Il sole splendeva alto nel cielo, la giornata era cominciata già da molto ed io ero stanca, il sole non bastava a darmi energia per continuare, anche se la primavera era ormai agli sgoccioli ed io avevo fin troppo da fare...

sospirai guardando il sole melanconica 'Se solo mi aiutassi...' pensai stupidamente prima di rimettermi al lavoro.

Nord sbuffò incrociando le braccia « Come può continuare ad attaccarci così spudoratamente!? » gridò con la sua voce profonda dall'accento russo, guardando delle immagini scorrere olograficamente sul grande mappamondo che aveva davanti. Raffiguravano tutte gli ultimi attacca del suo più terribile nemico, Pitch Black, ovvero l'uomo nero. Nonostante lui ed i suoi compagni lo avessere sconfitto meno di un anno prima lui continuava a cercare di raggiungere il potere. Si verificavano sempre più spesso piccoli attacchi, che stavano lentamente diventando più devastanti. « Sta guadagnando potere... » constatò il possente guardiano « I bambini cominciano a credere in lui... » aggiunse Jack preoccupato.

I 5 cercavano di non dare troppo peso ai problemi causati da Pitch Black, ma con il tempo questi divennero sempre più pericolosi, così con l'inverno il nemico era più forte che mai.

Dopo vari tentativi falliti Pitch aveva capito che attaccare i guardiani era totalmente inutile e non portava risultati, così decise di attaccare i bambini insinuandosi nei loro sogni, diventando sempre più forte e sfuggendo ai guardiani.

Nessuno riusciva a capire esattemente la strategia o lo schema di attacco di pitch black, ma i cinque erano certi del fatto che gli attacchi non fossero casuali, ma non riuscivano a trovare un filo conduttore.

L'uomo della luna vedeva tutti i fatti e quindi conosceva già le difficoltà che i suoi guardiani si sarebbero trovati ad affrontare, e sapeva quindi che il risultato dello scontro non sarebbe stato favorevole se la situazione non fossa cambiata almeno un po'. Decise quindi di mostrarsi ai cinque, comunicandogli la sua scelta:

Avete bisogno d'aiuto. Cominciò passando attraverso il foro sul tetto del palazzo di Nord.

Dovrete cercare la ragazza nata dal fuoco, solo così potrete combattere.

Annunciò con tono solenne, i guardiani sembravano scettici, perchè mai avrebbero dovuto cercare aiuto, avevano già sconfitto Pitch Black in precedenza, avrebbero potuto farlo di nuovo. Manny percepì i loro dubbi e decise di spiegare qualcosa di più.

Black ha un nuovo potere, non potrete niente contro di lui.

Solo la ragazza nata dal fuoco può sconfiggierlo.

L'inverno sta finendo e forse ora riuscirete a trovarla...

Almeno provate a cercarla, cercate finchè non avrà accettato di aiutarvi, avete bisogno di lei più che mai. Spiegò lentamente prima di scomparire dalla loro vista.

I cinque si guardarono negli occhi, Calmoniglio sospirò sconfitto, in fondo non aveva molto da fare in un periodo così lontano da pasqua « Sembra che dovremo cercare una specie di fantasma... Meglio dividerci, cercare informazioni su questa 'ragazza nata dal fuoco' e incontrarci dinuovo tra una settimana, non ho mica tempo da perdere io... » propose, tutti annuirono accetando il nuovo compito. Era la prima volta che l'uomo della luna non gli forniva una descrizione dettagliata di chi dovevano cercare, e loro non avevano la minima idea di chi o cosa fosse questa "Ragazza nata dal fuoco".

Occhi d'ambra, capelli di fuoco, un arco di luce che porta le stagioni ad ogni angolo del mondo.

Questo era tutto quello che erano riusciti a trovare, pensò amaramente Jack sorvolando l'inghilterra. Quella ragazza era davvero un fantasma, avevano capito solo che poteva manipolare gli elementi per trasformare la natura al cambio delle stagioni. Da ormai due settimane cercavano imperterriti, ma non sapevano cosa cercare. In inghilterra la primavera stava cominciando e sperava quindi di trovare tracce del suo passaggio lì.

Ad un tratto gli sembrò di vedere come un lampo passare tra le fronde di una foresta verdeggiante, si bloccò, e scese quindi a terra per controllare cosa fosse. Si ritrovò all'interno del fitto bosco, i fiori erano appena sbocciati e coperti di rugiada. Lampi segni del cambio di stagione, finalmente sembrava esserci una traccia da seguire!

Vide un altro lampo di luce e addirittura gli sembrò di sentire lo scoccare di una freccia, questo rumore gli strappò un sorriso, era ormai certo di averla trovata. Finalmente.

Corse velocemente fino a trovarsi davanti la schiena di qualcuno, sembrava una giovane ragazza, ma non ne era certo, dato che la figura era coperta un mantello largo e pesante color lavanda. La figura abbassò l'arco e si voltò a guardarlo con sguardo confuso, con uno scatto fulmineo infilò l'arco nella fodera appoggiata alla sua spalla e cominciò a correre dalla parte opposta rispetto all'albino.

