All’inizio vedi solo sangue, perfino la telecamera ne č invasa. Poi scorgi lei, lui, la vittima.

Lei, terrorizzata oltre ogni dire, le mani tinte di rosso.

Lui, un bambino armato, il viso schizzato di sangue.

La vittima, un ragazzo senza vita, il tuo Tributo e il figlio del panettiere da cui andavi sempre, al Distretto.

E chissā se ora chiuderā.

Pensiero stupido che ti attraversa la mente. Cosa importa se il panettiere chiuderā? Oggi casa sua sarā invasa dalle lacrime.

Un altro fallimento come Mentore, ti dici. L’ennesimo, la tua ennesima vittima.

Hai continuato a uccidere dopo gli Hunger Games.