Come la sera fredda e buia,
sento sulla pelle,
il brivido gelido che m'invade la pelle,
lasciando piccole bolle di cenere
che raccolte formano un oceano scuro di polveri sottili.
Chiudo gli occhi cercando di non respirarle
ma nella mente si fa largo il senso di fuga,
il voler liberarsi e librarsi in un modo parallelo,
fatto di luce e chiarezza.
Libera di poter raccogliere i pezzi e ricomporli in un unico pezzo.