I will miss you grandma

Natale, un giorno speciale in cui le persone si scambiano regali e i bambini giocano insieme mentre fuori fa' molto freddo.
Il Natale per tutti è un giorno meraviglioso ma quel Natale non tutti si divertirono, infatti mentre tutti erano nelle proprie case o ai ristoranti una ragazza di circa 25 anni stava guardando sua nonna da un vetro d'ospedale. L'anziana si era buttata giù da una finestra e si era fracassata il bacino e in quel momento era intubata e tutto il corpo era collegato a delle macchine che la mantenevano in vita.
Heather Wilson guardava quel spettacolo immobile assorta nei suoi pensieri, lei era stata sempre una ragazza fredda che non esternava mai i suoi sentimenti ma alla vista della nonna ridotta in quelle condizioni una lacrima solitaria le scivolò dalla guancia. Sua nonna era l'unica che riusciva a capirla e che le dava anche ottimi consigli, in poche parole le voleva bene ma non l'avrebbe ammessa nemmeno sotto tortura. In quel momento uscì da una stanza una dottoressa di circa 30 anni che le andò vicino e con voce indifferente le disse a lei e a i suoi genitori "siete parenti della signora?"
"si" rispose la madre di Heather.
"mi dispiace comunicarvi che se i reni della signora non partiranno entro breve tempo non non potremmo fare più nulla"
Quella frase, quella frase colpì Heather in maniera straordinaria. Non si sentiva così male da tanto tempo e vivere quel dolore di nuovo fu una tortura. 

*inizio flasback*
la chiesa si riempì di gente venuta sicuramente ad assitere al funerale di sua nonna. Lei era seduta in prima fila con i suoi genitori accanto quando la bara arrivò. Heather la guardò per tutto il resto del funerale in silenzio e quando quella maledetta celebrazione fu finalmente finita e la bara portata in cimitero andò a casa e si buttò nel letto piangendo tutte le sue lacrime.
*fine flasback*

la nonna materna era morta due mesi prima e Heather sperava di non dover sentire più quelle sensazioni per molto tempo e invece adesso si ripresentavano anche più violentemente della prima volta e quandò arrivò a casa non pianse ma pregò Dio per la prima volta in vita sua.

il giorno dopo
Era il 26 dicembre quando la sorella maggiore di Heather, Elizabeth, le sorrise tristemente e le disse "tesoro, oggi hanno chiamato papà e....."
"e...." domandò Heather
"la nonna è morta stamattina"
Heather sentì la terra crollare sotto i suoi piedi però rispose alla sorella con un'alzata di spalle mentre dentro di lei si scatenava l'inferno.

angolo autrice:
salve a tutti, scusate per questa one-shot così triste nel periodo che io preferisco più di tutti ma questa cosa mi riguarda personalmente infatti la nonna a cui tenevo di più è morta oggi e io non riesco a piangere perciò mi sfogo così. Scusate per questo sfogo.
the best