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Autore: LadyMakenshi    21/12/2013    0 recensioni
Ciao a tutti! Io sono Hana Haruko, ho 17 anni e vengo dal Giappone. Io.. sono moooolto timida, impacciata e imbranata... Ma sono anche dolce e simpatica, c-cioè, almeno credo… Comunque ehm... cosa stavo dicendo?
???: Hana, e dai muoviti! Non possiamo stare qui tutto il giorno !
Io: un’attimo di pazienza Kaito! A proposito, lui è kaito, il mio meister… Ecco cosa mi ero dimenticata di dirvi! Io sono un’arma. Cosa? Che arma? Un’arma muta-forma. Cambio a differenza della necessità. Lui è molto bravo a maneggiarmi… Kaito, non ti sei ancora presentato! E su dai, non essere timido, forza! *spinge Kaito verso i lettori*
Kaito: No, Hana! Ti prego! Lo sai che odio queste cose! *sbuffa* e va bene… ciao a tutti, io sono Kaito Fushima... ho 16 anni, e vengo anche io dal Giappone. Sono il meister di questa svampita qui *indica Hana*
Hana: chi hai chiamato svampita??? *sguardo assassino*
Comunque! Torniamo a noi. E' da un anno che siamo diventati studenti della shibusen… e devo dire... che amo Death City! Abbiamo fatto tante amicizie, e non solo... oddio! Ma vi sto raccontando tutto! Meglio cominciare dall’inizio, che dite?
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Crona, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Gopher: “seguimi, lord Noah vuole parlarti.. ” schiocca le dita e intorno ai miei polsi appaiono delle manette dorate, sento le mie forze venirmi meno:  “ascolta, se tocchi lord Noah anche solo con un dito... ti ammazzo, chiaro?” il suo sguardo rappresenta l’odio in persona, deglutisco nervosamente e lo seguo a testa bassa.
-R-ragnarok,  ho p-paura... - cerco di parlare mentalmente con lui, ma non ottengo nessuna risposta –R-ragnarok… c-ci sei??- silenzio..

Gopher: “ forza entra..” mi tira con forza per le manette,  avanzo titubante, quando mi sento afferrato per il braccio: “ guarda che ti tengo d’occhio, spadaccino!” 
annuisco terrorizzato - c-che cosa v-vorrà d-da me N-noah? - penso tremando,

entriamo in un salone enorme, con dei lampadari di cristallo appesi al soffitto, slitto lo sguardo da una parte all’altra nervoso, ma anche sorpreso - d-dev'essere molto ricco...-

“Crona! Ragazzo mio! Finalmente ti sei svegliato! ” il berretto mi accoglie a braccia aperte, lo guardo diffidente - n-non mi fido p-per niente di questo qua…-

 “Lord noah, ve l’ho portato come aveva ordinato..” afferma il grigori inchinandosi 

“ben fatto Gopher, vieni Crona.. su! Non ti mangio mica..” ridacchia il berretto,
avanzo intimidito, sento sempre lo sguardo bruciante  del grigori addosso.

 Noah mi poggia la mano sulla spalla: “benvenuto nella nostra banda figliolo! mi presento, io sono Noah, lui invece è Gopher… spero che diventiate buoni amici..” 

deglutisco – h-ho qualche d-dubbio a r-riguardo -
 
“e infine…. Giriko..? Giriko! Dove si è cacciato??”

Gopher: “sarà a dormire come al solito...“ borbotta sbuffando

lo spilungone si gira verso il grigori: “ vallo a chiamare..” 

uscito dalla stanza, rimango da solo con il berretto, divento sempre più nervoso,

“ ti trovi bene qui figliolo? Ora fai parte della nostra famiglia.. e ti voglio a tuo agio! ” attesta amichevolmente facendomi l’occhiolino,

Una sensazione di disgusto e rabbia  mi sale allo stomaco… - m-mi ha risucchiato nel l-libro contro la m-mia v-volontà, e ora v-vuole fare il g-gentile...? M-ma mi ha preso p-per uno stupido??-   resto a testa bassa: “ q-questa la c-chiami f-famiglia? T-tu.. mi hai f-fatto entrare n-nella tua “famiglia” con u-un r-ric-catto,  ma a-anche s-se adesso ne faccio parte" le lacrime mi scendono copiose:  "q-questo non s-significa c-che io ne V-VOGLIA FAR P-PARTE!” sussurro gelido.

