Prima di incominciare vi lascio il Link della ♫canzone♪ ^^
Buona lettura..
KissKiss BeMyValentine
Scriverò il tuo nome in MAIUSCOLO.
Era un giorno come tanti, al quartier generale
di Central gli ufficiali lavoravano tranquilli, non c’erano state: né fughe
improvvisate dagli uffici né inattese apparizioni di Homunculs.
Scriverò
il tuo nome in maiuscolo
Fino a che non sia grande come te
Nel suo ufficio,
sommerso da pile immense di lavoro arretrato, stava un certo alchimista di
stato.
Il caro colonnello di fuoco, però non aveva
intenzione, né tanto meno voglia di leggere e firmare tutti quei documenti, o
meglio aveva la mente costantemente impegnata.
Di fatti, il moro, stava scribacchiando su un
foglio poco prima immacolato, il nome di un suo sottoposto. Sapeva che,
razionalmente, era una cosa da dodicenni innamorate ma, con lo sguardo lontano
muoveva la stilografica e in calligrafia elegante e raffinata scriveva sul
bianco foglio .
Aveva iniziato scrivendolo in carattere minuto,
tanto piccolo che, se non si prestava attenzione, quelle lettere potevano
essere confuse con una macchia sul foglio.
Ma piano piano, Mustang, soprappensiero iniziò
a riempire il foglio scrivendo e riscrivendo quel nome sempre più grande e
sempre in sole lettere maiuscole.
Sai mi fa
confondere questo averti qui
La porta dell’ufficio, fu aperta all’improvviso
con un calcio.
L’alchimista d’acciaio, Edward Elirc, aveva
appena fatto il suo ‘trionfale’ ingresso nella stanza; facendo sussultare il
povero Roy dalla sorpresa.
Senza troppe cerimonie, il biondino si accomodò
alla sua postazione, e con uno sbuffo incominciò a lavorare su una pratica
affidatogli dal tenente Hawkeye.
Il suo superiore, scosse leggermente il capo e
con uno stanco sospiro decise di iniziare a leggere quei dannati fogli.
Dopo un buon quarto d’ora che rileggeva la
stessa riga, decretò che era inutile continuare poiché la presenza del ragazzo
lo confondeva; quindi decise di mettere la sua bella firma e passare avanti.
Io quasi
colpevole di poterti dire che..
Tu esisti
dentro me
Il Colonnello si sente un po’ colpevole, ad amare quel ragazzino; lui un uomo,
innamorato di un ragazzino appena maggiorenne e perlopiù un suo sottoposto.
Ma nonostante ciò, sentiva di essere simile a
quel giovane dai capelli biondi come il grano maturo, sentiva come se avesse
una parte di lui dentro.. vicino al
cuore.
Sei da difendere con grazia semplice, così..
Nutriva il bisogno di
proteggere Edward, da sempre.. dalla prima volta che lo aveva visto a Resembool.
Quando
lo aveva visto fragile nel corpo, ma con le fiamme che gli scoppiavano
nell’anima.
Per l’amore
che non hai
Che non ho
voluto mai
Che ormai
esiste dentro noi
C’è una pausa, e quasi tutti escono
dall’ufficio del Flame alchemist..quasi, perché mentre Roy è ancora intento,
per così dire, nel leggere e firmare documenti, il giovane Elric si alza dalla
postazione e con leggieri passi si avvicina al suo superiore.
Lui che non ha mai ricevuto quel tipo di amore
che gli dona il suo colonnello, lui che non può perdere tempo con una cosa così
futile come l’amore, che non l’ha mai cercato, eppure lo trova.. lo trova nello
sguardo pece, lo ricambia; sa che ormai quel grande sentimento lo provano
entrambi dentro i loro cuori e le loro menti.
Ora il Flame e il Fullmetal si trovano l’uno di
fronte all’altro.
Si fissano, il nero della notte nell’oro colato
del sole, ed entrambi lo leggono, il loro sentimento reciproco; si avvicinarono
lentamente facendo incontrare le loro bocce in un bacio carico d’amore e
desiderio.
E darò al
mio entusiasmo ossigeno
Senza freni
inibitori o calcoli
Si danno speranza e nutrono il loro entusiasmo.
Ricordano la prima volta nella quale si sono
amati in modo carnale, senza freni e ragionamenti..
Solo loro e il loro amore.
Non è stato
un caso se ora siamo qui
Vivi e
consapevoli di continuare a dire che
Non crede nelle casualità Roy, lui sa che era
il suo destino amare Edward.
