Cazzo, perchè ci dobbiamo innamorare sempre delle persone sbagliate?
E perchè tu, si proprio tu calum, non hai mai mantenuto le tue promesse?
E che ne dici di tutte le serate che ti ho aspettato sveglia, cal? Tutte le sere che tornavi ubriaco, e io mi prendevo cura di te e del tuo mal di testa. Ridevi e, porca puttana, Dio solo sa quanto mi piace la tua risata. Mi ricordo che ero solita mettere la sveglia mezz'ora prima, per poi venire in camera tua e guardarti dormire. Sembravi così ingenuo. O quando mi volevi portare al mare d'inverno, perchè solo tu sapevi quanto cazzo mi piacesse il mare d'inverno. Mi piaceva tutto con te. Il nostro piumone caldo, i tè al limone, le felpe che ti rubavo dall'armadio e tu facevi finta di non accorgertene perchè << adoro il tuo profumo sulle mie felpe>>. Mi piaceva passare la mano tra i tuoi capelli neri e vederti suonare il basso. Mi piaceva far finta di avere paura dei tuoni, così potevo avere una scusa per mettermi fra le tue braccia calde. E mi manchi tu, Cal. A volte vorrei che tu tornassi, anche solo per spezzarmi il cuore, anche solo per una sera, ma vorrei che tu tornassi.Mi manchi, mi manca guardarti negli occhi e dirti quanto mi piaci. Mi manca starti accanto e fingere di guardare film abbracciati sul letto. Mi manca leggere ogni tuo messaggio la sera. Mi manca aspettare che tu ti ricordi di me. Mi manchi, ma mi consola il fatto che in questo momento i tuoi occhi ed i miei stanno guardando lo stesso cielo.
Ma la cosa che fa più male sono i ricordi. Mi ricordo un giorno che avevamo litigato, tornai a casa dopo una giornata di lavoro piuttosto stancante, e ti trovai fuori casa mia, al freddo. Mi aspettavi.
<< E tu cosa ci fai qui?>>
<< Ti aspettavo.>>
<< Ma come diavolo facevi a sapere che sarei arrivata ora?>>
<< Non lo sapevo. Mi sono seduto e mi sono detto “ok, conto fino a dieci, se non arriva me ne vado” e sei arrivata.>>
<< E a che numero sei arrivato?>>
<<2310, ma potevo aspettare ancora un pò>> La verità è che noi potremmo anche odiarci, evitarci, dichiararci guerra, far finta di girarci dall’altra parte per mostrare indifferenza, ma quando i nostri sguardi si incroceranno, anche per caso, i nostri occhi si sfioreranno, si ameranno, tanto,tanto da farci ancora l’amore. E mi ricordo tutte le volte che mi chiamavi e mi dicevi 'ti amo', alle 3 di notte perchè ti mancavo o perchè ti sentivi perso senza di me. Ma in fondo, cal, lo sappiamo entrambi che le notti sono fatte per dire cose che il giorno dopo non diresti. E credimi, ora ti manderei al diavolo, all'inferno, ma giuro che ti verrei a riprendere. Tu mi facevi male, con le tue mancate promesse, i mancati appuntamenti, ed io ti chiedevo scusa, scusa per non essere abbastanza. Eppure, nei momenti di rabbia, eravamo capaci di dirci cose orribili, ma mai di dirci addio. Il fatto è che fra tutti i modi per provare ad essere felice, io ho scelto te. E lo rifarei domani, dopodomani, e il giorno dopo ancora. Lo rifarei per sempre, Cal.
Mi hai insegnato a piacere a me stessa, a farmi notare, a far valere la mia opinione, perchè dicevo che anche se gridassi in una stanza silenziosa, ma piena di gente, nessuno mi sentirebbe.
<> mi dicesti con quel sorriso che avrebbe illuminato la città intera.
E la cosa che mi fa stare in piedi, che mi fa andare avanti, è che anche se te ne sei andato, ti sei allontanato, non hai mai detto addio. Non ne hai mai avuto il coraggio, perchè avevi troppa paura che io ti dimenticassi. Ma io non ti dimenticherò mai, Calum, come potrei...?

*SPAZIO AUTRICE*
Allooora, io sono nuova di qui, quindi se potete lasciare una piccolissima recensione, ve ne sarei grata ;) grazie anche alle poche persone che sono arrivate a leggere fin qui :D