Ad un tratto una figura mi si staglia davanti e un dolore lancinante mi prende allo stomaco, cado in ginocchio piegato in due dal dolore,
“stai al tuo posto spadaccino e guai a te se osi rispondere in questo modo, ancora a Lord Noah, chiaro?!” il grigori è infuriato,
mi schianta un calcio nello stomaco facendomi sputare sangue nero, 
“ tu... n-non sei nessuno per parlare così a Lord Noah! Sei la feccia al suo confronto!” un altro calcio ma questa volta in faccia, crollo a terra.

“ADESSO BASTAAAA!” Ragnarok esce parando il cazzotto del grigori,

 “R-ragna-r-rok…” sussurro dolorante,

Gopher: “che è sto coso?!” domanda sgranando gli occhi,

Ragnarok: “coso a chi??? Stai parlando con la spada demoniaca imbecille! E comunque solo io posso picchiare questo rammollito! Quindi prova ancora a toccarlo e ti faccio vedere i sorci verdi, NANETTO!”

Sbarro gli occhi – R-ragnarok m-mi sta d-difendendo…- 

“nanetto a me?! Ma ti sei visto?? sei grande quanto un peluche! Ahahah!” il grigori lo schernisce

“p-peluche a me???? Adesso ti faccio vedere io stronzetto!!!” 

Noah: “PIANTATELA! Gopher… adesso basta, riportalo in cella” detto questo mi si avvicina mentre cerco di puntellarmi sui gomiti: “in quanto a te.. se ti rifiuti, rimarrai senza cibo ne acqua fino a quando non ti deciderai a far parte della nostra banda…  è la tua ultima occasione Crona, cosa rispondi?” 

lo guardo per un attimo, per poi riabbassare il capo:  “n-no…n-non v-voglio farne parte, i-io n-non v-voglio p-più e-essere u-un assassino! ” incespico fra le lacrime.

Il berretto si fa serio: “ molto bene,  allora non mi lasci altra scelta,  Gopher.. riportalo in cella..”

Gopher: “subito lord Noah,  forza alzati!” mi prende per il braccio strattonandomi fino alla mia cella, arrivati mi ci butta dentro: “questo è quello che ti meriti, qualche giorno di digiuno ti farà schiarire le idee..” detto questo sbatte la porta lasciandomi nel buio più totale.  In quel momento mi vengono in mente le immagini di quando Lady Medusa mi rinchiudeva da bambino in quella maledetta stanza, lasciandomi li anche per un mese:  “ s-sono di n-nuovo s-solo,  a-al b-buio… s-senza n-nessuno a-accanto..” singhiozzo: “v-voglio t-tornare alla s-shibusen.. v-voglio... voglio t-tornare a c-casa!!!! ” scoppio a piangere,

sento Ragnarok che mi esce dal corpo e appoggia la testolina fra i miei capelli: “dai,  smettila di frignare, maka non rimarrà con le mani in mano! Prima o poi arriverà a salvarci.. ne sono sicuro!”

sospiro tremante: “l-lo s-spero tanto" tiro su con il naso e mi giro guardandolo: " a p-proposito… g-grazie c-che mi hai d-difeso…” accenno un sorriso,

 “p-preg, ma non farci l’abitudine e? La prossima volta te la cavi da solo! ” sbuffa,

annuisco, mi siedo sul letto e afferro il cuscino: “q-quanto vorrei e-essere alla S-shibusen in q-questo m- momento..” sussurro tremante, mi sdraio, stringo a me il cuscino, ormai impregnato delle mie lacrime e piango fino ad addormentarmi: - s-salvatemi...-

GOPHER POV:

E' passata una settimana  da quando lo spadaccino è stato rinchiuso senza cibo ne acqua...  è impressionante, sta resistendo malgrado la fame! Certe volte vado a sbirciare e lo trovo sempre abbracciato al cuscino, non si arrende,  non ho mai visto una cosa del genere… in un certo caso lo ammiro.