Jack si lamentò a denti stretti, rammaricandosi per essersela lasciata sfuggire, volò quindi sopra la sua testa fermandosi davanti a lei, bloccando così la sua corsa « Trovata! » mormorò guardandola con un ampio sorriso degno delle lodi di dentolina.

Nord guardò divertito la giovane dibattersi mormorando insulti orribili all'albino che cercava di tenerla ferma « Sicuro che si lei? » chiese l'uomo ridacchiando. « Chi altro se ne andrebbe in giro a scoccare frecce per far fiorire una foresta inglese? » rispose a denti stretti Jack sarcasticamente.

La ragazza bloccata nella morsa delle sue braccia aveva lunghi capelli che le ricadevano sulle spalle in ampli e morbidi boccoli, erano di un rosso vivo unito a ciocche più scure e bionde; gli occhi erano allungati del colore dell'oro con riflessi ambrati, era alta e sembrava snella, anche se le sue forme erano coperte dall'ampio mantello. Da come si dibatteva sembrava inoltre avere anche un bel caratterino, Nord si trovò così a pensare 'Un tipetto perfetto per i guardiani...' guardando con un sorriso che gli illuminava gli occhi le azioni della rossa.

Pochi giorni dopo Nord doveva ammettere di essere piuttosto confuso.

Normalmete non succedeva mai, il guardiano sembrava sempre sapere in che modo tutto sarebbe andato a posto, ma ora proprio non riusciva a capire...

Jack era finalmente riuscito a trovare la ragazza, quella sfuggente fanciulla che dovevano assolutamente convincere, perchè, secondo Manny, senza di lei non avrebbero potuto vincere... Nord non era così sicuro di questo, ma si era sempre fidato del lontano uomo sulla luna, e non avrebbe cominciato a dubitare ora.

Certamente anche a tutti gli altri guardiani sembrava una inutile, ma avevano acconsentito, ricordando come ogni nuovo guardiano era divenuto anche un nuovo amico.

Ora però nessuno dei cinque sapeva cosa fare.

La rossa era stata portata da Jack al palazzo di Nord, e durante il viaggio dall'inghilterra a lì lei non aveva mai smesso di lottare contro l'albino per liberarsi e tornare a svolgere il suo compito, ma ora era lì, seduta a terra con le gambe icrociate, immobile.

Avendo visto di sfuggita alune delle immagini riguardanti i recenti attacchi di Pitch Black fluttuare poco lontano da lei, aveva sgranato gli occhi e si era buttata a terra. « Perchè? » aveva quindi mormorato confusa « Se mi avete portata qui per colpa sua, - disse alzandosi ed indicando Black – sappiate che non voglio avere assolutamente in alcun modo a che fare con quel orrendo idiota! » gridò abbassando la testa facendo ricadere delle ciocche rossi a coprirle gli occhi.

I cinque la guardarono inermi, lei sembrava sul punto di piangere, ma poi, sorprendendo tutti, sbuffò improvvisamente puntando le mani sui fianchi, sembrando arrabbiata ed infastidita « Ora... Si può sapere perchè diamine mi avete portata qui? » sbottò.

Spiegatele, io purtroppo non posso.

Disse spuntando una lontana voce dalla luna, i guardiani osservarono il cielo confusi « Mi spiegate cosa state facendo!? » chiese una voce femminile proveniente dalla rossa, i cinque sguardi confusi si spostarono quindi immediatamente su di lei « Oh giusto, quella cosa assura del legame lunare... » disse sdegnata alzandosi e pulendo il mantello passandoci sopra le mani.

Sandy la guardò accigliato e creò un grande '?' di sabbia, poi Nord esclamò meravigliato « Tu no sente luna! ».

Lo sguardo della rossa sembrava dire oh-mio-dio-sherlok-hai-ragione-è-davvero-thè-! « Non era ovvio? - chiese con un tono sempre più scocciato - Che, per caso la vostra amica lassù – fece un cenno verso la luna – non vi ha detto nulla di me? » chiese sdegnata, i capelli dondolavano al d ogni movimento della testa, assomigliando sempre di più a del fuoco.

« Uno, è l'uomo della luna, non la luna. Due io devo proprio andare, pasqua è vicina e le uova non si dipingono di certo da sole! » esclamò il coniglio pasquale afferrando un uovo e dipingendolo in fretta per poi fare un cenno di saluto in direzione del gruppetto di guardiani. Battè poi una zampa a terra creando un tunnel, nel quale sparì in fretta. Immediatamente anche Sandy sembrò realizzare quanto lavoro avesse da fare, e sparì in un turbine di immagini dorate di scusa, fu seguito da Dentolina che volò via seguita dalle sue atine gridando "Scusate per la fretta e lavatevi i denti!".

Così in un paio di minuti nella grande sala erano rimasti solo Nord, Jack ed un' annoiata ragazza dai capelli rossi.

Salve atutti, e grazie per essere arrivati fino in fondo xD, ditemi cosa ne pensate :3
[N.B. questa è una revisione di una mia storia già pubblicata in precedenza, non una copia ;)]