Ne sono consapevoli entrambi e sanno che se non
si fossero incontrati in quella piccola cittadina della periferia dell’est, si
sarebbero incontrati in un altro luogo.. in un altro tempo.. ma lo avrebbero
fatto e si sarebbero comunque innamorati
Tu esisti
dentro me
Sei da
difendere con grazia semplice, così..
Per l’amore
che non hai
Che non ho
voluto mai
Che ormai
esiste dentro noi
Anche Edward prova gli stessi irrefrenabili
sentimenti per il Colonnello.
Ormai lo sente parte di lui.. sa che se si
dovesse allontanare, con lui se ne andrebbe anche un pezzo della sua anima.
E a modo suo, cerca di proteggere Mustang, non
vuole che gli accada nulla, vuole evitare in tutti i modi possibili che lui
venga ferito dai suoi nemici, per questo si innervosisce quando si mette in
mezzo, quando per difenderlo rischia la vita.
E il giovane biondo sa che anche il moro,
seppur abbia avuto molte compagne, non ha mai ricambiato il forte sentimento
che queste sembravano nutrire per lui.
Crede, Elric, che effettivamente Roy, non abbia
mai cercato realmente ‘l’amore’, semplicemente cercava piacere nelle sue
compagnie; eppure ora si era innamorato, e glielo si leggeva in viso, si vedeva
nei gesti e nelle parole non dette.
Perché io
amo chi sei
Lo sai
Noi siamo
come vorrei..
…come
vorrei…
…così
E si amano, si amano per chi sono, si amano
perché sono loro.
Roy ama la determinazione di Edward, ama i suoi
capelli biondi, il suo sguardo vivace o preoccupato o di sfida, ama soprattutto
quando quegli occhi d’oro si fondono nei suoi d’ossidiana.. e.. beh, a volte
non lo sa neanche lui, perché si sia innamorato di un fagiolino come quello.. semplicemente, si dice, lo è e questo gli
basta.
Edward ama il modo che ha il taisa di scherzare
con lui, ama il suo corpo perfetto senza l’ombra di peccato, ama la forma dei
suoi occhi e il loro colore magnetico, il suo sorriso malizioso e la sua risata
cristallina, ama .. ama tutto del suo Roy.
Mentre si scambiano baci sempre più profondi,
in quell’ufficio momentaneamente deserto, stranamente tornano in mente dei
ricordi a Edward.
Una sera Acciaio chiese al suo compagno se era quello che desiderava
e se loro erano come desiderava.. Mustang sorrise a quella semplice domanda da
parte del più giovane e sempre sorridendo rispose che sì, loro erano
esattamente come voleva lui; Edward ne fu estremamente felice.
Ci pensa e sorride sulle labbra del moro.
Quell’amore che non hai
Che non ho
voluto mai
Ormai esiste
dentro noi
Scriverò il
tuo nome in maiuscolo.
Edward sposta i documenti dalla scrivania, e ci
si siede sopra.
Sorride al Colonnello, quando questo con un
ghigno si alza dalla poltrona e si avvicina ancora una volta al suo viso per
lambire quelle dolci labbra e stringere il corpo del ragazzo.
Anche se non lo cercavano, se non lo hanno mai voluto,
orami si amano, e non importa se sono due uomini, due militari, un ragazzo e un
uomo, l’amore non vede l’età, il genere o il rango.. semplicemente guarda ciò
che è racchiuso nei cuori e nelle anime e li accomuna ad altre simili ma
complementari che renderanno l’uomo felice.
E mentre loro si spostano dalla scrivania al
divano dell’ufficio, dal posto dove stava lavorando Ed, vola un foglio.. un
foglio riempito da un singolo nome scritto in maiuscolo, decine e decine di
volte.
Fine.
Spazio dell’autrice
La canzone è ovviamente “Scriverò il tuo nome in maiuscolo” della GRANDE Laura
Pausini.
Allora, questa è la
prima fic che scrivo e pubblico su FMA ed è la prima
songfic; mi è venuta in mente mentre ero intenta a lavare i piatti, stavo
ascoltando la musica con il cellulare e
pensavo alla mia coppia preferita di FMA.
Ed ecco come è nata ‘sta cosa qui..
Grazie a
tutti quelli che hanno letto e –spero- commenteranno.
^^
Spero a
presto *saluta con la manina*
KissKiss ;**
BeMyValentine .