Avanzo per i corridoi del maniero di Lord     Noah perso nei miei pensieri – devo ammettere c-che però,  mi fa un po’ pena…-  scuoto la testa fortemente - m-ma che sto dicendo?! N-non mi starò mica rammollendo! Io sono Gopher, Lo spietato seguace di Lord Noah! N-non posso permettermi di avere delle emozioni…-

Per l’ennesima volta vado a controllare Crona… è sempre li e non si muove di un centimetro, se ne resta li rannicchiato nell’angolo abbracciato al cuscino,  cavolo… n-non mi piace vederlo così… - aspetta Gopher!  Non ti starai mica affezionando allo spadaccino?- domanda una vocina nella mia testa
Scuoto la testa per scacciare via quel pensiero – aaaah ora basta!-

Mi dirigo nella cucina facendo attenzione  a non farmi scoprire, raccatto del riso avanzato nel frigo e sempre furtivamente avanzo verso la cella dello spadaccino, sto per infilare la chiave nella fessura –s-sto facendo la cosa giusta.. ?- apro la porta, il rosa sembra non essersi accorto della mia presenza, si sarà addormentato?

Poso il piatto sul tavolino e mi avvicino lentamente allo spadaccino, mi accovaccio davanti a lui, niente tiene la testa sprofondata nel cuscino, respira placidamente   – e si sta dormendo,  beh.. aspetterò che si svegli… - mi siedo accanto a lui,  appoggio la schiena contro il muro e lo guardo, - per essere mingherlino.. in forza di volontà non ti batte nessuno..- accenno un sorriso, sbadiglio e le palpebre mi si fanno pesanti.


CRONA POV:

c-che fame, s-sono giorni che non mangio… ma ormai mi ci sono abituato, non sento più neanche i lancinanti crampi,  anche se mi sento piuttosto debole…

ad un tratto, un profumino delizioso mi solletica il naso – no n-non può essere,  d-deve trattarsi di un sogno…-  apro con fatica gli occh, e con mia sorpresa trovo un piatto di riso sul tavolino vicino al letto, con una bottiglia d’acqua vicino, mi stropiccio gli occhi per essere sicuro che non sia un’allucinazione, no è sempre li..

faccio per alzarmi quando un mugolio mi fa sussultare,  giro lo sguardo e trovo il grigori che dorme appoggiato al muro 

 -G-gopher...? S-sarà stato lui a portarmi il cibo…? - accenno un sorriso: “g-grazie..”

mi alzo con fatico e,  poggiato al muro, lentamente raggiungo il tavolino, sarà stata per la fame, ma mi ci sono fiondato in quel riso,  che buono… paradisiaco… dopo giorni di digiuno è un sollievo per il mio stomaco!

“ehi ehi! V-vacci piano o ti verrà un indigestione!” attesta il grigori alzandosi,

Abbasso lo sguardo: “t-ti ringrazio p-per avermi p-portato del cibo…” accenno un sorriso

lo sento sbuffare:  " ehi, questo non vuol dire che mi stai simpatico capito? “ attesta arrossendo

Dopo aver mangiato mi sento sazio, mi siedo sul letto soddisfatto

“s-senti Crona.. posso farti una domanda?” domanda il grigori appoggiandosi al muro

Io: “s-si certo..” lo guardo un pò sorpreso,

“c-come hai fatto a resistere nonostante la fame?”

A quella domanda abbasso lo sguardo: “b-beh ecco… M-medusa.." un nodo mi si forma alla gola:  ".. m-mia madre, q-quando ero p-piccolo, mi r-rinchiudeva spesso in u-una stanza, -a-anche per s-settimane senza c.cibo ne acqua… e c-con il tempo mi ci s-sono abituato… q-quindi  non mi è s-stato difficile..” 

Il grigori sbarra gli occhi, ma poi torna serio: “b-beh ehm… ora devo andare, se Noah mi becca qui sono dolori… “ fa per andarsene,

Io: “G-gopher!” si volta verso di me “g-grazie..” gli sorrido.

