~ Somewhere only we know ~

La superficie del lago scintillava, accarezzata dai raggi del sole.

Una lieve brezza solleticava le fronde dei salici che si sollevavano a ogni alito di vento.

C'era profumo di primavera nell'aria. Profumo d'amore e di speranza.

Un ragazzo e una ragazza erano seduti su una panchina, di fronte al lago.

Emma osservava, incantata, i giochi di luce sull'acqua mentre Neal la stava a contemplare, incantato a sua volta dalla sua bellezza.

«Ti amo così tanto, sai?»

Emma si voltò a guardarlo, avendo nel suo sguardo la conferma che quelle parole gli venissero dall'anima.

Gli sorrise e si perse nei suoi grandi occhi castani.

«Ti amo anche io, non immagini quanto.»

Neal le sorrise, scostandole una ciocca di capelli via dagli occhi.

Aveva sempre amato Emma, dal momento in cui l'aveva vista per la prima volta.

I suoi occhi erano del colore della natura e del cielo. Erano meravigliosi e rispecchiavano il suo cuore limpido.

«E presto ci sarà anche qualcun altro ad amarmi.» le disse, facendole l'occhiolino.

Emma abbassò lo sguardo sul suo ventre. Era al quarto mese di gravidanza.

Presto sarebbero stati in tre. Lei, l'amore della sua vita e il prezioso frutto di quell'amore.

Neal le accarezzò la pancia, posando la sua mano su quello scrigno da cui sarebbe uscita la gemma più preziosa. Si abbassò e gli diede un bacio.

«Sembra incredibile, ma presto da questa bellissima pancia uscirà un bellissimo bambino.»

Emma scoppiò a ridere, divertita. «Beh, potrebbe anche non essere bellissimo se assomigliasse al padre.»

Neal la guardò con severità. «Che cosa hai detto, scusa?»

Lei gli prese il viso tra le mani. «Ho detto che ti amo.»

«Non pensare di cavartela così, Swan. Cosa hai detto su di me e il bellissimo bambino che mi somiglierà?»

Emma gli accarezzò il viso. «E chi ti ha detto che sarà un bambino?»

«Solo un bambino potrà diventare la mia copia identica: un uomo aitante, super sexy e bellissimo.»

La ragazza scoppiò a ridergli in faccia e non smise finché Neal non la strinse a sé, custodendola tra le sue braccia e dandole un bacio sulle labbra.

«Dimmi che questo momento durerà per sempre.» gli disse lei, scrutandogli gli occhi, l'anima e il cuore.

«Durerà per sempre perché io ti starò sempre accanto. Te lo prometto.»

Emma lo guardò e gli credette. Perché l'amava e perché si sentiva amata tra le sue braccia.

Stava contemplando l'orizzonte così luminoso e così splendente come il loro futuro quando Neal parlò: «E comunque hai ragione, mi auguro anch'io che prenda da sua madre.»

Emma gli diede un bacio sul naso. «Prenderà da entrambi e sarà molto fortunato.»

Si guardarono, si sorrisero, si amarono.

Quel momento sembrava destinato a durare per sempre, ma era troppo perfetto per essere vero.

Era solo un sogno.

Emma si svegliò, tra le coperte del letto, nella sua cella.

Si accarezzò la pancia che, poco prima, Neal aveva toccato nel suo sogno.

Chiuse gli occhi e, da quel momento, trascorse i suoi giorni così, fino alla nascita di Henry.

Perché non appena chiudeva gli occhi, rivedeva quelli di Neal e non si sentiva più sola.

Perché, nel mondo dei sogni, in quel luogo segreto e prezioso che condivideva solo con Neal, le sembrava che quella promessa fosse stata mantenuta e che, quel momento di felicità, forse, sarebbe durato davvero per sempre.

A/N

E' la prima volta che scrivo in questa sezione di OUAT.

Amo la coppia #Swanfire e ho immaginato questa scenetta come missing moment del periodo in cui questi due sono rimasti lontani (sigh) mentre lei era incinta.

Spero di non essere risultata banale, ma di essere ben accolta da tutti voi, sostenitori dello #Swanfire! <3

Per me, loro sono l'Amore e, nonostante tutte le difficoltà che hanno dovuto affrontare, credo davvero che si amino troppo per non rimettersi più insieme.

Torneranno insieme, un giorno.

E io sarò lì a festeggiare e scrivere ancora di loro perché meritano sempre di essere declamati *--*

Buona serata a tutti e buone feste :*
Gloria