Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |       
Autore: Robyn98    19/12/2013    3 recensioni
Ho poco tempo, troppo poco tempo,venti minuti precisamente.
Mi è stato concesso solo questo per tornare indietro nel 4 e recuperare tutte le mie cose e tornare indietro sul hovercraft che mi aspetta per portarmi al distretto 13. Ma non mi importa delle mie cose, devo solo portare via Annie con me
Busso ripetutamente alla porta,ma non viene nessuno.
Inizio a preoccuparmi sul serio
Tiro un calcio alla porta che si spalanca violentemente ed entro con cautela. Sembra tutto fermo,statico. Mi avvio verso il corridoio che porta alle camere, entro in quella di Annie
riesco a sentire il suo profumo: pioggia,vaniglia e mare
ma lei non c’è, non c’è nessuno
Dove sei Annie?
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti!
allora è la mia prima fanfiction in assoluto, fino ad oggi mi ero limitata a leggere e basta ma oggi non so mi è venuta l'ispirazione così ho iniziato a scrivere. Ho deciso di parlare di questa coppia (Finnick e Annie) perchè credo che nel libro sia stata sottovalutata molto,soprattutto anche per il fatto che il povero Finnick viene ucciso brutalmente mettendo fine a tutte le mie fantasie...*scende una lacrima.
Allora parlando di cose serie, la storia è completamente inventata e ci sono pochi riferimenti al testo, o perlomeno per quando riguarda la coppia protagonista, forse vi potrò sembrare un po'eccessiva di fantasia ma spero vi piaccia come piace a me
Siate clementi per favore e se lasciate una recensione vi ringrazio davvero,acceto anche le critiche dato che sono nuova e ho ancora da imparare
Kiss


Finnick POV
 
Ho poco tempo, troppo poco tempo,venti minuti precisamente.
Mi è stato concesso solo questo per tornare indietro nel 4 e recuperare tutte le mie cose e tornare indietro sull’ hovercraft che mi aspetta per portarmi al distretto 13.
Mi dirigo quasi correndo verso il villaggio dei vincitori, dove c’è la mia casa ma in realtà non è quella la mia destinazione. Non mi interessa niente dei miei vestiti o del mio tridente dorato che ho nella mia stanza segreta, l’unica cosa di cui mi preoccupo è arrivare il prima possibile alla terza casa a sinistra.
Quella casa
Sono passato davanti a quella casa tante di quelle volte che non riesco neanche a contarle, dalla fine dei settantacinquesimi Hunger Games passo le intere giornate lì dentro, perché la dentro c’è il mio cuore
Annie
Lei,la mia ragione, la mia anima, il mio tutto; dopo la fine dei suoi Hunger Games nella sua testa è cambiato qualcosa, passa dai momenti di lucidità a quelli in cui si incanta a guardare il vuoto, si isola in mondo suo dove nessuno,a parte me, riesce a tirarla fuori. I momenti peggiori però sono quelli dove immagina di essere di nuovo nell’arena; inizia a dire cose senza senso,a urlare, a piangere a volte e quasi sempre si tappa le orecchie. Quando lo fa mi sembra una bambina da proteggere, mi si scioglie il cuore a vederla così. Io sono l’unico che riesce a riportarla cosciente e quando ritorna alla lucidità, ritorna sempre, scoppia a piangere dicendo che gli dispiace e che vorrebbe davvero non essere un peso per me. Non sa quanto si sbaglia. Lei per me non è mai stata un peso e non lo sarà mai, io la amo e non smetterò mai di farlo, non ci saranno crisi o pianti che mi faranno cambiare idea e questo lo so per certo.
Mi dirigo verso il pianerottolo di casa, mi manca così tanto, è dall’inizio dell’edizione della memoria che non la vedo e mi manca come l’aria, ma ho poco tempo e devo portarla al sicuro con me.
Busso ripetutamente alla porta,ma non viene nessuno, di solito è Isadora, la mamma di Annie che viene ad aprirmi ma di lei non c'è traccia. Inizio a preoccuparmi sul serio
E se fosse successo qualcosa?
Tiro un calcio alla porta che si spalanca violentemente ed entro con cautela. Sembra tutto fermo,statico,troppo.
mi avvio verso il corridoio che porta alle camere, entro in quella di Annie
riesco a sentire il suo profumo, pioggia,vaniglia e mare
ma lei non c’è, non c’è nessuno
Dove sei Annie?
Esco dalla camera e vado avanti, c’è la camera di sua mamma più avanti, è semi aperta e all’inizio non riesco a vedere bene all’interno, solo quando entro mi accorgo di una figura seduta sul letto che guarda fuori il mare dalla finestra, è Isadora.
Mi precipito davanti a lei, ha gli occhi vuoti come se la sua anima non fosse più dentro al suo corpo
 
“Isadora! Mi senti!? Ti prego rispondi, dov’è lei? Dov’è Annie?!” inizio a urlare ma lei non risponde,sembra morta dentro. Inizio a sentire il panico crescere dentro di me, che cosa è successo a Isadora? E soprattutto dov’è Annie? Mi fermo solo quando vedo una lacrima spuntare fuori dagli occhi di Isadora
“l’hanno portata via, la mia bambina non c’è più, l’hanno portata via”
 
“Chi l’ ha presa? Dimmelo ti prego!” inizio a non capire più niente, l’adrenalina scorre veloce nelle vene e non riesco a controllare la rabbia, la paura che ho dentro
 
Dove sei Annie?
Isadora è tornata in trance non parla più e io non riesco a trattenere le lacrime.
Perché adesso? Perché proprio ora? Perché Annie deve sopportare tutto questo? Perché io devo sopportare tutto questo?
Se le hanno fatto del male…..se solo hanno osato toccarla io...io…
Vedendomi in questo stato la mamma di Annie gira un poco la testa verso di me, mi guarda negli occhi che sembrano aver preso un po’ di lucidità e mi sussurra mettendomi una mano sulla guancia
“Snow, è stato lui, se la sono portata via 2 giorni fa, trovala Finnick,trovala ti prego”
E detto questo sviene tra le mie braccia. 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Robyn98