20/12/2013
2 recensioni#Day 01. Holding Hands.~
Le sponde del Tamigi.
«Hey.»
«Ciao!»
L’italiana aveva appena mosso verso di lui qualche passo che Arthur era già inspiegabilmente arrossito. Eppure dal saluto le era parso così calmo e controllato – magari gli era salita improvvisamente la febbre. Improbabile, eh… ma non c’erano altre spiegazioni, non secondo lei almeno.
«Oh, Arthur! Tutto okay?» aveva cheisto preoccupata, avvicinandosi ulteriormente al biondo, ora chiaramente in crisi. Se solo Felicia avesse saputo che quel pomeriggio era quello in cui lui avrebbe voluto dichiararle tutto il suo amore… avrebbe voluto togliersi subito il pensiero, ma si era reso conto di non poterci riuscire; e allora s’era agitato e aveva dimenticato i lunghi monologhi sui quali si era preparato per giorni, settimane, dentro casa sua. Forse era il fatto d'essere in piedi proprio sopra le sponde del Tamigi ad innervosirlo tanto, non lo sapeva.
«Yeah, I’m fine, I think» fece quindi dopo qualche momento di silenzio, un mezzo sorriso tirato su un po’ per cortesia, un po’ per circostanza. E ora? Anche lei aveva taciuto.
Entrambi s’erano messi a guardare le acque placide del fiume più lungo della Gran Bretagna, in silenzio, e ben presto l’inglese si era accorto che tutto quel discorso preparato, meditato fino all’ultimo dettaglio, sarebbe stato praticamente inutile; si limitò a dare un’occhiata, non senza arrossire e sorridere stavolta sinceramente, alla mano sottile e calda della ragazza stretta nella sua.
Le parole non sarebbero servite, decisamente.
[FlashFic - 231 parole]
~
You are Funny. Aren't you?
Una risata squillante, cristallina, forse troppo, riuscì - quasi - a perforare i timpani della povera italiana, la quale sospirò rumorosamente, alquanto scocciata. Che diamine voleva, era la quinta chiamata che le indirizzava tramite numero privato al cellulare. Oh, ma quella volta sì che gli avrebbe risposto per le rime.
«Oliver. Dimmi. Che cazzo vuoi?! Invece di ridere come un coglione, riusciresti ad esprimerti con qualche fottuta parola che poi abbia un minimo di senso una volta allineata ad un'altra, eh?!» per riuscire a ‘trasmettergli’ tutto quel disappunto, aveva dovuto staccare il telefono dall’orecchio e avvicinarne il microfono alla bocca. Giusto per dare un po’ più di enfasi a quelle parole.
«Oh, come on!» un’altra risata. «You’re so funny, hahaha!» … No, basta. Basta provocazioni, basta quel pazzo scatenato, basta tutto! Era sul punto di riattaccargli in faccia una volta per tutte quando decise, all’ultimo secondo, di stare al gioco.
«E allora forza. Perché dovrei essere così divertente?»
«Andiamo, ascoltati-- Anzi! Guardati. Gesticoli persino al telefono, and that’s funny. Isn’t it?»
Ecco, ora sì che le perdeva, le staffe.
«Oliver, dinne un’altra del genere e ti giuro che io..-- No, aspetta. Dove sei. Mi vedi?!» quasi gridò l’italiana, guardandosi intorno - non dietro -, un po’ inquieta. Forse quell’affermazione aveva acuito in qualche modo i suoi sensi, perché quando un paio di mani magre s’erano posate sui suoi fianchi lei era istintivamente scattata in avanti, cacciando un urlo di puro terrore.
Ovviamente questo urlo era stato immediatamente coperto dalla risata isterica dell’inglese, che tuttavia non l’aveva lasciata scappare dalle sue grinfie, tenendola per un polso. Lei inveiva in modo osceno contro di lui, ma Oliver a quanto pare trovava la scena oltremodo esilarante. Si dovette tener l’addome con la mano libera, dopodiché, quando si fu liberato di quell’anormale ilarità, assottigliò lo sguardo chiaro, schizzato, riuscendo a dare persino un’idea di serio (ma forse era merito delle enormi sopracciglia, che sembravano dover fare ombra agli occhi), sorrise fin troppo ampiamente. E la trasse a sé, passando le proprie braccia sopra le spalle di lei fino ad incontrarne le mani, stringendole con una dolcezza rozza, a cui non era avvezzo. Lei ancora borbottava qualcosa su quanto fosse un idiota, le sopracciglia aggrottate, gli occhi a fessura, ma un lieve rossore sulle guance.
«So. You are funny, honey.» una risatina sottile stavolta, da parte dell’inglese, che la fece rabbrividire ed arrossire di più.
«Non lo sono... caro il mio idiot.»