Passano i giorni e Gopher, senza farsi scoprire, mi porta sempre qualcosa da mangiare… tra un pasto e l’altro abbiamo fatto conoscenza, e devo dire che nonostante il suo carattere, è un bravo ragazzo, sento che sta nascendo un po’ di amicizia… o almeno credo.
una sera non lo vedo arrivare, comincio a preoccuparmi,  quando finalmente la porta si apre,   appoggia il piatto sul tavolino e si siede accanto a me come sempre, solo che lo vedo strano… se ne sta li in silenzio a fissare il pavimento.. mi avvicino: “e-ehi Gopher,  va t-tutto bene?”

il grigori annuisce solamente,

io: “sei s-sicuro?” gli poggio piano la mano sulla spalla,

alza lo sguardo, ha le lacrime agli occhi,
io: “ehi… c-che è s-successo?” domando allarmato.

il grigori ha il labbro tremante, e con mia sorpresa scoppia a piangere disperatamente: “L-lord Noah.. Lord Noah m-mi odia!!!” strepita singhiozzando,

lo abbraccio cercando di confortarlo, mi fa male sentirlo così “c-cos'è successo?” domando accarezzandogli la schiena, 

Gopher: “s-sono andato in missione per Lord N-noah e ho fallito, d-dovevo far -ffuori un’intera f-famiglia, ma n-non sono r-riuscito a uccidere un b-bambino, n-non c’e l’ho f-fatta... c-c-come p-potevo far del m-male a un bambino i-innocente ??? A-allora,  appena sono tornato Lord Noah m-mi ha detto: -Gopher.. uno strumento non deve permettersi di avere delle emozioni! Ricordalo!- c-capisci?? L-LO STRUMENTO S-SONO IO!!!!!” urla disperato.

Lo lascio sfogare, lo capisco perfettamente, anche Medusa mi diceva sempre che non dovevo provare emozioni... lo stringo forte nel tentativo di calmarlo.

“C-crona… t-tu la odi M-medusa?” 

Quella domanda mi lascia spiazzato, lo guardo con gli occhi sgranati: “c-certo che la odio…” sussurro tremante.
il grigori ricomincia a singhiozzare: “e-ecco… io invece a Noah gli v-voglio bene! C-capisci?? M-ma lui n-non ricambia l’affetto.. non l’ha m-mai fatto!! N-noah è c-come un f-fratello maggiore per me, mi ha accolto q-quando nessuno mi v-voleva… ma per l-lui io sono s-solo uno strumento… u-una marionetta… “

“Gopher…” lo abbraccio forte, Noah è veramente un mostro, come Medusa d’altronde… in effetti io e Gopher siamo molto simili,  entrambi abbiamo passato le pene dell’inferno…

 non si calma, devo fare qualcosa…


GOPHER POV: 

mi sento così vulnerabile, non ho mai pianto così tanto in vita mia! Non mi sono mai aperto con qualcuno,  con Noah lasciamo perdere, e Giriko.....  figuriamoci… i suoi sentimenti sono alla pari di un sasso..

fra le braccia di crona mi sento al sicuro, protetto, compreso, amato… 

ad un tratto il rosa mi prende per le spalle e mi costringe a guardarlo negli occhi:  “senti Gopher…” 
lo guardo perplesso
 “d’ora in poi,  sarò io il tuo fratello maggiore… ci stai?” mi sorride. 

spalanco gli occhi, -f-fratello maggiore?-  le lacrime mi offuscano la vista,

“d-davvero?” domando tremante,

Il rosa mi annuisce sorridente, 

gli butto le braccia al collo “f-fratellone!!!” piango, ma questa volta dalla gioia, finalmente ho trovato qualcuno che mi vuole ascoltare, parlare, amare..

Crona: “non sarai mai più solo.. è una promessa” attesta stringendomi a se,
 “g-grazie Crona,  sei un amico prezioso..” amico,  amico… che dolce questa parola..

