Ad Ari.

ho rielaborato tutto dopo aver letto una delle tue storie.

Sei stata la mia musa ispiratrice, geme.

Sei la persona che sognavo di incontrare

quando ho cominciato a diventare una OCD

e che inaspettatamente ho incontrato.

GRAZIE. Per tutto quello i momenti condivisi

e per quelli che, sono sicura, che condivideremo ancora.

Ti voglio bene amica mia.

CAPITOLO 1 – NATHANITE

- Stana,svegliati che tra un'ora e mezza devi essere sul set!Vai a farti una doccia che intanto ti preparo la colazione! -

Ancora poco cosciente, mi avviai verso il bagno e cominciai a spogliarmi, confidando nel magico effetto rinvigorente di una doccia calda.

Oddio, ad avere mia madre in casa non ci ero più abituata: non mi era per niente mancato avere la sveglia umana che decideva che cosa dovevo fare appena sveglia (di solito la doccia,per evitare il rischio congestione dovuto alla luculliana colazione), a che ora dovessi tornare a casa la sera, cosa preparare per cena... D'altronde non potevo lasciarla a casa da sola mentre mio padre è a Londra per lavoro e io ho veramente bisogno di lei per alzarmi dal letto ogni mattina. Senza la mia adorata mamma, sarei una di quelle donne depresse che stanno a letto a dormire imbottite di sonniferi per tre quarti giornata, passando il restante quarto a consolarsi con cioccolato e pacchetti formato famiglia di Kleenex. Prima di ridurmi così, ho deciso di chiamare mia madre e approfittare del viaggio di lavoro di mio padre per farla venire da me.

Lei,tutta gongolante, ha accettato. Non sa niente dei miei problemi con Nathan, o meglio che ho dei problemi che ho nel mio legame con lui. Ma cosa mi ero messa in testa? Che lui, sentendo i nostri fan parlare continuamente di Stanathan, avrebbe capito di volere più di un'amicizia?

Che stupida.

E poi chi pensava che quando gli ho fatto conoscere mia sorella Cristina,sarebbero diventati inseparabili? Cristina mi ha chiesto se mi dava fastidio che lei frequentasse così tanto Nathan, mi ha detto che era disposta a chiudere i ponti con lui se io avessi risposto di sì.

Ma naturalmente ho detto di no.

Tanto sono solo amici - mi continuavo a ripetere. Poi lui ha cominciato ad arrivare con lei sul set di Castle quasi tutti i giorni. A quel punto sono divenuta gelosa, anche se continuo a fingere che vada sempre tutto a meraviglia, anche quando non vedo l'ora di tornare a casa per piangere tutta la notte.

Da sola.

Se solo avessi lo stesso carattere della mia Kate...

- Stanaaaa, muoviti con quella doccia, che i pancakes si raffreddano!- mi urlò mia madre dalla cucina. -

- Sì mamma,ho finito,adesso arrivo!- le dissi avvolgendomi un asciugamano intorno al corpo. Passai per la camera, infilai la mia camicia blu,i miei jeans chiari e le mie fantastiche décolleté nere tacco 10, poi andai in cucina.

Negli ultimi giorni, prima dell'arrivo di mia madre, la mia colazione è stata un semplice caffè nero, bello lungo. Ero talmente giù di morale, che l'unica cosa che riuscivo a ingurgitare prima di uscire di casa -e in generale nell'arco dell'intera giornata- era quella.

Vedendo che mangiavo a fatica il mio pancake intriso di sciroppo d'acero (-come ti piaceva quando ero piccola!- disse mia madre, mentre lo spalmava generosamente), mia madre mi chiese:

- Cosa c'è, Stana? Non ti va la colazione? Cosa dico sempre a te e agli altri quattro tuoi fratelli?-

- Che una buona e sana prima colazione è fondamentale per affrontare con energia le fatiche della giornata! Scusami, ero sovrappensiero.-

Sperando che non cominciasse a fare uno dei suoi discorsi da comizio sull'alimentazione, finii in fretta il mio pancake, aiutai la mamma a sparecchiare la tavola e prima di uscire la salutai con un bacio. Dirigendomi verso la macchina, mi chiesi se fosse il caso di passare dal medico: forse lui aveva un rimedio per scacciare la Nathanite.

Angolino della miky :)

Leggendo le altre fan fiction, mi sono accorta che alla fine quasi tutte avete il vostro angolino, così ho deciso di prendervi da esempio e farlo anche io :p

Ho deciso di riscrivere la storia, cambiando la struttura e riprendendo alcune caratteristiche delle vostre storie.

Ero in stallo, lo ammetto. Non sapevo più cosa scrivere dopo il quinto capitolo e la scuola non mi ha certo aiutato a sbloccarmi. Perciò vi annuncio subito che non so quanto tempo ci vorrà a fare tutta la storia...confido nelle vacanze di Natale! Quindi...FINGERS CROSSED!

Spero che la storia sia di vostro gradimento, anche se parto già dal presupposto di non poter emulare alcune del Made Of che sono davvero irrangiungibili!

A presto (spero)!

*mikatic*