Okay, questa è la mi prima fan fic in assoluto ed è anche la prima volta che decido di scrivere qualcosa FemSlash, quindi mi scuso in anticipo se questa piccola One Shot non è poi granchè...

Il titolo è palesemente preso dalla canzone dei Blink: i miss you, che adoro e ogni volta mi sciolgo sempre ascoltandola.
Ringrazio Alessia che oltre ad aver corretto questa One shot, mi sopporta malgrado i miei scleri xD

Spero di non aver causato a nessuno il diabete con questa 'roba', ma non ci posso fare nulla se amo il fluff.....si sono una romanticona (??)

 

Stavo raccogliendo gli ultimi libri polverosi dalla libreria per il trasloco quando da uno di essi è uscita una piccola foto.

Curiosa la presi e la guardai: eravamo io ed Elena ai tempi del liceo.

"Ehy, Ele, guarda cos'ho trovato!" dissi emozionata

Arrivò tranquilla dalla cucina e quando vide cosa avevo in mano sorrise dolcemente

"Cavolo quanto tempo...ero convinta ormai di averla persa" disse guardandola meglio

"Se non sbaglio eravamo in gita, no? In seconda, quando siamo andati al mare"

Nella foto c'eravamo io ed Elena abbracciate mentre sorridevamo verso l'obbiettivo.

"Si! Era la gita in cui finalmente mi sono decisa a dirti tutto"

"Vero! Ora ricordo...era quando mi avevi baciata davanti a tutti!" dissi ridacchiando

"Beh..mi avevi detto di non aver mai baciato nessuno, non ho resistito... e per essere il tuo primo bacio non è stato male" disse sorridendo dolcemente

"Ti ricordi cosa ti dissi quella sera al falò?" chiesi piano

"Come potrei dimenticarlo?: 'Possiamo vivere come Jack e Sally se vogliamo' e io ti risposi che volevo essere Jack, visto che il nero mi sta bene"

"Te lo ricordi ancora! Che poi non ho mai capito se quella sera avevi bevuto o eri lucida" dissi guardando curiosa la foto

Elena intanto mi abbracciò da dietro e iniziò a parlare appoggiando la testa sulla mia spalla

"Ero lucidissima, nervosa ma lucida, se devo essere sincera volevo bere qualcosa per darmi un po' di coraggio, ma sai com'è Ginevra, mi è rimasta appiccicata per tutto il giorno come un avvoltoio per evitare che facessi cavolate"

"Ricordami di ringraziarla quando la invitiamo a cena da noi" dissi ridendo insieme ad Elena.

All'improvviso mi prese il viso delicatamente, appoggiò la sua fronte sulla mia e dissse piano guardandomi fissa negli occhi: "Vuoi essere la mia Sally?"

"E tu vuoi essere il mio Jack??" risposi stando al gioco

"Dio, si" disse unendo poi le nostre labbra.