpak. Vidi Fel uscire dall'aula.

Cercai di raggiungerla ma non ci riuscì. Codarda. A casa faremo i conti di certo non le la lascio passare liscia questa.

Mi avvio verso la mensa quando sento qualcuno urtarmi la spalla. Mi giro scocciato e mi ritrovo.. Ryan.

“Chi si rivede... come va Bieber? Non ci parliamo da un sacco di tempo... ah si giusto... da quando mi sono lasciato con quella puttanella di tua sorella” disse aggressivo

“Come hai chiamato mia sorella?” lo fulminai con lo sguardo

“-si schiarì la voce- puttanella”

lo sbattei al muro e lo tirai per il colletto

“non chiamare mai più così mia sorella” li sibilai all'orecchio. Li tirai un calcio in pancia e me ne andai in mensa... Con la coda dell'occhio lo vidi accasciarsi a terra.

 

FELICITY POV

“Allora mi perdoni?”

“certo, stavo scherzando figurati se mi arrabbio per cose del genere...” Dissi abbassando lo sguardo

Cole mi abbracciò “Mi sei mancata” sussurrò

Risi leggermente

“Cole ma che ti prende... non ci siamo parlati per mezza giornata e mi dici che ti manco? Non pensavo che fossi così importante!”

Prese una mia ciocca di capelli e se la attorcigliò ad un dito giocando... I suoi occhi blu mare erano concentrati esclusivamente su di me, li alzò e i nostri sguardi si incontrarono

“Fel non lo dire neanche per scherzo.. tu sei la mia migliore amica e sei importantissima per me!”

Un sorriso mi si stampò in faccia e d'istinto mi venne da abbracciarlo.

“Ti voglio bene Cole” li sussurrai

“Anche io..” aggiunse

 

“Proprio te stavo cercando!”

era una voce troppo familiare, una voce che sentivo da mattina a sera... rompi l'abbraccio per poi alzare la testa. Era Justin.

“Interrompo forse qualcosa?” aggiunse spaesato

io arrossi e abbassai la testa...

 

JUSTIN POV

Fel arrossi... che dolce che è quando arrossisce.. ah ma a cosa penso

Le sue due perle verdi smeraldo incontrarono i miei occhi e fu li, che incominciai a sentire una sensazione strana allo stomaco...

Justin che ti succede?   

  
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