Quella notte Sara, una ragazza di 14 anni, stava giocando con la sua cartuccia di Pokèmon X, intenta a scambiare un Espurr tramite lo scambio prodigioso.
Il gioco era in caricamento e mentre aspettava una piccola ciocca dei suoi lunghi capelli castani le finì davanti a quei limpidi occhi celesti; proprio mentre ciò era accaduto era avvenuto lo scambio.
In cambio aveva ricevuto uno Scatterbug, purtroppo non aveva fatto in tempo a vedere chi glielo avesse scambiato.
#Chissà, magari è di un paese come la Francia o come la Spagna# pensò.
Controllò il mittente dello scambio e c'erano i seguenti dati nelle informazioni dell'avatar:
-Nome: Alessio
-Provenienza: Italia.
Dunque lo Scatterbug non era di un altro paese, che delusione. Allo stesso tempo fu però una sorpresa, poiché mai le era capitato che in uno scambio prodigioso a scambiarle Pokèmon fosse stato un italiano.
Lo considerò come un evento speciale, di quelli che capitano di rado.



Pochi secondi dopo le arrivò una richiesta di scambio: era Alessio.
Accettò e poi, dopo la lunga durata della scelta di Pokèmon da inviare, lo scambio avvenne.
Lei scambiò uno Squirtle di livello 5, per poi ricevere un Larvitar. Poco male.
Normalmente non allenava i Pokèmon scambiati ma li faceva riprodurre con Ditto per poi allenare il Pokèmon nato... stavolta non agì così; stavolta, non riuscì a spiegarsi il perché, decise di allenare quello stesso Larvitar, il Larvitar che fino a poco tempo prima era di Alessio.
Passarono svariati giorni da quella notte ed il Larvitar divenne un Tyranitar, arrivando fino al livello 100; ce ne aveva messo di impegno, eccome.
Un pomeriggio decise di sfidare Alessio in una lotta singola senza restrizioni. Il ragazzo accettò dopo poco.
Fu una grande meraviglia, per Sara, scoprire che anche lo Squirtle che aveva inviato a sua volta fosse diventato un Blastoise, anche lui al livello 100.
La lotta fu lunga e divertente, era piaciuta ad entrambi. Lei stava per chiudere la connessione quando sullo schermo le comparve che Alessio voleva aggiungerla come amica, senza indugiare accettò.


Passarono due mesi, si arrivò a maggio; i due avevano preso l'abitudine di sentirsi quasi ogni giorno in chat vocale, facendo sempre di più la conoscenza dell'altro.
Il loro rapporto di semplice conoscenza si trasformò in una solida amicizia basata anche sul mistero e la curiosità di sapere chi fosse l'altro, senza poi svelarsi. Quasi come un gioco.
Sara si era affezionata molto, anzi moltissimo. Peccato che quella felicità non potesse durare.
Disgraziatamente un giorno il suo modem wi-fi andò in cortocircuito, non potendo quindi connettersi online e parlare con lui. Quella notte si sentì in colpa, si sentì triste... sentì troppo la sua mancanza, ormai era molto affezionata.
Prese una decisione: il giorno dopo avrebbe raggiunto uno di quei locali in cui si può avere a disposizione il wi-fi, così avrebbe potuto spiegare ad Alessio il problema, poi si addormentò.



Il giorno successivo raggiunse un punto wi-fi vicino ad una gelateria.
Si connesse e chiamò in chat vocale Alessio, che accettò la chiamata.
-Ciao Ale...-
-Ciao, come mai sembri demoralizzata?-
-Perchè ieri non mi sono connessa, senza avvertire... mi sento in colpa-
-Tranquilla, non devi. Perchè non ti sei connessa?-
-Perché il modem è saltato, per un po' sarò senza Internet.-
-Mi dispiace, ma tranquilla per ieri-
Continuarono poi la conversazione fino a quando lui non la fece ridere, e lei fece ridere lui; Sara udì come una doppia risata. Una risata proveniva dal 3DS... ma l'altra? Sembrava come vicina.
-Ale.. puoi provare a levare il volume? -
-Non so che vuoi fare, ma ok-




-Ehiii, Ale!-
-Ti ho sentita lo stesso!- esclamò lui
-Ora provo io a levare il volume-
Udì lo stesso la voce del ragazzo, spostandosi pian piano per raggiungerlo... fino a quando non arrivò ad urtare un ragazzo alto, dagli occhi verdi ed i capelli biondi... del tutto spettinati.
-Scusa!- esclamò mortificata, sentendo risuonare la sua voce.
-Sara?-
-Alessio?-
I due rimasero sorpresi... già si conoscevano, seppur solo di vista, poiché andavano allo stesso liceo. Ed ora che lo guardava meglio Sara notò che era proprio quell'Alessio... era proprio l'Alessio che le piaceva.
-Nooo, ma non ci credo!- rise il ragazzo -Sei tu eh? Sara del 1°R.. che sorpresa-
-E tu Alessio del 1°D. Wow- sorrise
-Che grande sorpresa..-



-Scoprire che eravamo nella stessa scuola? Eh già-
-No. Che grande sorpresa scoprire che ogni giorno parlavo con la ragazza che amo... senza poi saperlo. Sara.. vuoi fidanzarti con me?-
-Si, lo voglio... anche perchè anche tu mi piaci, e da molto!-
Alla fine i due si fidanzarono, ed ebbero una solida , inaspettata e stabile relazione amorosa, fondata sull'amore ma anche sull'amicizia.