Sciogliamo l’abbraccio 

Abbasso lo sguardo: “ n-non mi sono ancora scusato per come ti ho trattato,  ti prego perdonami..”

lo spadaccino mi poggia affetuosamente la mano sulla spalla: " ti ho gia perdonato da un bel pezzo...” mi sorride,

Sorrido: “ senti,  m-mi hai parlato dei tuoi amici qualche giorno fa… descrivimeli un po’…”

Il rosa annuisce: “ok,  V-vediamo… Maka, lei mi ha s-salvato da Medusa.. e dall’inferno che avevo in t-testa, è molto dolce anche s-se non vuole darlo a vedere, m-ma non sottovalutarla! I suoi m-maka-chop sono micidiali.
 S-soul.. lui è un ragazzo di p-poche parole,  parla raramente, sta s-sempre per i fatti suoi.
Tsubaki,  lei è m-molto dolce.. è un’amica c-comprensiva e affettuosa, ma se vuole è anche s-severa, c-come una mamma. 
 Black Star,  l-lui è esuberante, vanitoso, v-vuole sempre stare al c’entro dell’attenzione,  ma infondo è un b-buon amico.
 Kid.. è fissato con la simmetria, g-guai a presentarti con un ciuffo fuori posto, impazzisce, ma n-nonostante le sue stramberie è un grande a-amico, 
Liz e Patty,  patty è dolce m-Ma un pochino stupida, e l-Liz… beh lei f-fa tanto la sorellona, ma q-quando si parla di f-fantasmi e mostri… perde il suo coraggio
 e poi…” si ferma con lo sguardo perso nel vuoto

“poi c’è lei, Hana… lei è dolce, s-simpatica, divertente, m-molto comprensiva… insomma unica… la c-conosco da poche s-settimane, ma le v-voglio un bene dell’anima..” sul viso del rosa compare un sorriso ebete, conosco quel sorriso fin troppo bene.

“dimmi la verità.. ti piace vero?” attesto sorridendo malizioso,
Il rosa avvampa di colpo: “n-no no! S-siamo solo amici..” slitta lo sguardo da un parta all’altra.

“ e dai! Te lo si legge in faccia,  quando parli di lei, sorridi come un idiota" ridacchio, mi fa quasi tenerezza.

“s-si nota c-così tanto?” ha preso quasi un colore violaceo,

Io: “un pò,  ti sei gia dichiarato? ” lo guardo.

“n-no… tanto non servirebbe" sospira: "a lei piace Kid e si vede..” attesta sconsolato, raccogliendosi le gambe al petto.

“ ehi,  fratellone… se non ci provi non lo saprai mai, devi sbrigarti! ” attesto scompigliandogli i capelli

“l-lo so,  ma ora che mi trovo qui, non rivedrò più ne lei… ne gli altri…” attesta triste.

Abbasso lo sguardo: “no invece,  tu stai qui.. i-io arrivo subito!” detto questo mi fiondo fuori dalla porta e corro verso la camera di Noah, - d-devo sbrigarmi,  non c’è tempo da perdere! -


HANA POV:

siamo nell’ultimo capitolo, di Crona nessuna traccia,  comincio a temere che non lo rivedrò mai più, - n-non può essere.. dopo tutta la fatica che abbiamo fatto… -  

lo shinigami perde le staffe e prende per il colletto l’indice: “adesso basta sottospecie di essere asimmetrico! Dov’è Crona!?”

l’indice cerca di liberarsi: “n-non lo so! N-non capisco.. l’ultima volta che l’avevo visto era qui! L-lo giuro!” 

tsubaki: “Kid calmati, non serve a niente fare così…”

lo shinigami lascia andare l’indice, che dopo essersi rialzato, richiama la nostra attenzione: “forse ho capito dove si trova…” attesta con una nota di tristezza nella voce.

il cuore mi batte all’impazzata, non mi piace per niente il modo in cui l’ha detto…

“Noah deve averlo fatto uscire,  non c’è altra spiegazione, e su questo sono costernato ma non posso aiutarvi,  addio. ” detto questo svanisce poco a poco fino a scomparire del tutto.

Io: “c-cosa? Dopo tutta questa fatica,  n-non può essere.. C-crona…” singhiozzo,

 “ Hana….“ il mio meister mi poggia la mano sulla spalla,

Patty: “ehi sorellona!!!  Ci siamo!”

Liz: “ oh cavolo.. Tsu! È arrivato il momento!”

la camelia si volta verso Liz, stanno tornando allo stato normale.

Tsubaki: “nonsonopervertitanonsonopervertitanonsonopervertita....” 