[FlashFic - 407 parole]
~
~KG's corner.~
No, davvero, ragazzi/e. Spero sul serio di completare questa raccolta, perché - nonostante mi stessero cadendo gli occhi dal sonno che c'avevo mentre scrivevo (quindi se ho scritto ca**ate ditemelo pure :'D) -, come avreste dovuto già capire (?), amo la EngIta. Per la precisione, la EngFem!Ita. E va beh, ultimamente mi sono appassionata pure alla versione 2P!, infatti i protagonisti della seconda shot sono proprio 2P!England e 2P!Fem!Italy. Spero di averli resi bene, dato che non ho mai scritto delle controparti sanguinarie (?) dei Paesi. E credo, comunque, che i prossimi 'capitoli' saranno strutturati allo stesso modo, ovvero: prima Arthur e Felicia, poi Oliver e Lucia. Yeah, l'idea ci piace, ma non so quanto resisterò BD per questo speravo di finirla. Sarebbe proprio un bel lavoro.
... Anyway. Spero lascerete una recensione, anche piccinina, vi sarei riconoscente, aw. Anche solo per farmi sapere che 2P!Fem!Italy non si comporterebbe affatto così, eh, LOL.
See ya next chapter!~
{KnucklesGirl.♪
«Oliver. Dimmi. Che cazzo vuoi?! Invece di ridere come un coglione, riusciresti ad esprimerti con qualche fottuta parola che poi abbia un minimo di senso una volta allineata ad un'altra, eh?!» per riuscire a ‘trasmettergli’ tutto quel disappunto, aveva dovuto staccare il telefono dall’orecchio e avvicinarne il microfono alla bocca. Giusto per dare un po’ più di enfasi a quelle parole.
«Oh, come on!» un’altra risata. «You’re so funny, hahaha!» … No, basta. Basta provocazioni, basta quel pazzo scatenato, basta tutto! Era sul punto di riattaccargli in faccia una volta per tutte quando decise, all’ultimo secondo, di stare al gioco.
«E allora forza. Perché dovrei essere così divertente?»
«Andiamo, ascoltati-- Anzi! Guardati. Gesticoli persino al telefono, and that’s funny. Isn’t it?»
Ecco, ora sì che le perdeva, le staffe.
«Oliver, dinne un’altra del genere e ti giuro che io..-- No, aspetta. Dove sei. Mi vedi?!» quasi gridò l’italiana, guardandosi intorno - non dietro -, un po’ inquieta. Forse quell’affermazione aveva acuito in qualche modo i suoi sensi, perché quando un paio di mani magre s’erano posate sui suoi fianchi lei era istintivamente scattata in avanti, cacciando un urlo di puro terrore.
Ovviamente questo urlo era stato immediatamente coperto dalla risata isterica dell’inglese, che tuttavia non l’aveva lasciata scappare dalle sue grinfie, tenendola per un polso. Lei inveiva in modo osceno contro di lui, ma Oliver a quanto pare trovava la scena oltremodo esilarante. Si dovette tener l’addome con la mano libera, dopodiché, quando si fu liberato di quell’anormale ilarità, assottigliò lo sguardo chiaro, schizzato, riuscendo a dare persino un’idea di serio (ma forse era merito delle enormi sopracciglia, che sembravano dover fare ombra agli occhi), sorrise fin troppo ampiamente. E la trasse a sé, passando le proprie braccia sopra le spalle di lei fino ad incontrarne le mani, stringendole con una dolcezza rozza, a cui non era avvezzo. Lei ancora borbottava qualcosa su quanto fosse un idiota, le sopracciglia aggrottate, gli occhi a fessura, ma un lieve rossore sulle guance.
«So. You are funny, honey.» una risatina sottile stavolta, da parte dell’inglese, che la fece rabbrividire ed arrossire di più.
«Non lo sono... caro il mio idiot.»
[FlashFic - 407 parole]
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~KG's corner.~
No, davvero, ragazzi/e. Spero sul serio di completare questa raccolta, perché - nonostante mi stessero cadendo gli occhi dal sonno che c'avevo mentre scrivevo (quindi se ho scritto ca**ate ditemelo pure :'D) -, come avreste dovuto già capire (?), amo la EngIta. Per la precisione, la EngFem!Ita. E va beh, ultimamente mi sono appassionata pure alla versione 2P!, infatti i protagonisti della seconda shot sono proprio 2P!England e 2P!Fem!Italy. Spero di averli resi bene, dato che non ho mai scritto delle controparti sanguinarie (?) dei Paesi. E credo, comunque, che i prossimi 'capitoli' saranno strutturati allo stesso modo, ovvero: prima Arthur e Felicia, poi Oliver e Lucia. Yeah, l'idea ci piace, ma non so quanto resisterò BD per questo speravo di finirla. Sarebbe proprio un bel lavoro.
... Anyway. Spero lascerete una recensione, anche piccinina, vi sarei riconoscente, aw. Anche solo per farmi sapere che 2P!Fem!Italy non si comporterebbe affatto così, eh, LOL.
See ya next chapter!~
{KnucklesGirl.♪