Brian decise di andare a
farsi un giro, aveva bisogno principalmente di tre cose: aria fresca, nicotina
e cibo.
Uscì dallo studio respirando
a pieni polmoni aria fresca, si sentiva indolenzito.
Sfilò una sigaretta dalla giacca,
accendendola e aspirando nicotina, come se non lo facesse da mesi.
Il suo stomaco brontolò,
così decise di avanzare velocemente verso il bar più vicino alla ricerca del
panino sperduto.
Dopo una buona mezz’ora,
uscì dal bar con ancora un boccone in bocca, che gli gonfiava le guance e, una
lattina di birra fra le mani.
Anche dal bar riusciva a
vedere l’immensa fila che giungeva in un’unica meta: lo studio.
Sospirò camminando
lentamente sul marciapiede che costeggiava il parchetto, una figura stuzzicò la
sua fantasia, era una figura snella, alta e con dei riccioli scuri che
ricadevano sulle spalle, in armonia con la carnagione mulatta.
Si avvicinò curioso, posando
i polpastrelli sulla spalla ossuta della sconosciuta.
- Ehi bella bimba, come ti
chiami? - prese un sorso di birra in attesa di una risposta.
Il "ragazzo" si
girò di scatto con la mascella serrata – ARIN -
Brian sputò la birra quasi
strozzandosi, iniziando a tossire animatamente.
- Oh mio dio ma tu sei Synyster Gates! Mi fai un autografo? –
Il chitarrista si posò una
mano sul petto, cercando di prendere aria
The
end… LOL.
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Siete
arrivati fin qui senza: vomitare, avere un calo di zuccheri, piangere dalla
disperazione o sentirvi a disagio?
Bene,
allora meritate un super, mega, ultra, abnorme.. tweet amorevole da
parte mia. (?)
Se vi
state chiedendo cosa sia questa specie di.. “fan fiction”, beh, non so proprio
cosa rispondervi.
Nel
senso, inizialmente volevo fosse una Drabble, poi ho
un po’ sgomitato un beeel po’ con le parole.
Dovrei
essere Stupid Sylvia, non Acid.
Ma
tornando a questa Flashfic, mh,
è demenziale da far paura, però il pensiero mi questa scenetta, così.. così..
LOL (?!) mi metteva di buon umore.
Spero
che abbia fatto lo stesso effetto su di voi.
Non
esitate a darmi consigli o anche a criticarmi questa “robina”.
Detto
ciò, grazie a chi ha avuto il coraggio di leggere, a chi vuole recensire giusto
per occupare il tempo, grazie a Saya che come
sempre rende le mie giornate più allegre.
Un
bacione.
Sylvia.
Ps. Per chiunque volesse “conoscermi” sono @SylviaStrangArt su Twitter.
Adesso
vi lascio alla foto, da me stessa photoshoppata (la
cosa triste è che ne vado dannatamente fiera) che mi ha ispirata.
Ridete
un po’, che fa bene :’D