Liz: “ tsubaki… SEI UNA PERVERTITA!!!!” ridacchia la maggiore,

La camelia guarda prima liz poi se stessa: “n-non può essere...”

Liz e patty: “PREVERTITAPERVERTITAPERVERTITA!!! ” 

La camelia assume un colore rosso peperone: “smettetelaaaa non è verooooo!!!”

Una rabbia mi monta in corpo: “PIANTATELA!!!” 

le tre interessate si voltano verso di me,

“CRONA SI TROVA CHISSA’ DOVE E VOI PENSATE A QUESTE CRETINATE???!” sono infuriata.

Kaito: “ehi, Hana calmati…” 

Io: “NO! NON MI CALMO KAITO! CREDO PROPRIO DI ESSERE L’UNICA  QUI DENTRO PREOCCUPATA PER CRONA!  LO CAPITE CHE FORSE NON LO RIVEDREMO MAI PIU’??!” strepito con le lacrime agli occhi: “DOVRESTE VERGOGNARVI! TUTTI QUANTI!!!” comincio a correre a perdifiato, non mi importa dove vado, voglio solo ritrovare il mio amico, - C-C-crona.... - sento che le lacrime mi scivolano dal viso per la velocità del vento,  il cuore mi batte come un metronomo impazzito, mi sento persa… 

Continuo a correre quando inciampo e crollo rovinosamente a terra: “cazzo! N-non è possibile! Perché..perchè,  perché!!!!!” strepito sbattendo il pugno a terra, mi rannicchio raccogliendo le gambe al petto, affondo la testa fra le ginocchia: “C-crona…” singhiozzo.

Sento che una presenza mi si avvicina sempre di più: “chiunque tu sia voglio essere lasciata in pace!” strillo a pieni polmoni,

“neanche il grande dio può consolarti?” mi sento avvolta in un abbraccio caldo e confortante, alzo lo sguardo… Black Star.

Io: “B-black…” sussurro tremante,

L’azzurro mi guarda con quei suoi occhi verdi: “ehi… dai non fare così,  lo troveremo Crona un modo o nell’altro..” me lo dice  con una dolcezza, non sembra lui.

Mi stringe in un abbraccio caldo e rassicurante, - allora dopo tutto il dio è un dolcissimo ragazzo- sorrido e ricambio,

“g-grazie Black Star… mi sono comportata come una stupida, m-mi dispiace..” abbasso lo sguardo

L’azzurro mi prende il mento: “ehi.. è tutto ok, forza torniamo dagli altri..” attesta porgendomi la mano, annuisco e mi tiro su asciugandomi gli occhi,

Appena arrivati.. Liz e Tsubaki si avvicinano: “scusa Hana.. hai ragione, ci siamo comportate come delle stupide, siamo qui per Crona,  ti prego perdonaci..” attesta implorante la camelia,

Abbasso lo sguardo: “ no ragazze.. è colpa mia, non avrei dovuto reagire così, perdonatemi..” 

Liz: “diciamo che abbiamo avuto torto entrambe e non parliamone più, ok? ” attesta facendomi l'occhiolino,

Annuisco: “andata!” 

Kaito: “bene.. e ora che si fa?” domanda grattandosi la nuca

Kid: “non ci resta che tornare alla Shibusen, ne parleremo con mio padre..” sospira sconsolato

Sbarro gli occhi: “m-ma... e Crona?”

Kid: “tranquilla hana, mio padre troverà una soluzione..” mi sorride

Non riesco a ricambiare il sorriso, sono troppo sconfortata.

???: “ ehi voi!!!!” una figura si avvicina correndo verso di noi,

Black Star: “e quello chi è?” 

vedo il mio meister sbiancare

"K-kaito..." lo guardo preoccupata,
 
“n-non è possibile.. TU!!!”

 lo vedo scagliarsi contro il ragazzo sconosciuto: “ io ora ti ammazzo Gopher!!!” 

Sta per scaricargli addosso l’onda della sua anima, quando Kid e Black lo bloccano,

“lasciatemi,lasciatemi!!! Devo fargliela pagare a questo stronzo!”

Kid: “calmati Kaito!” 

