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Autore: GingerGirl    15/12/2013    1 recensioni
Il ragazzo del pane era innamorato di me, ma tutto sta cambiando.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Katniss Everdeen, Mrs. Everdeen, Peeta Mellark, Primrose Everdeen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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UN GELO INSPIEGABILE
Al mio risveglio un profumo di pane appena sfornato aleggia nella mia nuova casa nel distretto dei Vincitori. C'è solo una persona in grado di farlo: Peeta. Al solo pensiero di lui qui in casa mia a preparare il pane per me la mia famiglia mi spunta un sorriso. Peeta mi è sempre stato vicino dopo la morte di Gale in quella esplosione in miniera . Scendo dal letto e mi vesto per andare a fare colazione. Una volta arrivata al piano di sotto vedo Prim, Peeta e mia madre che mi salutano sorridenti, direi che oggi è un'ottima giornata. Saluto tutti con un abbraccio, compreso Peeta che mi guarda stranito ma felice. Finita la colazione mi vesto e decido di andare nel bosco. Non ci vado da quando Gale è morto ma credo che adesso sia il momento giusto. Una volta arrivata e aver sorpassato la recinzione in teoria elettrificata mi ritrovo di nuovo lì. Cerco di non pensare a Gale ma piuttosto a Peeta. E mi ritrovo di nuovo a sorridere senza nemmeno che io lo voglia o me ne accorga. Ed è a lui che penso per quasi tutto il tempo, e questo fatto per me è strano, non mi era mai capitato di pensare a un ragazzo costantemente. Scaccio via anche lui dai miei pensieri, questa volta con molta più fatica rispetto a Gale. Mi balzano in testa gli Hunger Games, e subito penso all'edizione della memoria che è alle porte. Non riesco a immaginare cosa potrà succedere, ma da quando l'anno scorso sono riuscita a sopravvivere cerco di pensare ad essi il meno possibile.
Decido di ritornare a casa e sono tutti lì mia madre Prim e Peeta, stanno preparando la tavola per il pranzo. Solo adesso mi accorgo di quanto Prim sia diventata bella, e mi sento fiera di lei. 
Finito il pranzo Prim chiama Ranuncolo, ma quello stupido gatto non risponde e mi tocca alzarmi per cercarlo. Lo chiamo ad alta voce, ma ancora non c'è ombra di lui, ne si sente un miagolio. Comincio a preoccuparmi, in fondo Ranuncolo sarà anche odioso ma per mia sorella conta. Lo cerco per le stanze della grande casa e finalmente lo trovo in camera di mia mamma. Tranquillizzata lo chiamo e cerco di alzarlo, ma lui non si muovo di un millimetro. Cosa gli prende? Mi avvicino e non fa un solo rumore. Solo allora capisco. Ranuncolo è morto. Tremo solo all'idea di dirlo a Prim, ma mi toccherà farlo quindi decido di andare subito da lei. Rientrando in cucina Prim mi chiede:- Dov'è?- ha un tono preoccupato. - Era in camera tua- dico io. La sento tirare un sospiro di sollievo -Prim- dico, ma le parole mi si soffocano in gola. La vedo diventare pallida, mi conosce da troppo tempo- Ranuncolo è....- . Non riesco a finire la frase che lei scoppia a piangere. Era davvero affezzionata a quel gatto. La abbraccio forte, ma all'improvviso sento mia madre che dice :- Katniss, vieni qui ,svelta!- e sono costretta a lasciare Prim. Prima di andarmene rivolgo uno sguardo a Peeta e lui capisce al volo che adesso è il suo compito rincuorarla e stare con lei. Mi fa un breve segno di assenso e io lo guardo piena di rigraziamento.Non saprei proprio come fare senza di lui . Corro da mia madre e infastidita le chiedo: Cosa c'è?- :- Devi comprarmi della garza, ho  un paziente ferito di là- :- Ma proprio adesso?- mi lascio sfuggire :- Si, proprio adesso, a meno che tu non voglia che la sua ferita si aggravi ancora di più-. Esco di casa e cerco di fare il più in fretta possibile. Al mio ritorno consegno subito la garza a mia madre e vado alla ricerca di Prim e Peeta in cucina, ma li non c'è nessuno. Li chiamo a gran voce ma nessuno risponde. Comincio a preoccuparmi, quando sento la voce di Prim rispondermi:- Siamo qui, Katniss, nello studio- Con un sospiro di sollievo mi dirigo lì e vedo Prim molto più sollevata e Peeta che la aiuta nel fare i compiti. quando arrivo Prim mi abbraccia felice e esce dalla stanza. :- Cosa le hai raccontato?- chiedo a Peeta :- Niente di che, una volta avevo un cagnolino e mi ci ero affezzionato molto, ma quando è morto nessuno mi ha detto niente. Così ho detto lei quello che desideravo avessero detto a me- :- Bè grazie davvero, l'hai molto aiutata- gli dico sorridendo. :- Katniss- sta per dirmi qualcosa ma io glielo impedisco, mi avvicino a lui e lo bacio. Era da molto tempo che desideravo farlo. Sento il battito cardiaco aumentare, le farfalle nello stomaco e il calore divampare sul mio viso. Ma Peeta è stranamente distante e freddo. Mi stacco e gli chiedo:- Cosa c'è?- :-Nulla- mi risponde lui dandomi un veloce bacio uguale al primo. Sta cercando di fare il gentile e di ricambiare, ma con scarsi risultati. Mi sorride ed esce dalla stanza. Lì accanto c'è un elegante specchio, così mi guardo. Di sicuro non sono al massimo del mio splendore, ma non sono neanche tanto male. Non riesco a capire il perchè di quella distanza tra me e lui. Cosa sta succedendo al mio ragazzo del pane ?



NOTE DELL'AUTORE
Ecco la mia prima ff :) spero vi piaccia. 
Recensite per piacere, anche per dirmi che farei meglio a non continuarla più :) . Un abbraccio, Erika.
  
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