Caro fratello.
Grazie.
(Si potrebbe riassumere così. Ma intanto che posso, provo a dire qualcosa di più.)
Ci siamo cercati nei posti in cui non potevamo trovarci. Sono rimasto in quella biblioteca senza nemmeno la percezione del tempo che se ne andava. Senza nemmeno un tuo ricordo.
Ma da quella stanza non si può uscire. E credo di averli letti tutti quei libri, e non ce ne fosse stato uno che mi avesse ricordato di te.
E adesso questo ricordo brucia un po’.
(Ah)
Sai di cenere e di miglio. E di polvere da sparo.
Quest’ultimo abbraccio.
Grazie. Addio fratello mio.