Gopher: “f-finalmente vi ho trovato…”  attesta con il fiatone,

kid: “cosa vuoi da noi...?” domanda sospettoso lo shinigami

Gopher: “sentite.. s-so dove si trova Crona..”

a quelle parole scatto in piedi: “d-davvero?? Portaci da lui ti prego!” imploro con le lacrime agli occhi,

il grigori mi sorride: “tu devi essere Hana, Crona mi ha parlato molto di te, certo che vi porto da lui.. gli mancate e molto anche,  presto seguitemi! Non c’è tempo da perdere!”

detto questo seguiamo il grigori, tranne Kaito

io: “Kaito su muoviti!” 

Kaito: “come puoi fidarti di lui?! Ha ucciso i miei genitori! Te ne sei forse dimenticata???” è infuriato,

io: “lo so! Ma sento che possiamo fidarci di lui!”

L'azzurro mi guarda sbalordito: “ e fai male! Secondo me non sa neanche dov’è Crona! Seguilo pure, ma poi non venire a piangere da me,  ok? Io non ci sono più per te! Mi hai deluso!” 

lo guardo innorridita come può dire delle cose così orribili?! “fa pure come ti pare, ma io voglio ritrovare Crona! E che ti piaccia o no io mi fido di Gopher!” urlo spazientita, detto questo giro i tacchi seguendo gli altri,

-Crona stiamo arrivando.. resisti!-


CRONA POV: 

è passata un’ora da quando Gopher è uscito dalla cella, chissà dov’è andato… e che cosa voleva dire con quel – invece no…-

“ secondo me non dovresti fidarti di lui….” Attesta Ragnarok sospettoso

“e invece io ho fiducia in lui… sento che posso fidarmi al 100 %” attesto convinto,

Ragnarok: “fa come ti pare…”

Cavolo ma dov’è finito? Comincio a preoccuparmi,  ma ad un tratto sento dei passi in avvicinamento, può essere soltanto lui,  e infatti appena apre la porta si intravede la sua sagoma, ma noto che ci sono altre figure dietro di lui, ad un certo punto una di quelle si stacca dal gruppo e entra nella stanza correndo, mi butta le braccia al collo –ma che?!-

“Crona!!! O mio shinigami, ti abbiamo trovato finalmente!” attesta singhiozzando,

Sbarro gli occhi, - questa voce, questa stretta, questa sensazione di calore…H-h-hana…-

Non ci posso credere è proprio lei! Il mio cuore straborda di gioia, la stringo a me come se fosse la cosa più preziosa che ho, le lacrime mi escono a fiumi, ma sono lacrime di felicità: “h-hana!!” strepito tremante 

“C-crona,  non ci posso credere sei qui!” attesta stringendomi forte, sento le sue lacrime bagnarmi il collo “n-non sai quanto m-mi sei mancato!” singhiozza fortemente 

“e-ehi ehi.. c-calmati, n-non fare così..” l’abbraccio forte per fargli capire che sono proprio con lei

“s-scusa.. e che mi s-sei mancato tantissimo...” non l'ho mai sentita così fragile, la mia Hana.
“a-anche tu mi s-sei mancata, tutti mi siete m-mancati..” attesto tremante, 

Hana: “t-tu ci sei mancato di più Crona, t-ti voglio bene..” singhiozza infine.



*angolino di una novellina*
we wish you a merry christmas, we wish you a merry christmas, we wish you a merry christams and happy new hear! ssssssssssssssssssssssalveeeeeeeeeeeeeee :D scusate per l'imperdonabile ritardo ma in sto periodo non ho mai tempo per via della marea d'impegni ç.ç aaaaallora.. che carini Crona e Gopher >w< ho sempre pensato che fossero un pò simili :) eeee... alla fine Crona e Hana si sono ricongiunti çwç teneri loro <3 fatemi sapere che ne pensate! ooook... mi sono anche dilungata troppo D:
Hana: *arriva con il cappello di babbo natale in testa* come sempre ._.
L.M: vaaabbè, colgo l'occasione per augurarvi un buon natale e felice anno nuovo! ^w^ alla prossimaaaaaaa!!
Lady Makenshi

 
  
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